Calle joshi

Pro Wrestling WAVE
Show | By Poppo • 24-08-2022
Image Credits: Pro Wrestling WAVE

La WAVE dopo aver compiuto 15 anni sta vivendo una piccola rinascita

Una delle immagini tipiche delle conferenze stampa tenute in casa WAVE é quella della sua principale fondatrice GAMI impegnata a sorseggiarsi una birra mentre le sue colleghe sono intente a parlare.

Si tratta di un piccolo rito di cui si ha memoria fin dagli esordi di questa compagnia che ha appena superato i 3 lustri di attività, 15 anni vissuti all'insegna della leggerezza, tra gente che va e che viene e tante piccole gag che hanno contribuito ad associarne la nomea di piccolo teatrino comico del mondo joshi e non a caso hanno costituito il tema dominante del proprio anniversario, conclusosi appunto con un brindisi collettivo da parte delle numerose partecipanti.

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Il grave infortunio di Nagisa Nozaki ha ridotto a 4 le lottatrici attive a disposizione del roster, una condizione di lavoro divenuta oramai consuetudine e alla quale questa realtà si sta adattando cercando di accogliere il maggior numero possibile di freelancer all'interno dei suoi programmi, tanto da riuscire ad imbastire prima il sostanzioso torneo Catch the Wave e poi addirittura una 2 giorni di celebrazioni con spettacoli tenuti mattina, pomeriggio e sera.

Ma a differenza di altre piccole etichette, quest'anno la WAVE sta riuscendo nel difficile compito di incorporare queste performer occasionali all'interno di storie a medio lungo respiro, basti pensare che le protagoniste degli eventi succitati sono state le Prominence capeggiate da Suzu Suzuki (autrici di un'invasione ad inizio anno) ed il duo delle GalaxyPunch! formato da SAKI e Hikari Shimizu. Tutti nomi (ai quali si possono aggiungere quelli di Miyuki Takase e Haruka Umesaki) estremamente freschi e pieni di richieste, eppure presenti i maniera costante all'interno della programmazione senza quindi sminuire queste comparsate al semplice ruolo di ospiti d'eccezione.

Ovviamente per imbastire una 48 ore del genere occorreva un numero maggiore di partecipanti, così oltre alla partecipazione delle luchadoras Dalys e Stephanie Vaquer (impegnate in un tour delle piccole società nipponiche), diverse veterane si sono presentate per dare chi più chi meno il proprio contributo a livello storico, come Kaori Yoneyama, Eiger, Hibiscus Mii, Cherry e persino il cinquantenne Ikuto Hidaka (vecchia controparte maschile di AKINO ai tempi della Arsion) e dulcis in fundo, dagli states é giunta l'ex Regina Hikaru Shida, autrice di alcune piccole sortite precedenti volte a preparare la partecipazione a questo evento.

Storia e memoria sono state riprodotte anche attraverso gli abbinamenti e le stipulazioni presentate, su tutte il famigerato Y Shirt match, rielaborazione in chiave più succinta dei Bra & Panties statunitensi e recentemente tornato in auge dopo essere stato usato dalla Stardom (in versione riveduta) in occasione della prima edizione di Stardom in Showcase.

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Natsu Sumire vs Akane Fujita vs Heidi Katrina vs Tommy vs KAORU vs Manami Toyota vs Maya Yukihi vs Mima Shimoda vs Miyuki Takase vs Moeka Haruhi vs Natsumi Maki vs SAKI vs Yako Fujigasaki - 12 Agosto 2017, WAVE 10th Anniversary ~Never Ending Story~ (Ota City General Gymnasium)

Questa formula era stata proposta esattamente 5 anni fa per celebrare il decimo anniversario: entrando sul ring in ordine tempo come nelle battle royal, le partecipanti per vincere dovevano togliere la camicetta alle altre concorrenti, cercando al tempo stesso di difendersi dagli schizzi d'acqua delle figuranti a bordo ring munite di apposite pistole ad acqua.

In questa riedizione hanno trovato posto alcune reduci di quella bizzarra esibizione come SAKI, Akane Fujita, Maya Yukihi e Saori Anou, ragazze allora coinvolte in veste di figuranti rispetto a giganti del calibro di Manami Toyota e Mima Shimoda (persino lo storico arbitro Tommy vi aveva preso parte in veste di partecipante), oggi invece hanno idealmente preso il testimone occupando le scene, se così si può dire.

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Le ospitate però non sono state sufficienti a coprire tutto il programma, per questo motivo le padrone di casa si sono dovute rimboccare le maniche apparendo più volte nel corso dei singoli spettacoli, in primis l'ultima arrivata Kohaku, la più giovane del roster, tornata in attività dopo un momentaneo ritiro che ha messo fine la sua carriera da talentino delle Marvelous sotto il nome di Mikoto Shindo.

Uno sforzo collettivo con un lato positivo, dato che grazie ad esso si é registrato il ritorno di Yumi Ohka dopo uno stop di 3 mesi causato da una frattura composta alla caviglia. Pur lavorando con cautela all'interno di contese con più persone coinvolte, la co-fondatrice ha messo in campo tutta la sua personalità per coinvolgere il pubblico e creare dei siparietti facendo leva sul suo essere un prima donna, maltrattando pure le compagne di tag Risa Sera ed Itsuki Aoki e le compagne di unit Yukihi d Anou, tutte ree di aver messo in ombra questo suo rientro per il quale é stato realizzato un assurdo videoclip sulle note di Bridge over trouble water di Simon and Garfunkel, dove si sono mescolate foto di repertorio e foto dal tenore decisamente più imbarazzante.

Dato che la Nozaki starà ai box per un lungo periodo, il suo apporto potrebbe rivelarsi molto utile per mantenere vivo l'interesse attorno alla promotion.

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Il video proiettato durante il pomeriggio della prima giornata (senza la canzone originale per diritti di copyright)

In attesa del suo ritorno a pieno regime, la parte di stacanovista finora é spettata a Sakura Hirota e per quanto possa sembrare strano per via della sua eccentricità, la vecchia spalla comica di Chigusa Nagayo si é letteralmente presa sulle spalle il gruppo lottando 4 match in totale dando fondo a tutto il suo repertorio, accogliendo la Ohka a suon di Kancho e vestendo i panni di Nagisa Nozaki per affrontare Suzu Suzuki (in modo da ricordare il confronto tra le 2 che si sarebbe dovuto svolgere durante il Catch the Wave).

Oltre a questo c'é stato spazio addirittura per la sperimentazione: nel main event della prima serata infatti, assieme a Miyuki Takase si é dovuta misurare contro un avversario decisamente insolito, Alfred Necklenpurg: il nome probabilmente non dirà nulla alla maggior parte degli appassionati, ma solo perché di fatto non esiste, si tratta di un uomo invisibile, un esperimento simile a quello messo in campo dalla Game Changer Wrestling qualche anno fa, quando a lottare furono ben 2 entità astratte guidate da un arbitro a cui era spettato il difficile compito di "raccontare" questo tipo di azione.

Miyuki Takase in balia di Alfred Necklenpurg - 13 Agosto 2022 WAVE 15th Anniversary ~ Carnival WAVE (sera, Shinjuku FACE). Phot credits: Pro Wrestling WAVE

In questo caso Miyuki e Sakura si sono alternate sul quadrato subendo le imprevedibili manovre di "Alfred", il quale alla fine dei giochi é stato in grado di sconfiggere la seconda con quello che dovrebbe essere un German Suplex invisibile, ma pur sempre reale.

L'ultima fatica della Hirota é consistita nell'assalto ai titoli di coppia, riconquistati da SAKI e Hikari il giorno prima, vittoriose contro le vecchie glorie Hibiscus Mii e sull'altra padrona di casa Yuki Miyazaki in un'altra battaglia dai contorni surreali, dove la Hibiscus e la Shimizu hanno svolto la parte delle spalle sciocche finendo per dare più grattacapi alle rispettive partner che non alle avversarie, alimentando i piccoli bisticci tra le Galaxy intravisti durante l'ultimo torneo.

Yuki Miyazaki e SAKI guardando disperate le rispettive partner che si sono lanciate a terra senza centrare il bersaglio - 13 Agosto 2022 WAVE 15th Anniversary ~ Carnival WAVE (sera, Shinjuku FACE). Phot credits: Pro Wrestling WAVE

Per sfidare le pluricampionesse, la Hirota inizialmente aveva indicato Alfred come suo compare, ma in realtà a presentarsi al suo fianco alla fine é stata la sua acerrima nemica Eiger, il demone con cui da quasi 20 anni condivide il ring in veste di avversaria trovando ogni volta nuove gag demenziali, cosa avvenuta puntualmente anche nel corso di questa sfida a causa della paura nutrita da parte di Sakura e di Hikari nei confronti dello spettro.

Il pregio della sfida però é consistito nel saper miscelare queste situazioni ad altre di carattere più serio: con il passare di minuti le detentrici sono andate in difficoltà non sapendo come reagire alle mosse nemiche, rese imprevedibili dalla loro goffaggine e dal loro modo di agire in modo non convenzionale. Ancora una volta SAKI ha ricoperto il ruolo di parte dominante della coppia annullando la lottatrice mascherata in modo tale da prendere il vantaggio decisivo nelle fasi finali, quando seppure con una certa apprensione, é arrivata la prima vittoria di questo loro nuovo regno.

Sakura Hirota ed Eiger si danno il 5 dopo aver schivato contemporaneamente un attacco - 14 Agosto 2022 WAVE 15th Anniversary ~ Carnival WAVE (sera, Shinjuku FACE). Phot credits: Pro Wrestling WAVE

Un preludio agli ultimi match dal sapore più serio che hanno chiuso questa maratona, a partire dal death match che ha messo di fronte Risa Sera e la Miyazaki, vere e proprie esperte del settore grazie ai tantissimi combattimenti senza regole affrontati nel corso delle loro carriere. Come prevedibile il loro é stato uno scontro molto violento, dove non si é lesinato l'uso delle armi tra sedie, scale e puntine da disegno, anche con una punta di autocompiacimento, dato che la stessa Risa pur cadendo su di esse é stata in grado di rialzarsi subito e di applicarle a sua volta sull'avversaria con una punta di sadismo.

Estremismi a parte, il tema di questo incontro é stato il passaggio di consegne tra nuovo e vecchio, così la più giovane ha tenuto saldamente le redini dell'azione senza ricorrere alle sue proverbiali ginocchiate per lasciare spazio alla sola violenza dei colpi per mettere al tappeto senza rischi la veterana, la quale ha cercato di resistere ad oltranza uscendo sconfitta ma non umiliata, data la sua capacità di inventarsi ancora delle nuove trovate alla bellezza di 43 anni.

Yuki Miyazaki prepara un dropkick dal tavolo collocato sulla terza corda - 14 Agosto 2022 WAVE 15th Anniversary ~ Carnival WAVE (sera, Shinjuku FACE). Phot credits: Pro Wrestling WAVE

Alla salute!

Il piatto forte ha messo di fronte la neocampionessa Suzuki contro la Shida, una sfida inedita tra diverse generazioni, quella prolifica ma poco esposta all'epoca di Hikaru e quella in costante ascesa di Suzu. Oggi come oggi grazie alla Stardom ed alla All Elite Wrestling queste ragazze possono vantare un potenziale pubblico molto più vasto di quello che seguiva 15 anni fa, di conseguenza la WAVE ha cercato di rimediare alla perdita del suo asso cercando di sfruttare al massimo questa potenziale vetrina mondiale.

Se é vero che le contendenti presentano differenze sostanziali per quanto concerne l'altezza e lo stile di lotta (frenetico quello della campionessa, metodico quello dell'ex attrice), é anche vero che entrambe condividono in parte il percorso di formazione, hanno lavorato assieme a diverse colleghe in comune (soprattutto Tsukasa Fujimoto), perciò non stupisce più di tanto il fatto che nonostante l'assenza di precedenti le 2 abbiano lavorato senza particolari fraintendimenti e prendendosi pure qualche rischio in più del normale e se é vero che gli attacchi al braccio da parte della Shida nelle prime fasi di gara sono risultate slegate dal contesto (colpa anche della mancata "vendita" dei colpi da parte di Suzu), é anche vero che in breve tempo ambe le parti hanno saputo cambiare velocemente registro procedendo verso uno spartito più coerente ed efficace.

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Highlight della sfida tra Suzu Suzuki e Hikaru Shira -14 Agosto 2022 WAVE 15th Anniversary ~ Carnival WAVE (sera, Shinjuku FACE).

Contrariamente agli stilemi nipponici che prevedono il rispetto formale delle gerarchie, Suzu ha lottato alla pari con la più blasonata sfidante, forse addirittura con un leggero vantaggio, avendo saputo andare a segno con alcuni colpi di impatto negli ambiti in cui solitamente Hikaru eccelle, come ad esempio l'utilizzo dell'area esterna al ring, dove la rivale é stata schiantata contro un tavolo perdendo il primo vero break della contesa.

Rimbalzando da una parta all'altra del quadrato, la rossa é stata capace di evitare gran parte dei colpi diretti e di scagliare a sua volta la nemica con le sue proiezioni veloci e letali, in modo da preparare il terreno per il German Suplex Hold con il quale é solita portare a casa le vittorie e dal canto suo la controparte é stata in grado solo di arginare temporaneamente le sue manovre, dando solo l'impressione di stare un passo indietro, specie quando un altro German dalla terza corda l'ha fatta cadere con tutto il peso corporeo sul collo.

Ma quando la battaglia sembrava ormai volgere verso la conferma della nuova generazione, quella precedente é riuscita a cambiare le carte in tavola grazie all'astuzia: una velocissima doppietta messa a segno dalla Shida ha colpito l'occhio nemico accecandola per il tempo necessario per andare a segno con le sue mosse principali e chiudere con una la sua tecnica patentata, la ginocchiata in corsa (Three count) eseguita in maniera più violenta del consueto che ha portato all'ennesimo ribaltamento di una sfida che dalla vigilia alla conclusione ha invertito più volte il ruolo di favorita e sfavorita e che sembra voler dare la sensazione di poter prevedere una potenziale rivincita.

Una possibilità non semplice da realizzare visti i tempi, ma se la cintura principale é stata affidata ad una lottatrice sotto contratto con una realtà sita dall'altra parte dell'oceano, evidentemente qualche piccola possibilità di vederla prendere parte ad un programma a medio termine almeno sembra esserci e se anche non dovesse trattarsi di Suzu, i prossimi mesi in casa WAVE potrebbero rivelarsi altrettanto interessanti.

Se dopo 15 anni é stata in grado di proseguire la sua filosofia all'interno del suo anniversario e di concluderlo con una bevuta di birra collettiva, un minimo di credito é una cosa quantomeno dovuta.