Calle joshi

Match | By Poppo • 21-02-2022

I mostri invadono la Gatoh Move, ma non solo!

Gli Yōkai delle figure più curiose della mitologia giapponese: questi esseri magici assumono a seconda del racconto sembianze animali o antropomorfe ed allo stesso modo possono celare una natura benigna o maligna, come nel caso dei kappa, esseri anfibi che incrociano i tratti caratteristici delle tartarughe e delle rane e che non a caso sono tradizionalmente associati ai territori fluviali o marittimi e la loro caratteristica principale consiste nella cavità situata sul loro capo contenente una quantità d'acqua, la quale non deve mai essere prosciugata pena la morte della creatura.

Questi esseri oggi sono stati resi più amichevoli nelle varie trasposizioni televisive e fumettistiche, mentre in passato la loro connotazione era piuttosto ambigua, perché se é vero che in diversi aneddoti ci si riferiva a loro come dei protettori portatori di buoni auspici, é anche vero che nella celebre opera illustrata Tono Monogatari di Shigeru Mizuki, si sono resi protagonisti di orribili gesti nei confronti delle abitanti del villaggio di Matsuzaki, al punto tale da creare una vera e propria progenie di ibridi a causa delle loro perversioni nei loro riguardi.

Questi mostri popolano in qualche modo anche nel panorama joshi, tant'è che di recente un lottatore chiamato Kappa Kozo ha fatto capolino nella colorita Gatoh Move, anche se in realtà nel suo caso si tratta più di un ritorno all'interno di un mondo che lui ed il gruppo di "amici" di cui fa parte frequenta ormai da un decennio.

La bruttezza salverà il mondo?

Nel 2008 il crollo della International Wrestling Association Japan stava cercando disperatamente di recuperare l'antico splendore vissuto a metà degli anni novanta grazie ad una formula molto simile a quella messa in campo con il tempo dalla Frontier Martial Wrestling, ossia quella di focalizzarsi sulla violenza e sulla pericolosità degli incontri e degli interpreti (di cui diversi già apparsi in  FMW), nel loro caso lasciandosi influenzare dalle suggestioni provenienti dall'estero, prima dalla scena portoricana - la stessa da cui arrivava il suo fondatore Víctor Quiñones - e poi da quella statunitense grazie alla collaborazione con la Extreme Championship Wrestling.

La perdita di appetibilità del prodotto dovuto al calo generale di pubblico sommata alla rottura con l'antico proprietario che aveva avuto la conseguenza di far perdere diversi ingaggi di richiamo, aveva spinto la proprietà ad accantonare in parte questo tipo di prodotto per cercare nuove forme di intrattenimento da offrire al suo pubblico, di conseguenza era stata ingaggiata Yukari Kanasawa, attrice di teatro divenuta nel tempo anche interprete di sceneggiati televisivi e protagonista di piccole comparse a livello cinematografico e decisa anche a tentare la sorta nel pazzo mondo del wrestling con lo pseudonimo di Miyako Haru, una scelta dettata dalla volontà di inserire parte del nome del pupazzo con cui giocava da bambina, MuKU.

Inizialmente il suo ruolo era quella di commentatrice distratta e disinteressata al wrestling, ma le cose sono iniziate a cambiare quando di spettacolo in spettacolo hanno iniziato a debuttare in sequenza una serie di misteriosi lottatori mascherati da mostri di tutti i tipitutti giunti con l'intento di attaccare i vari lottatori del roster ed invadere la federazione: il cane non-morto chiamato Zombie Inu, il fantomatico Bigfoot, l'alieno Gomu Ningen e infine Kappa Kozo; tutti soldati riuniti sotto l'egida della UMA Corpse, acronimo di Unidentified Monster Animals, un gruppo diretto a sorpresa proprio dalla stessa Haru, divenuta manager in giacca e cravatta intenzionata a "distruggere" la compagnia che l'aveva assunta.

L'idea nella sua originalità aveva creato in qualche modo una piccola breccia sul pubblico, così la dirigenza aveva pensato addirittura di creare una serie di pupazzetti da collezione realizzati dalla TTToys raffiguranti i vari componenti del gruppo e ancora oggi in commercio grazie ai vari rifacimenti operati nel corso degli anni, anche grazie al successo di uno degli attuali autori, Hideo Okamoto

A quel tempo Emi Sakura aveva da tempo abbandonato la IWA Japan da un bel pezzo, trovando prima collocazione in FMW e poi iniziando lavorare per conto proprio intavolando il suo programma di reclutamento per giovanissime wrestler chiamato Gatokunyan, tuttavia aveva in parte mantenuto i rapporti con la vecchia casa madre, sia per ottenere ingaggi per sé stessa che per coinvolgerli nei suoi tanti progetti, anche in quelli successivi come la sua Ice Ribbon di cui avrebbero fatto parte diverse allieve cresciute nella precedente incarnazione e a partire dal 2011 anche la mostruosa alleanza della UMA, la quale come in passato aveva iniziato ad invadere il dojo di Saitama riempiendo diverse battle royal o esibendosi all'interno di incontri a squadre.

Una delle ragazze maggiormente coinvolte all'interno di questi siparietti era Sayaka Obihiro, una delle novizie più coinvolte nel progetto anche grazie alla sua idea di realizzare uno spettacolo web chiamato 19 O'Clock, dimostrando una certa propensione al lavoro dietro alle quinte e alla sperimentazione di incontri basati sul cosiddetto comedy wrestling. Un sodalizio che non si é interrotto dopo il congedo da parte di Emi verso la sua creatura nel 2012 per prendersi un periodo sabbatico (anche se i maligni suggeriscono che ci siano stati diversi dissapori con il finanziatore, l'attuale presidente Hajime Sato), infatti la banda di mostri l'ha seguita presentandosi saltuariamente negli show organizzati dalla stessa in Thailandia, il paese in cui si era recata inizialmente  per un viaggio turistico e dove invece troverà i contatti per fondare la sua nuova palestra che oggi si chiama appunto Gatoh Move. 

Ma non solo, Sayaka infatti nel 2019 ha nuovamente lavorato con la terribile UMA, che dal canto suo non poteva non apparire in un contesto così sensibile alla bizzarria come la DDT.

Miyako Haru e Chupacabra attaccano Pokotan - Photo credits to DDT

Tutto era cominciato con un apparizione di Kappa Kozo per coppia con Danshoku Dieno, ma a causa di un'incidente negli spogliatoi che aveva coinvolto la Haru, questa aveva giurato vendetta nei confronti di tutta la compagnia, di conseguenza era poi ritornata per attaccare la malcapitata foca Pokotan assieme ad uno dei suoi nuovi assistiti, il mitologico Chupacabra. Ad aiutare l'animale "buono" era soggiunta poi la Obihiro in soccorso e da questo diverbio - con tanto di sangue finto - era stato sancito un incontro di box tra le 2 maschere con al seguito a bordo ring le rispettive aiutanti. A fine serata Pokotan riuscirà a battere il mostruoso avversario, ma entrambi finiranno per rivelare la loro vera identità: Dieno si nascondeva sotto alla maschera della foca, Daichi Kakimoto - altro lottatore di lungo corso della DDT -  dietro all'affiliato della UMA.

Si arriva così allo scorso anno, quando Emi, Sayaka e i mostri hanno ripreso a lavorare presso la Choco Square per il suo ultimo progetto legato alla sua Gatoh Move, i ChocoPro.

Brutti ma buoni

Anche stavolta il Kappa ha svolto la funzione di araldo partecipando a diversi incontri verso la fine dell'anno, prendendo di mira inizialmente la vivace Chie Koishikawa e costringendo la rientrante Sayaka, ancora convalescente da un recente infortunio. Stavolta però il suo aiuto non si é rivelato decisivo in favore della sua assistita, infatti i primi scontri se li é aggiudicati l'anfibio anche grazie ad alcuni errori di comunicazione tra senpaikōhai, ci é voluto in seguito l'aiuto di un vecchio amico per ristabilire l'equilibrio tra i rivali, quel Masahiro Takahashi che aveva prodotto il famigerato evento in DDT in cui si erano scontrati 2 anni prima.

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Masahiro Takanashi vs Kappa Kozo - 17 Ottobre 2021, ChocoPro #165 (Ichigaya Chocolate Hiroba)

Grazie a lui Sayaka é riuscita a prendersi una prima vittoria e riacquistare fiducia in sé stessa, vincendo pure insieme a Chie una sfida di coppia che ha visto schierarsi dalla parte delle bestie la versione parodistica della proprietaria, Dragon Sakura No Bo. Il proseguo della rivalità però ha visto una vera e propria inversione di rotta quando in occasione del loro scontro diretto svolto in occasione dell'inizio della dodicesima stagione della serie, il kappa ha sconfitto la sua nemesi senza ricorrere ad alcun trucco, facendo capire alla ragazza la necessità di imparare da lui il più possibile per diventare più forte, anche imitandone le movenze, i versi ed il modo di comportarsi. Insomma diventando una Yōkai, la nuova coppia ha così debuttato 10 giorni fa, peraltro all'interno di un'occasione non da poco: il duecentesimo episodio.

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Antonio Honda & Kirihara Tokiko VS KappaKozo & Obihiro Sayaka - 13 Febbraio 2022, ChocoPro #200 (Seconda giornata, Ichigaya Chocolate Hiroba)

Gli avversari sono stati gli Shin White Comaneci, formati quel solito ospite simpaticone di Antonio Honda e l'ex fighter ormai parte integrante della quarta generazione di allieve Kirihara Tokiko, in cerca di vendetta dopo essere finita arrotolata per sbaglio dentro al tatami proprio durante l'ultimo scontro tra i due nuovi amici.

Come prevedibile, é stato un match all'insegna delle situazioni surreali, dove l'anfibio e la sua amica hanno attaccato con ferocia fin da subito i nemici a suon di morsi ed urla inferocite, dimostrando subito una grande sintonia, tanto da spingere il lottatore verde ad incoronarla come sua regina e tanto da costringere i malcapitati rivali a fingere di arrendersi chiedendo la possibilità di esibirsi in un piccolo numero canoro, la nuova specialità del provetto chitarrista Honda, il quale ha dedicato una canzone apposita alla specie dei kappa. Naturalmente si é trattato di uno stratagemma, ma alla fine dei conti é stato di poco effetto e così la battaglia é ripresa a suon di improbabili scambi di colpi e vani tentativi di abbattere il mostro invasore, anche se alla fine la vittoria l'ha portata a casa questa nuova versione di Sayaka che assieme al suo nuovo compare sembra poter minacciare l'ormai infinito regno degli attuali campioni di coppia nonché volti della promotion, Mei Suruga e colui che ha finalmente portato a casa il titolo massimo dopo esattamente 100 episodi, Baliyan Akki, i BestBros.

Sempre che non arrivino altre misteriose presenza ad intralciare i loro piani, del resto con queste presenze magiche non si sa mai.