Ovvero quando le lottatrici raccontano una cosa e i commentatori dicono tutt'altro
"It's student versus teacher", dice il commentatore Excalibur durante la cronaca dell'incontro tra Hikaru Shida ed Emi Sakura, un breve scontro avvenuto nella poco prestigiosa cornice di Elevation (il secondo show online della All Elite Wrestling, quarto in ordine di importanza generale), eppure importante nel suo piccolo, perché ha visto per la prima volta la cintura massima della WAVE venire difesa per la prima volta in assoluto oltreoceano.
Ma per quanto possa essere stato un grande passo per la creatura di GAMI e Yumi Ohka, nel quadro generale delle cose in realtà é stato pur sempre l'ennesimo scontro tra una delle attuali lottatrici nipponiche di maggior successo e colei che in passato l'ha letteralmente portata sul ring e l'ha formata nei suoi primi anni di attività.
Quindi si può dire che il canovaccio proposto corrisponda al modello di sfida tra allieva e maestra? La risposta é no, conoscendo o meno i loro pregressi, quanto visto differisce molto da questa versione.
Studente a chi?
Nel corso del suo primo biennio di carriera, Hikaru aveva una sorta di appuntamento periodico in cui doveva affrontare l'allora proprietaria della Ice Ribbon durante gli spettacoli infrasettimanali che si svolgevano (o meglio, si svolgono tutt'ora) presso il dojo della compagnia. In questa sorta di allenamenti ripresi, ogniqualvolta la novizia incrociava le armi con la senpai riusciva a strappare un piccolo miglioramento, come ad esempio la durata complessiva del match - ironia della sorte più lunghi dell'ultimo andato in scena qualche settimana fa - oppure l'utilizzo di una manovra da usare per controbattere ad una delle tecniche tipiche dell'insegnante.
Finito questo periodo, le loro dinamiche hanno iniziato a cambiare in maniera piuttosto netta: da una parte la kōhai era diventata autosufficiente sotto tutti i punti di vista, dall'altra Emi si era gradualmente defilata dalla sue mansioni all'interno della compagnia, prima da quello di istruttrice e poi da quello di proprietaria.
Così mentre la Shida costruiva la propria rete di conoscenze che le avrebbe garantito ingaggi e presenze nella maggior parte delle realtà joshi (inclusa la WAVE) e la possibilità di ricoprire ruoli di stampo creativo con i suoi spettacoli autoprodotti ed il successivo incarico di booker per la REINA, Emi invece tentava la fortuna in zone meno conosciute o cadute nel dimenticatoio quali il Regno Unito, Singapore, Hong Kong e la Thailandia, culla della Gatoh Move, ad oggi suo progetto più longevo.
Nonostante ciò i rapporti tra di loro non si sono mai interrotti del tutto, tant'é che entrambe hanno spesso e volentieri cercato di coinvolgersi a vicenda nelle rispettive produzioni, anche ritrovandosi a lottare nuovamente l'una contro l'altra, ma senza mai evolvere particolarmente la loro storia pregressa, o almeno non fino al 2019, l'anno della consacrazione da parte dell'ex attrice grazie all'affermazione sulla leggendaria Aja Kong.
Oltre ad aver vinto la cintura di campionessa della Oz Academy, questo onore riservato a poche elette aveva dato la spinta decisiva alla sua carriera rendendola uno dei nomi di punta in assoluto del panorama, al punto tale che le sue apparizioni in Gatoh rappresentavano un lusso concesso in camera caritatis all'antica maestra, la quale da tempo non aveva più nulla da trasmetterle, se non qualche ripasso di pratica sul quadrato, possibilmente serio, visto che di solito gli ultimi incroci si erano distinti per il loro carattere goliardico.
Hikaru Shida vs Emi Sakura - 10 Settembre 2019, Cute Cheat Day (Shin Kiba 1st Ring)
L'ultima di queste occasioni si sarebbe svolta nel mese di Settembre, quando oramai la Shida aveva firmato ufficialmente il suo contratto con la AEW e le mancava solo di fare le valigie verso il nuovo continente, motivo in più per cui durante lo scontro aveva condotto lei le danze per la maggior parte del tempo, anche con una certa arroganza di fondo nel suo rubare le tipiche pose dell'avversaria, come le sue tipiche pose a la Freddy Mercury con annesso il coro legato alla celebre canzone We will rock you, ma anche nell'infierire sui suoi affanni dovuti all'età a suon di tecniche eseguite in corsa o ad alto impatto focalizzate sul collo e le spalle.
Per tutto l'incontro Emi aveva cercato di resistere come meglio poteva, ma la maggior parte della sua offensiva si basava sull'approfittare della troppa sicurezza della controparte e sul finire anche sulla frustrazione per non essere stata in grado di chiudere prima la contesa, elemento che le sarebbe stato fatale nelle battute finali, dove la più classica delle Magistral era riuscita a prenderla di sorpresa mantenendo inalterate le gerarchie per quanto riguardava il risultato nudo e crudo, anche se il match aveva raccontato ben altro: per un quarto d'ora abbondante la presunta insegnante era stata ampiamente superata dalla supposta allieva.
Maestra a chi?
La Sakura può dire di aver visto le sue ex studenti ritagliarsi uno spazio importante all'interno della All Elite considerando i successi ottenuti prima da Riho e poi dalla stessa Shida, ma se nel caso della prima ha cercato di contribuire facendole da spalla nel suo primo periodo da campionessa, nel secondo caso la sua presenza non si é rivelata necessaria, anche quando lo scoro anno l'ex FMW ha raggiunto le connazionali trasferendosi in pianta (quasi) stabile negli states.
Il suo viaggio però non si é rivelato altrettanto proficuo in termini di visibilità, infatti le sue apparizioni televisive ad oggi si contano sulle dita delle mani e non é mai stata coinvolta nelle - poche a dire il vero - storie legate alla divisione femminile, limitandosi ad esibirsi in coppia per manciate di minuti nel corso degli show dedicati al canale YouTube della compagnia, Dark e appunto Elevation.
Dall'altra parte, se é vero che Hikaru nell'ultimo periodo non sta vivendo il suo periodo di maggiore successo, rimane pur sempre una in grado di ritagliarsi spazio all'interno degli spettacoli principali, nonché uno dei pochi nomi di riferimento nello spogliatoio, basti pensare che nell'attuale momento di difficoltà dovuto all'infortunio del top name Thunder Rosa, le sue apparizioni sono aumentate immediatamente, includendo tra esse l'ultima sfida con Emi Sakura, dove il passato e l'alloro conquistato in patria servivano solo come pretesto per farla arrivare con un minimo di slancio al pay per view di Settembre, All Out.
Con appena 6 minuti a disposizione, le 2 hanno optato per uno svolgimento molto simile al loro penultimo incrocio, ma a parti invertite: Emi é stata l'antagonista sfruttando il suo recente personaggio da regina malvagia, Hikaru invece ha lottato da beniamina del pubblico, ma senza per questo rinunciare a mettere in mostra la sua maggiore "freschezza" rispetto alla rivale, sia nel modo in cui ha controbattuto ad alcune delle sue tecniche che nel modo in cui ha nuovamente rubato la taunt musicale.
Hikaru Shida batte le mani invitando il pubblico a cantare We will rock you. 24 Agosto 2022, Elevation (episodio 79, Wolstein Center, Cleveland)
Per coinvolgere maggiormente il pubblico e riempire al meglio il pur poco tempo a disposizione, invece di concentrare tutta l'azione all'interno del ring si é optato per una breve sequenza fuori ring con l'ausilio delle sedie come arma.
Oltre ad essere uno dei pochi elementi veramente riconducibili al modo di costruire gli incontri giapponese, questa sequenza é stata anche una delle poche in cui la fondatrice della Gatoh Move é stata pienamente in controllo delle operazioni, l'unico break in grado di garantirle una combinazione di colpi in successione senza subire un doloroso contrattacco.
Hikaru Shida cerca di colpire con una ginocchiata Emi Sakura usando la sedia per darsi slancio. 24 Agosto 2022, Elevation (episodio 79, Wolstein Center, Cleveland)
Da quel punto in poi il copione é tornato a seguire fedelmente quello proposto 3 anni prima: Ice driver, Moonsault, reazione avversaria e infine la fatidica Magistral, con la differenza che stavolta non c'era una gerarchia o una storia pregressa in grado di giustificare l'eventuale colpo di coda, sicché la Shida ha scampato il pericolo, si é ripresa e ha chiuso i conti.
Una chiusura di conti sintetizzata, quasi asettica per come é stata incanalata attraverso uno schema già usato all'interno di altri incontri visti anche nel corso della serata stessa, tanto da annullare gran parte del bagaglio storico delle sue protagoniste: Hikaru Shida ha superato la sua maestra, ma non certo grazie a questo match. Lo ha già fatto molto tempo addietro.