Calle joshi

Match | By Poppo • 03-09-2022

Le origini di una delle più sentite rivalità moderne

Chi sarà in grado di detronizzare Syuri?

Per chi segue da tanti anni le scene, ora come ora questa domanda é in grado di strappare un sorriso, non tanto per le qualità che la lottatrice filippina sta mettendo al servizio della Stardom, ma perché fino a qualche anno fa il suo nome rappresentava solo il ricordo di un periodo ormai remoto, come molte delle sue protagoniste sparpagliate tra altri paesi ed ambiti lavorativi.

Chi dunque sarà in grado di detronizzarla? Se non lavorasse al di là dell'oceano, verrebbe da fare il nome di Kana, la sua più grande nemica, nonché l'unica attualmente in grado di vantare un successo maggiore, frutto anche delle tante sfide reciproche che hanno posto le basi dei rispettivi traguardi raggiunti.

Un caloroso benvenuto

Yoshihiro Tajiri é colui che a tutti gli effetti può venire definito il padrino di questa rivalità, sia perché é nata e cresciuta nel contesto della sua SMASH, sia perché questa é avvenuta nel momento in cui le 2 hanno lavorato a stretto contatto con l'ex ECW e WWE finendo per acquisire non solo alcune delle conoscenze legate al modo di combattere, ma anche e soprattutto quelle in termine di organizzazione e scrittura degli eventi.

Fuoriuscito dall'esperienza nella psichedelica HUSTLE, Tajiri per il suo nuovo progetto aveva deciso di mantenere alcuni tratti della creatura di Nobuhiko Takada come l'originalità delle storie proposte (senza aver paura di scadere nel comico o nel grottesco) così come la cura del prodotto audiovisivo per raccontarle utilizzando - forte del piccolo contratto televisivo ottenuto con l'emittente Samurai TV - lunghi ed elaborati videoclip di riepilogo delle vicende precedenti agli eventi, spesso usando come sottofondo musicale delle vere e proprie hit musicali (probabilmente senza preoccuparsi più di tanto dei diritti d'autore).

A livello di casting invece, il fondatore aveva fatto leva sui tanti contatti accumulati grazie ai suoi tanti viaggi in giro per il mondo, con un occhio di riguardo verso i compagni di spogliatoio in quel di Philadelphia, ma anche verso il giro indipendente europeo, tant'é che i primi antagonisti principali provenivano proprio dal vecchio continente, dall'austriaco Michael Kovac (accompagnato dalla provocante Lin Byron) alla compagnia finnica guidata da Starbuck, composta da Heimo UkonselkäStark Adder e Jessica Love.

Syuri invece si poteva considerare un lascito della HUSTLE, essendo stata quella una delle sue prime palestre in cui esercitare la professione a 360°, non solo quindi esibendosi (poco a dire il vero) in veste di karate girl, ma anche ricoprendo ruoli minori come quello dell'annunciatrice o dell'addetta a bordo ring, un'esperienza così piena da spingerla a seguire il proprio maestro una volta deciso il trasferimento e lui anche per riconoscenza aveva fatto di lei il perno di una divisione femminile che nelle intenzioni doveva mantenere l'approccio intergender della vecchia compagnia e infatti molte di loro erano state coinvolte nel giro categoria di coppia.

Così mentre le sue colleghe erano impegnate nelle varie lotte tra bande, la ragazza - a cui era stato affibbiato il personaggio della "cocca di mamma" con la tendenza a piangere e lamentarsi - veniva impiegata all'interno di situazioni uno contro uno per esaltarne lo spirito indomito e quando ciò non accadeva in un modo o nell'altro si cercava di porre il focus sulla sua prossima nemica, esattamente come avvenuto nel caso di Kana, invitata come ospite esterna per assistere e commentare una sua esibizione.

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Videoclip riassuntivo del primo incontro tra Kana e Syuri disputato il 25 Giugno 2010. Da notare l'utilizzo della canzone Keep Your Head Above The Mayhem, tratta dal film Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance

Era un momento della carriera in cui l'ex allieva di Yuki Ishikawa stava completando la sua metamorfosi professionale: il suo stile di lotta stava abbandonando progressivamente l'uso di proiezioni e tecniche di sollevamento in favore di un approccio più "realistico" basato sui calci e sulle chiavi articolari, mentre per quanto concerneva le collaborazioni, dopo anni passati al fianco di Nanae Takahashi  e delle sue Passion Red si stava apprestando a distaccarsi dal gruppo, forte dell'aver consolidato un proprio giro di collaboratori in grado di garantirle ingaggi in giro per il paese, incluso lo stesso Tajiri, il quale inizialmente la ingaggiava "a gettone" con l'intenzione di farla scontrare con le sue allieve, Syuri in primis.

La distanza tra le 2 in quel primo confronto si sarebbe ridotta pericolosamente nel giro di pochi minuti, il tempo necessario alla filippina per concludere l'incontro e lanciare un paio di insulti verso l'ospite, abbastanza da spingere quest'ultima a scendere negli spogliatoi ed avviare una violenta rissa contenuta a fatica dagli altri partecipanti all'evento.

Gli animi in seguito si erano raffreddati dopo che il loro confronto non solo era stato pianificato in vista del quarto spettacolo ufficiale della SMASH, ma ne sarebbe stato anche il main event di serata, ma ciò che aveva abbassato la tensione in realtà era la supponenza di Kana, la quale nonostante il cedimento nervoso si mostrava sicura e sfrontata in pubblico, certa di non poter perdere con una che non considerava alla sua altezza.

Il seguito le avrebbe dato torto: Syuri si era preparata duramente per la sfida facendosi aiutare dal proprietario, tanto da portarselo a bordo ring per ricevere consigli e supporto durante l'incontro, perché  la sbruffoneria dell'avversaria non rendeva meno reale la sua pericolosità, anche solo per il fatto che questa padroneggiava egregiamente il suo stesso modo di lottare, come dimostrato dal loro primo scambio, una sequenza di calci alti da kickboxer conclusasi con il primo affondo da parte dell'esterna.

La padrona di casa però non si era fatta intimidire ed aveva accettato di giocare ad armi pari, così tutta la gara si si era trasformata in una specie di inseguimento: Kana eseguiva dei calci e lei rispondeva con i calci, Kana applicava delle prese al braccio e lei faceva altrettanto, Kana tentava dei jab o dei colpi diretti, Syuri incassava e rispediva al mittente. Un modus operandi razionale, quasi automatico per via del loro sapersi trovare a memoria e passare da una situazione all'altra senza grosse interruzioni o sbavature, dando soprattutto enfasi alle uniche tecniche ad alto impatto (un German suplex ed un brainbuster suplex) entrambe eseguite da Kana per cercare di stroncare la nemica.

Una strategia che a conti fatti ha ottenuto l'effetto contrario, spingendo la futura fighter a rialzarsi sempre in piedi e prendere progressivamente il controllo delle operazioni grazie al tifo del pubblico, tanto da portarla ad avvicinarsi alla vittoria attraverso una ginocchiata in corsa che aveva quasi tramortito la rivale.

Syuri durante la rincorsa prima dell'esecuzione della ginocchiata. 25 Giugno 2010, SMASH 4 (Shinjuku FACE)

Per completare l'opera era necessario un solo colpo in più e con una certa coerenza é stato lo stesso con cui eran partite le ostilità, ossia un calco in pieno volto: Syuri era riuscita a rialzarsi ad inizio sfida, Kana dopo quasi un quarto d'ora no; una sconfitta inaspettata che inizialmente aveva sconvolto la stessa, ma in pochi secondi lo stupore aveva acceso la scintilla che avrebbe alimentato ulteriormente la loro faida.

Mentre la vincitrice piangeva di gioia di fronte agli spettatori, la perdente sorrideva minacciosa in sua direzione mentre si apprestava ad uscire di scena. Nel giro di poche settimane sarebbe tornata sul palcoscenico per prendersi una sostanziosa vendetta.

Uno scambio di scortesie

Come un uragano, nel giro di un mese l'attuale Asuka si era abbattuta sulla SMASH sconvolgendo le carte in tavola, prima firmando un contratto continuativo con la compagnia (il primo dopo un lungo periodo in cui per scelta aveva lottato come freelancer) e poi chiedendo un'immediata rivincita nei confronti di quella che ormai era la sua nemesi.

Stavolta non aveva intenzione di lasciarle alcun margine di manovra e così il secondo capitolo si era prestissimo tramutato in una disfatta senza attenuanti per la pupilla di Tajiri, incastrata da una sequenza di tecniche di sottomissione che l'avevano fatta abdicare nel giro di 3 minuti scarsi, spazzando via tutta la gloria ottenuta in precedenza.

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Kana vs Syuri - 24 Luglio 2010, SMASH 5 (Shinjuku FACE)

Da quel frangente in avanti i loro percorsi in SMASH avrebbero preso direzioni opposte, con la nuova arrivata intenta nella scalata delle gerarchie della promotion grazie all'aiuto della sua coppia di protette (le sorelle Shirai) e della sua nuova veste da imprenditrice anti-sistema, mentre l'allieva di casa era stata retrocessa tornando nel mucchio delle altre affiliate, come se quella sconfitta avesse messo un freno alla sua cavalcata. Al tempo stesso però, le 2 lavoravano a stretto contatto, allenandosi insieme in palestra e formando una sorta di piccolo circolo le cui componenti condividevano ingaggi e produzioni all'interno della nascosta ma fremente scena indipendente giapponese.

Ci era voluto un anno per vederle incrociare nuovamente le armi e ancora una volta il teatro della loro rivalità sarebbe stata la SMASH, merito dell'introduzione di un'apposita cintura di categoria che aveva avuto come effetto l'allestimento di un torneo volto ad incoronare la prima detentrice del titolo. Ma per quanto questo nuovo confronto fosse inevitabile in questo contesto, la storia principale non verteva poi tanto sul loro rapporto, bensì sulla terribile statunitense Serena Deeb, la quale aveva "invaso" la compagnia sconfiggendone le principali rappresentanti, loro comprese. Chi si sarebbe aggiudicata la semifinale, sarebbe stata a tutti gli effetti la rappresentante della promotion.

Pur non rivelandosi una nuova disfatta totale, ancora una volta Kana era stata in grado di mettere in chiaro il suo ruolo di donna dominante di questo sodalizio all'inverso: per tutto il corso della sfida era stata in grado di dettare i tempi dell'azione, bloccando sistematicamente a terra la concorrente, spesso sorprendendola con alcuni contrattacchi inaspettati e molto eleganti.

Fedele al passato, Syuri invece aveva cercato di mettere in campo tutta la sua determinazione provando sempre a rispondere a tono, ma la condizione di inferiorità l'aveva presto costretta ad agire in maniera meno ragionata e più nervosa e se questo le aveva permesso di mettere a segno alcune mosse ad alto impatto visivo, a lungo andare l'aveva esposta alla stessa strategia di sottomissione che le era costata l'umiliazione durante il loro ultimo precedente.

Momenti finali della sfida, Kana ha ormai immobilizzato Syuri nella sua Muta lock e l'arbitro sta accertando lo svenimento di quest'ultima. 11 Agosto 2011, SMASH 20 (Korakuen Hall)

Seppure dunque la resistenza si era rivelata maggiore, la conclusione non poteva dunque che essere la medesima e ancora una volta i riflettori avrebbero brillato sulla nativa di Osaka, la quale si sarebbe presa in seguito la sua vendetta sull'ex WWE ed il titolo di divas champion. Il dislivello di successi tra le 2 rivali sarebbe continuato ad aumentare esponenzialmente, ma nonostante ciò la volontà di Syuri di raggiungere e superare quella che era divenuta a tutti gli effetti il suo modello di riferimento, avrebbe creato i presupposti per la loro quarta ed ultima sfida, o almeno l'ultima alla corte di Tajiri.

Un altro appuntamento

Un altro anno era passato e Kana aveva raggiunto lo stato di top name a livello mondiale grazie alle diverse sue apparizioni oltreoceano in Shimmer e Chikara, dove aveva dato vita ad accese rivalità con le sue corrispettive statunitensi, su tutte Sara Del Ray e Cheerleader Melissa, lottatrici che avevano contribuito fortemente a creare un periodo di proficuo interscambio tra le realtà dei rispettivi paesi di appartenenza.

Facendo leva sulle richieste di ingaggio provenienti dall'estero unite al suo carattere indipendente, colei che a quel punto era diventata bicampionessa minacciava di portare con sé la cintura all'estero abbandonando la compagnia al suo destino, ma prima che questo potesse accadere, ecco che la sua arcinemica si era presentata per chiedere un ultima occasione di affrontarla, per salvare la cintura, ma soprattutto per cercare di cogliere l'opportunità di superarla una volta per tutte e riscattare il proprio onore dopo le cocenti sconfitte riportate contro di lei.

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Videoclip riassuntivo del loro quarto incontro disputato il 19 Febbraio 2012.

Il grado di conoscenza reciproca era giunto a piena maturazione, per questo motivo era quasi naturale che la sfida decisiva riprendesse esattamente da dove le contendenti si erano lasciate. Gli scambi di calci, di tecniche si sottomissione, le pochissime e dosate proiezioni, tutto ciò che era stato messo in campo era stato condensato e raccontato secondo  un ordine ben preciso: la sfidante con la sua foga cercava di affondare i suoi calci ed i suoi fendenti, la campionessa di contro si difendeva provando a mettere fuori gioco gli arti per affondare a sua volta.

Rispetto ai precedenti però risultava esserci una differenza in grado di alterare il corso della storia e questa risiedeva nella guardia messa in campo da Kana, molto meno accorta e quindi più incline a subire le dure offensive di Syuri, quasi con una certa sufficienza nell'affrontare la nemica, la stessa che le era costata la figuraccia nel corso del primo incontro e che forse era tornata a galla per via delle successive vittorie. Ogni colpo messo a segno dall'inseguitrice pareva in grado di mettere alle corde l'inseguita, finita più volte alle corde per cercare di allontanarsi e riprendere fiato per tornare alla carica con le sue chiavi articolari che andavano a perdere di efficacia con lo scorrere del tempo.

Tutto questo per ricreare l'istante che aveva dato il via alla storia, quello in cui Kana aveva provato senza successo a scagliare un calcio ad alta angolazione, solo per venire colpita a sua volta dalla stessa tecnica e finire a terra, ma dopo così tanto non poteva bastare un solo contrattacco a sorpresa: sarebbe occorso un passo aggiuntivo per pareggiare finalmente i conti ed é quello che alla fine é avvenuto.

Kana abbraccia Syuri al termine della sfida per congratularsi con lei. 19 Febbraio 2012, SMASH 25 (Tokyo Dome City Hall)

Con un ultimo calcio, Syuri era infine riuscita ad abbattere le resistenze di Kana e diventare per la prima volta la campionessa della compagnia in cui era cresciuta: una vittoria così sentita che neppure la caustica rivale avrebbe più potuto negare e infatti una volta rialzatasi aveva reso omaggio alla vincitrice in maniera commossa; il suo rispetto era già stato raggiunto da qualche tempo, quell'istante segnava invece il loro livellamento, poiché oramai erano divenute parigrad.

E lo avrebbero dimostrato ancora, ancora e ancora in seguito.