Calle joshi

Marvelous That's Women Pro Wrestling
Biografie | By Poppo • 10-08-2022
Image Credits: Marvelous That's Women Pro Wrestling

KAORU si é ritirata prendendosi un meritatissimo abbraccio collettivo dopo una carriera fatta di gioie e dolori

8 Agosto 2022, fuori e dentro al ring della Korakuen Hall si é radunata una piccola e variegata folla composta da giovani o navigate praticanti: Takumi Iroha, Maria, Mio Momono, DASH Chisako ma anche Combat ToyodaMika Takahashi, Chikayo Nagashima, Tomoko Watanabe, giusto per citare alcune di esse.

Una festa a cui si sono presentate quasi tutte le invitate, pronte a riabbracciare momentaneamente KAORU prima del suo congedo dalle scene dopo ben 36 anni in cui ha dato alla disciplina anima e corpo e forse qualcosa di più.

Sostenere

Il wrestling aveva già messo a dura prova il suo corpo nel Febbraio del 2005 mettendola su una sedia a rotelle a causa di una frattura legata alla parte sinistra dell'adduttore trasversale del femore. A seguirla pazientemente c'era la madre Hiroko, la quale ogni giorno la accudiva pazientemente portandola da un piano all'altro dell'ospedale per i controlli e le cure prescritte e anche a prendere una boccata d'aria fresca di tanto in tanto.

Nonostante questo, la donna non provava rancore verso quel gruppo di ragazze chiamato Gaea alla base delle tante sofferenze fisiche che stava provando la figlia, perché quella palestra in un certo senso era diventata l'estensione della propria famiglia, un luogo in cui essa era diventata una sorta di sorella maggiore per le tante piccole promesse che si sottoponevano ai suoi allenamenti.

La compagnia fondata dalla famosissima Chigusa Nagayo si era completamente affidata a lei, al contrario di quanto aveva fatto la prima federazione per cui aveva lavorato, la All Japan Women's Pro-Wrestling, la stessa che l'aveva lasciata andarsene via senza particolari rimpianti in 2 occasioni, la prima nel 1991 aveva imitato le altre novizie assieme alle quali aveva debuttato dopo aver constatato di non avere grosse possibilità di avanzamento di carriera.

La Toyoda, Reibun Amada e Megumi Kudo sarebbero passate alla storia in veste di rappresentati del wrestling estremo in FMW, KAORU invece aveva scelto la via della lucha libre iniziando a lavorare stabilmente per la Universal Pro-Wrestling (conosciuta anche come UWF) e grazie a questa esperienza - condita da alcune apparizioni in terra messicana - le porte dello zenjo le si erano nuovamente riaperte nel 1993 grazie alla sua maschera da Infernal KAORU, anche se a dire il vero il ritorno della luchadora non avrebbe riscosso grandi riconoscimenti, lasciandole il precedente ruolo di sparring partner ed in generale dando per la maggior parte del tempo la sensazione di essere un pesce fuor d'acqua in un ambiente che praticava un modo di lottare molto distante dal suo.

Intervista a Infernal KAORU. 5 Settembre 1993, AJW Zenjo Cho Senpu (Korakuen Hall)

Dietro alle quinte però il suo lavoro non era rimasto inosservato, specialmente l'aspetto legato agli allenamenti quotidiani, dove la ragazza in punta di piedi era diventata una delle senpai più consultate dalle più giovani colleghe per via delle conoscenze acquisite al di fuori del Giappone. Un'abilità poco considerata dalla dirigenza della AJW, ma non dalla Nagayo, tornata brevemente ad esibirsi su quel palcoscenico di cui era stata la stella indiscussa verso la metà degli anni ottanta, ma decisa a mettersi in proprio il prima possibile, progetto puntualmente partito nel 1994 ed annunciato in occasione del venticinquesimo anniversario della compagnia.

Allora l'ex Crush Gals disponeva di una piccola nidata di teenager che volevano diventare come lei,  ma le mancava una figura abbastanza matura da poterla affiancare in qualità di nome di richiamo, ma anche in grado di poterla assistere nelle attività presso il dojo, visto che alle allieve venivano richieste elevate capacità per potersi esibire ufficialmente. Agli occhi della fondatrice, la Maeda rappresentava il profilo ideale per impartire loro i giusti precetti ed il tempo le avrebbe dato ragione: grazie a lei la generazione di Meiko Satomura, Sonoko KatoChikayo Nagashima é stata capace di imporsi in tutto il mondo, a partire da quella sera del 15 Aprile del 1995, quando le rookie stupirono il pubblico accorso ad assistere alla nascita della Gaea.

A loro il compito di dimostrare ai presenti che le giovani potevano andare oltre le semplici esibizioni di wrestling amatoriale proposte dalla concorrenza, a KAORU invece (senza più maschere addosso) quello di accompagnarli all'interno delle storie più corpose della neonata promotion, nello specifico mettendo in piedi un'intensa rissa contro Yasha Kurenai, la "motociclista" arrivata in prestito dalle Ladies Legend Pro Wrestling.

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KAORU vs Yasha Kurenai - 15 Aprile 1995, GAEA Memorial First Gong (Korakuen Hall)

Questo incipit rabbioso é stato il preludio di una lenta trasformazione del proprio personaggio: con il passare del tempo i tecnicismi sul quadrato sono pian piano scomparsi e le mosse aeree ridotte all'essenziale, il tutto a favore di uno stile più orientato allo scontro diretto senza fronzoli, ma anche senza scrupoli nell'usare tattiche scorrette a proprio vantaggio.

Una delle maggiori responsabili di questo cambio di attitudine era stata Mayumi Ozaki, una che in precedenza aveva compiuto lo stesso percorso sotto alla guida di un'esperta assoluta quale Devil Masami e che per la maggior parte dell'esistenza della compagnia ha svolto il ruolo di antagonista principale, prima in veste di partecipante esterna e poi a fasi alterne in qualità di invasore partecipando ai vari gruppi che hanno cercato di "conquistarla", incluso quello suo personale, le Oz Academy.

Le 2 dopo aver combattuto tra di loro si erano alleate creando assieme al fido scagnozzo Police man il sodalizio chiamato D-FIX, affermandosi velocemente grazie alla forte intesa ed alla naturalezza dei loro atteggiamenti da bad girl che hanno permesso loro di rivaleggiare con la strana coppia più tifata del periodo - quella composta dalla Nagayo e dalla sua pazza allieva Sakura Hirota - ma anche contro le loro naturali corrispettive di casa AJW, le Cachorras Orientales di Mima Shimoda ed Etsuko Mita, giunte a fasi alterne in Gaea  per dare man forte alla propria leader Akira Hokuto.

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Mayumi Ozaki & KAORU vs Mima Shimoda & Etsuko Mita - 12 Dicembre 2001, GAEA Deep Endless 2001 (quarta serata, City Gymnasium Kawasaki)

Entrambe le rivalità hanno comportato un prezzo da pagare: più leggero nel primo caso, quando le D-FIX sono state costrette a tagliarsi i capelli dopo aver perso una lucha de apuesta, più pesante il secondo a causa della violenza di quegli scontri dove l'uso di tavoli e scale non era stato affatto risparmiato, producendo sfide spettacolari, ma estremamente dolorose per le partecipanti.

Il conto di quella continua ricerca della spettacolarizzazione della violenza sarebbe arrivato proprio negli ultimi mesi di vita della sua compagnia: malgrado fosse riuscita a portare le proprie allieve oltreoceano per farle lottare in WCW (rendendosi protagonista anch'essa di alcune comparsate), i nomi di spicco si stavano ritirando o avevano ormai deciso di farlo in tempi rapidi, per questo motivo la Nagayo (che faceva parte di quella schiera) aveva deciso di chiudere organizzando un ultimo spettacolo a 10 anni esatti dalla fondazione.

Quella volta KAORU fu costretta a limitare la propria presenza fino al bordo del ring a causa dei postumi dell'operazione: in futuro il tempo avrebbe giocato uno dei suoi tanti scherzi invertendo le parti.

Chiedere aiuto

La storia però a volte tende a ripetersi e purtroppo nel suo caso si é ripetuta nel modo più doloroso possibile nel 2011, passando nuovamente per un ospedale e stavolta a fratturarsi era stato il calcagno: altro intervento, altro lungo periodo di convalescenza, altri corpi esterni impiantanti nel corpo per riparare i danni subiti.

Il fattaccio stavolta era accaduto in Oz Academy, progetto ideato da Mayumi nel 1996 sulla scia del successo riscontrato a suo tempo, prendendo in prestito alcune delle giovani allenate da KAORU, salvo poi assorbirle a seguito della chiusura della casa madre, così come la senpai vi aveva preso parte nei primi stempi, stabilendosi poi a tempo pieno una volta ripresasi completamente dal precedente infortunio.

In questa nuova versione l'alleanza era stata ripresa nel corso dei primi anni di convivenza, ma in seguito le ex alleate avevano deciso nuovamente di dividere le proprie strade formando delle compagini personali per combattere l'una contro l'altra, da una parte le Ozaki-Gun, dall'altra la versione allargata e rivisitata della loro coppia, le W-FIX di cui facevano parte la sua pupilla Chikayo Nagashima, la giovane promessa DASH Chisako e la fighter da poco convertitasi al wrestling Megumi Yabushita. La faida era entrata nel vivo nel 2010 mettendo in palio la cintura Cintura Openweight, il primo alloro massimo vinto dall'autoproclamata Original Hardcore Queen dopo aver varcato il quarto di secolo di attività.

La prima sfidante designata non poteva che essere la padrona di casa e la stipulazione scelta, last woman standing, era perfetta nella sua assenza di vincoli per includere nei giochi le rispettive alleate (e anche altri elementi del roster tra cui l'eterna Aja Kong), dando vita ad una lotta senza quartiere in grado di sfruttare ogni angolo della Korakuen Hall. Dopo essersi scagliate a vicenda contro i tavoli, le gradinate e gli altri ostacoli offerti dal palazzetto e dopo essersi scagliate ogni possibile colpo solitamente proibito, KAORU era stata costretta ad ammanettare l'amica-nemica contro i sostegni del ring per riuscire finalmente ad avere la meglio su di lei e sulle sue scagnozze.

KAORU in cima alla scala si prepara ad eseguire un moonsault su Mayumi Ozaki. 22 Agosto 2010, OZ Academy Plum Hanasaku (seconda serata, Korakuen Hall). Photo credits: Oz Academy

Tra le tante mosse usate quella sera da quella sera figurava un moonsault dalla cima di una scala, la stessa mossa che le costerà la succitata frattura nell'Aprile dell'anno successivo, mentre stava nuovamente difendendo la sua cintura dall'assalto di Mayumi e della Kong, ma il peggio doveva ancora arrivare: 6 mesi dopo suo padre verrà colpito da un terribile ictus cerebrale; a seguito di ciò il settantaquattrenne signor Yukio non risultava più autosufficiente e le forze dell'anziana Hiroko non erano sufficienti a seguirlo adeguatamente, per questo motivo KAORU aveva deciso di dedicarsi completamente ai propri genitori facendo di tutto per aiutarli.

Un'attività a tempo pieno che le era costata molto in termini economici, ma anche sociali poiché a causa della mancanza di tempo molti amici avevano finito con l'allontanarsi da lei, lasciandola in uno stato di alienazione e difficoltà psicologica che l'avevano portata a considerare addirittura il suicidio. Fortunatamente questa eventualità é rimasta solo nelle terribili intenzioni di un periodo buio.

Ho pensato di scrivere in biglietto di sfogo e di impiccarmi nel giardino dell'ospedale

Ma non potevo farlo, perché c'era mia madre.

KAORU, intervistata dalla rivista Number Bunshun

Prima di tutto questo la carriera di lottatrice pareva avviata alla conclusione, tant'é che nel mese precedente all'infortunio era intenzionata ad annunciare la data del ritiro definitivo: nonostante i vari interventi, il suo fisico era sempre riuscito a recuperare in qualche modo, ma l'avanzare dell'età unito alla paura di nuovi infortuni l'avevano portata ad agire preventivamente.

I piani sarebbero stati stravolti da un'ulteriore cataclisma, ovvero il terremoto avvenuto nella regione di Miyagi che aveva sconvolto l'intero paese. Quel fatto unito alla vicinanza di alcune colleghe l'avrebbero aiutata a superare le tante avversità incontrate, soprattutto la Nagayo, alla quale si lega un ricordo molto particolare: un giorno KAORU aveva portato i genitori a visitare la nuova palestra gestita da Chigusa per la sua nuova attività chiamata Marvelous; il padre pur esprimendosi a fatica era stato capace di riconoscere la leggendaria lottatrice, mentre Hiroko si era messa a piangere ringraziandola per essersi presa cura della figlia per tutti quegli anni.

Un episodio che ha convinto l'interessata che entrambe le sue famiglie avevano ancora bisogno di lei e che le aveva ancora molto da dare ad entrambe.

La famiglia di KAORU: a partire da destra il primo nipote, la sorella minore, il padre, il secondo nipote ed il fratello maggiore. Photo credits: KAORU

Farsi sostenere

La storia si é ripetuta in tutte le sue forme lo scorso anno: a un mese dalla data decisa per il ritiro (8 Agosto, il giorno del suo debutto e del suo matrimonio), durante uno show della Marvelous é avvenuto un nuovo fattaccio, stavolta sotto forma di fratture multiple alla tibia, alla caviglia destra, crociato anteriore e tallone.

Quello poteva essere davvero l'ultimo incontro della sua carriera, del resto con una gamba interamente da ricostruire, un fisico segnato dalle tante battaglie ed il fatto di aver dato tutto il possibile al movimento, non le rimaneva nulla da dimostrare, se non salutare quella nutrita schiera di persone che a cui si era legata durante i tanti anni di militanza, un numero cresciuto ulteriormente negli ultimi anni, sia grazie alle numerose comparsate effettuate nella maggior parte delle realtà esistenti sul territorio, ma soprattutto per la sua costante attività di insegnamento svolta presso le altre 2 compagnie che hanno ereditato l'anima della Gaea, la palestra della Nagayo appunto e le Sendai Girls' della sua allieva Satomura.

Con questo obiettivo KAORU ha stretto i denti per riuscire ad organizzare tutto per l'anno successivo, sempre in Marvelous sempre con l'aiuto di Chigusa, anche se quest'ultima é stata beffardamente estromessa a causa di un focolaio di covid scoppiato presso il suo dojo che ha finito per contagiare lei, Rin Kadokura e la nuova debuttante Ai Takarayama. Anche a causa di questo stravolgimento, il main event é stato cambiato in un match a squadre (5 contro 4) che ha visto fronteggiarsi la nuova generazione composta da Maria, Mio Momono, Takumi Iroha (affiancate dal lottatore Leo Isaka e dalla veterana Tomoko Watanabe) e le riunite W-FIX.

Eppure in qualche modo la maestra é stata presente, seppure non fisicamente, perché le sue alunne Takumi e Maria hanno lottato seguendone pienamente i dettami, riuscendo anche ad omaggiare la festeggiata come nel caso della second quando ha eseguito una delle sue mosse più famose, l'Excalibur (una variante della Falcon Arrow), di fatto ereditando la tecnica per tramandarne la storia, mentre l'attuale campionessa All Asia invece ha chiuso i giochi (non senza cedere a qualche lacrima di commozione) utilizzando la tecnica ereditata dalla sua mentore, la Running Three.

In mezzo a questo cerchio che si chiude non é mancata la classica ciliegina sulla torta: nonostante i 15 interventi subiti e le tante viti presenti nelle articolazioni, KAORU é riuscita ad eseguire un ultimo moonsault, un ultimo volo tanto spettacolare quanto ben riuscito; nessun infortunio e conto chiuso con il passato.

Takumi Iroha si commuove prima di eseguire la sua Running Three su KAORU. 8 Agosto 2022, KAORU return and retirement cerimony (Korakuen Hall). Photo credits: Marvelous That's Women Pro Wrestling

Da ieri é iniziata la sua vita lontana dal ring: si dedicherà alla famiglia ed alla cura dei propri genitori. Lei non é più sola, il movimento joshi ed i suoi appassionati invece in un certo senso lo saranno un poco senza di lei, ma come dimostrato dal suo ritiro, anche se un pilastro non é presente fisicamente, può esserlo almeno a livello spirituale grazie a quanto di buono é stato seminato e visto ciò che ha seminato in questi anni, KAORU non lascerà nessuno da solo.