Calle joshi

Biografie | By Poppo • 23-01-2022

Nodoka Tenma sta per ritirarsi e ha mandato in pensione il suo vecchio personaggio, la Oneesan

Mancano meno di 2 mesi alla data che Nodoka Tenma e Marika Kobashi hanno fissato per il definitivo congedo dal mondo del wrestling: per la Tokyo Joshi Pro Wrestling si tratta di nomi lungo corso, facenti parte di quel periodo in cui si stava formando il gruppo originario di lottatrici che ancora adesso monopolizza le sue scene, soprattutto nel caso della prima che vi ha militato più a lungo rispetto alla collega.

Ma la versione di Nodoka vista negli ultimi anni non corrispondeva al personaggio proposto ai suoi esordi, perciò in questo suo viale del tramonto, Oneesan ha fatto capolino in occasione del primo spettacolo di quest'anno, Tokyo Joshi Pro '22. Una piccola ed allegra rivisitazione, ma viste le peculiarità di questa sua maschera, si é trattato di un piccolo ritorno all'infanzia.

Mamme e sorelle

Questa ragazza proveniente dal Sud del Giappone si era trasferita nella più lontana capitale a partire dal 2013, così da poter coltivare le sue ambizioni da attrice e cantante, partendo inzialmente con l'idea di diventare una doppiatrice. Il destino l'ha portata verso una direzione molto diversa, infatti il suo era l'identikit esatto del tipo di performer che all'epoca stavano cercando Tetsuya Kodo e Sanshiro Takagi ed era stata messa sotto contratto senza esitazioni.

Il presidente della DDT in particolare l'aveva presa particolarmente in simpatia, per questo motivo dopo il suo primo incontro di valutazione - combattuto con lo pseudonimo di Shio - si era offerto di aiutarla a creare un personaggio da mettere in scena e per farlo aveva messo giù una lista dei suoi tratti distintivi: figlia di un'insegnante, musicista, cantante ed anche ballerina; leggendo queste caratteristiche l'associazione con il nome di "sorella maggiore" (la traduzione letterale di Oneesan) non é esattamente così immediato per i non residenti in Giappone, ma per i nipponici si tratta di un preciso riferimento ad una trasmissione televisiva e ad un tipo specifico di pubblico, quello dei bambini.

“You’re going to be a singing kids’ show host! Go bring in a bunch of little kid fans!”

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Diventerai la presentatrice di uno show per bambini! Vai e procuraci dei piccoli fan!

Sanshiro Takagi

Era il 1959 quando l'emittente NHK aveva iniziato a produrre uno spettacolo dedicato ai piccoli in età tra i 2 ed i 4 anni chiamato Okaasan to Issho, traducibile come "Con la mamma". Nel corso della sua lunga programmazione, questa produzione é diventata parte integrante della parte "educativa" del palinsesto della rete, soprattutto per il grande numero di ascolti, al punto tale che alla fine degli anni settanta era uscita una prima versione alternativa basata sulla differente tipologia di contenuto, figlia dei tanti contributi mandati da tanti aspiranti autori o artisti su espresso mandato dei produttori, anche per espandere l'età massima di riferimento a cui si volevano rivolgere.

Mentre l'originale continuava a proporre i canti di Sugita Akihiro e Tsunoda Ryoko ed i balli di Hiromichi SatoTari Kiyoko, con l'inizio degli anni novanta, queste versioni erano aumentate considerevolmente, includendo lezioni sul mondo degli animali (Inai inai baa) o di lingua inglese come Eigo de asobo, ovvero la trasmissione incriminata, dove un gruppetto di pupazzi chiamati Eddie, Tony, Pepper e May oltre ad insegnare l'idioma si esibiva in alcuni numeri di ginnastica, rispecchiando la proposta del programma originale. A guidare queste esibizioni ci pensava la doppiatrice Christer Chiari, qui chiamata appunto Chris Oneesan, l'archetipo della nuova gimmick di Nodoka.

Per tradurla sul ring era stata creata un'apposita canzoncina molto simile a quelle proposte dalla trasmissione e da far risuonare sia durante la sua entrata in scena che durante i suoi discorsi precedenti all'incontro, dove la novella sorellona - vestita con un macchiettistico cappellino giallo con elica ed un grembiule coordinato - dopo aver fatto una serie di raccomandazioni che si farebbero ai più piccini, invitava tutti ad eseguire i suoi stessi passi, incluse avversarie, compagne, arbitro ed annunciatrice.

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Questa simpatica versione che aveva trovato delle valide spalle in Yuu e Yuka Sakazaki - uno dei nomi punta del gruppo di allora ed una delle promesse future - era diventata subito un bersaglio ideale per le lottatrici bisognose di vittorie dopo questo tipo di siparietti, al punto tale che la prima vittoria era arrivata dopo 4 mesi dal debutto ed era stata solo figlia della presunzione di Azusa Takigawa, la quale aveva pubblicamente sbeffeggiato i suoi balletti per poi finire vittima di un rovesciamento improvviso.

Le altre poche vittorie sarebbero arrivate perlopiù in coppia con Yuu e con l'apposito travestimento ideato da Yuka per interagire con lei, il pagliaccio Mil Clown, ma in singolo Nodoka non troverà grosse soddisfazioni, almeno fino alla fatidica Princess Cup del 2018.

Da grande

Nei primi turni la Oneesan era riuscita a sconfiggere a sorpresa prima la nuova capo allenatrice Yuna Manase e poi una delle candidate alla vittoria finale, Miyu Yamashita, regalandosi quindi la possibilità di competere nell'ultima serata dedicata alla rassegna, dove avrebbe affrontato in semifinale ancora una volta Yuu.

Malgrado l'approccio meno cartonesco, l'incontro era finito agilmente con la vittoria di colei che avrebbe vinto la rassegna, il suo ultimo urlo prima della chiusura del suo percorso in TJPW, lasciando a Nodoka l'amarezza di aver ottenuto un buon risultato ma che allo stato attuale delle cose era il massimo che avrebbe potuto raggiungere così com'era.

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Quella sconfitta aveva dato modo a Nodoka di riflettere sulla sua carriera: quell'identità così particolare non aveva ottenuto il riscontro sperato nei confronti dei piccini e gli adulti in più di qualche frangente le avevano riservato qualche fischio e d'altro canto questo exploit più competitivo aveva messo in luce una potenziale via d'uscita da quella fase di stallo in cui era entrata; così dopo qualche settimana e durante una conferenza stampa, la fine dei giochi da sorella maggiore era stata sancita ufficialmente e da quel momento avrebbe lottato come Nodoka Tenma e sarebbe entrata sulle note di Existence, una canzone cantata proprio da lei.

A darle man forte nello stesso anno era giunta Yuki Aino, sua amica di infanzia che aveva iniziato gli studi quando la sua compaesana si era trasferita nella capitale e che aveva deciso di raggiungerla per imitarla aggregandosi al roster, inizialmente in qualità di annunciatrice speciale - spesso quando doveva lottare Nodoka - per poi in seguito diventare lottatrice una volta acquisita un minimo di padronanza. Dopo qualche mese di praticantato, le 2 finalmente hanno potuto unire le forze, creando le BAKURETSU Sisters, uno dei tag più longevi della compagnia assieme alle Magirabi composte da Mizuki e la solita Yuka Sakazaki.

Il nuovo sodalizio non aveva comunque escluso dalla sua proposta la presenza di una venatura comica all'interno dei suoi incontri, ad esempio in alcune occasioni il duo aveva lottato in versione luchadoras con delle maschere ispirate ad alcune leggende della lucha libre come Mil Mascaras, perché a quanto raccontato dalla compagnia le ragazze "si erano abbuffate prima del match ed erano state rimpiazzate da queste misteriose lottatrici".

Ricordi d'infanzia

Ad ogni modo questa nuova versione prevalentemente seria era rimasta grossomodo nelle stesse zone della card, arrivando finalmente a vincere la sospirata cintura di coppia solo nel 2020 e al termine di una lunga rincorsa che aveva posto fine al lungo regno delle Daydream, Miu Watanabe e Rika Tatsumi.

Ironia della sorte, il 2020 é stato anche l'anno del ritorno di Oneesan e ad aggiungere ulteriore ironia é il fatto che a travestirsi da sorellone sarebbero state 3 lottatrici coinvolte in una sfida contro Nodoka!

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(Dal minuto 5:00) Nodoka Tenma & Yuki Aino vs Hyper Misao & Shoko Nakajima - 16 Febbraio 2020, Pure Tokyo Joshi Pro Wrestling 4 (Warabi Wrestle Battlehouse)

Neanche a dirlo si era trattata di un'idea di quella mattacchiona di Hyper Misao, la quale aveva ben pensato di dare una maschera all'amica/rivale Shoko Nakajima e alla stessa Yuki per mettere in scena una sfida di coppia per omaggiare Nodoka, creando una serie di incomprensioni demenziali che come al solito le si sono letteralmente rovesciate a suo sfavore. In questo biennio Nodoka ha continuato a rimanere protagonista di questi piccoli teatrini e a far parte della categoria di coppia, finendo però per stagnare nuovamente in una situazione di apparente impossibilità ad aspirare ad un ruolo più importante di questo, motivo per cui ha deciso alla fine dello scorso anno di annunciare l'intenzione di ritirarsi, ma non prima di dare una lezione alla malcapitata Pom Harajuku, sgridata a dovere dalla sorella maggiore a causa della sua irriverenza nella già citata ultima apparizione fatta all'inizio di questo mese.

L'immagine dell'ultimo balletto e delle facce sorridenti di tutte le ragazze coinvolte ha in un certo senso un sapore agrodolce, un misto tra la simpatia di questo siparietto e quel pizzico di nostalgia che si respira quando si guarda a certi ricordi d'infanzia, quando per poterli apprezzare si regredisce per poi ricordarsi che quei tempi sono passati, che ormai si é cresciuti e che bisogna per forza andare avanti.

Questo é ciò che ha fatto Nodoka e a partire da Aprile tornerà nella sua Okayama per lavorare nel settore agricolo, lasciando il pubblico della Tokyo Joshi Pro senza una delle sue simpatiche protagoniste. Non resta che vedere le performance delle BAKURETSU all'interno dell'attuale torneo di coppia, che magari non rovescerà le carte in tavola come quella Princess Cup - anche se non sarebbe certo il primo ritiro saltato - ma forse regalerà un'ultima bella storia a questa coppia di sorelle maggiori.