Le ragazze della TJPW si sono concesse una giornata di lotta...in piscina!
Maturazione é il termine che più si addice in questo momento alla Tokyo Joshi Pro Wrestling: dalla prima esibizione di questa annata svolta il 4 gennaio ad oggi infatti, la sensazione lasciata di serata in serata é che molti elementi stiano finalmente trovando tempi e modi per esprimere se non tutto almeno un buona parte del loro potenziale; merito di un gruppo giovane che ha davanti a sé ancora ampi margini di miglioramento, ma anche di un ritrovata verve creativa alla creazione degli spettacoli e nelle stesura di molte storie che parevano soffrire di una sorta di trauma a causa della brusca interruzione avvenuta nel 2020 a causa della pandemia, come se la mancanza di una fetta di pubblico e di alcune interpreti avesse reso impossibile andare avanti o trovare percorsi alternativi, causando una certa ridondanza nella proposta.
Come "festeggiare" questo metaforico cambio di stagione dunque, se non con un bel tuffo durante il periodo invernale?
Una non vacanza
Certo la perfezione non é dote di questo mondo e così la promotion, pur avendo raccolto gli elogi per aver messo in piedi alcuni ottimi incontri ed aver iniziato a collaborare con alcune freelance molto interessanti come ASUKA e Ram Kaicho ed essendosi assicurata per la fine del mese la presenza di un nome importante come Hikaru Shida ed il rientro delle esuberanti Sakisama (Saki Akai) e Mei Saint-Michel (Mei Suruga), nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con un focolaio interno di COVID che ha contagiato alcune delle lottatrici di punta come Maki Itoh e Miyu Yamashita, con il conseguente rallentamento dell'attuale narrazione ed un arrangiamento alla buona degli ultimi spettacoli.
Forse anche per questo motivo si é optato per tirare fuori uno dei cavalli di battaglia della casa madre, la DDT, ossia quello di allestire degli eventi molto speciali a tema svolti in luoghi insoliti e diametralmente opposti ai consueti palazzetti, come ad esempio vecchi magazzini abbandonati, tra le strade di città o in campeggio, oppure come in questo caso presso la piscina dell'impianto Sumida Sports Health Center, dove i colleghi di Yuka Sakazaki e compari 3 anni fa si sono cimentati in una sfida a coppie intervallata da una serie di gag che hanno portato allo svolgimento di mini giochi praticabili in acqua, dalle semplici gare di velocità a quelle di tuffi.
Estratti da DDT Pool Wrestling 2019 (Sumida Sports Health Center, Tokyo)
Ad alcuni di questi eventi strampalati avevano presenziato alcune delle ragazze più esperte di questo gruppo e in un certo senso uno dei tratti distintivi del gruppo satellite al femminile é sempre stato quello di non aver paura di rappresentare situazioni giocose o surreali, anche quando si parla dei suoi nomi di riferimento, pertanto era naturale che prima o poi anche la TJPW - che in periodo di quarantena aveva azzardato alcuni spettacoli sperimentali ma sempre legati ad una struttura "tradizionale" - si sarebbe cimentata in questo ambito per dare sfogo alla propria vena creativa, specie in un momento in cui ancora adesso permangono alcune limitazioni in termini di presenze sugli spalti.
Registrata nei giorni precedenti e messa in onda sul canale Wrestle Universe, questa gita fuori porta ha visto la partecipazione di 10 ragazze divise in 5 coppie, esattamente come fatto in precedenza per i maschietti. A fare da capofila ci hanno pensato le attuali campionesse di coppia, le MagiRabi Sakazaki-Mizuki, seguite dalle vincitrici del Futari wa Princess, le Daydream Risa Tatsumi e Miu Watanabe, accompagnate da una serie di abbinamenti basati sull'affinità, come i due astri nascenti Hikari Noa e Yuki Arai, le più comiche Hyper Misao e Nodoka Tenma e le altrettanto colorite Raku e Marika Kobashi.
Una comitiva la cui maggioranza ormai si conosce da tanti anni e che sul ring ha già creato in passato molti siparietti simpatici o situazioni originali e che in questo frangente hanno dovuto semplicemente applicare lo stesso approccio ma con nuove possibilità di esprimersi usando salvagenti, materassini a forma di pizza, super liquidator per sparare ulteriore acqua e tutta la stravaganza che può offrire un luogo dove si normalmente si va per svago.
Estratti da TJPW Midwinter Pool Wrestling (Sumida Sports Health Center, Tokyo)
Diversamente dalla "festa in piscina" del 2019, consistito in un corpo unico, l'incontro in questione é iniziato - previa apposita sessione di risveglio muscolare - e finito basandosi sul wrestling, ma lo svolgimento é stato diviso in 3 piccole sfide con in palio un punto ciascuna in grado di garantire la vittoria alla coppia più proficua, non diversamente da come funzionano gli spettacoli Gake No Fuchi o anche i simpatici quiz che saltuariamente propone Misao all'interno delle sue apparizioni.
Così anche se ci é voluto molto prima che la situazione degenerasse in una caotica gara a chi riusciva a scagliare l'avversaria in acqua, puntualmente l'annunciatrice Sayuri Namba ha riportato la calma istruendo le esagitate sui vari giochi: Kibasen - gioco di coppia dove si devono scontrare due persone poste a cavalcioni sulla propria compagna - poi é toccato brevemente alla pallavolo (con la piccola apparizione aggiuntiva delle novizie Arisu Endo e Moka Miyamoto), dove la Watanabe, fedele al proprio personaggio di piccola forzuta, ha scagliato il pallone con una forza tale da rievocare il vecchio anime di Mila e Shiro e infine si svolta una gara di nuoto a stile libero, dove Yuka ha dimostrato un certo talento - e furbizia, essendo stata l'unica a togliersi la tenuta da combattimento per indossare un apposito costume - staccando nettamente le altre partecipanti.
Ma dato che nessuna é stata in grado di aggiudicarsi il trittico completo, per decidere questa ora di bagordi acquatici é stato necessario ricorrere al metodo consueto, il buon vecchio schienamento con conteggio di 3.
Lotta all'ultimo spruzzo!
Se i giochi hanno garantito brio e tanti spruzzate d'acqua, i momenti di wrestling non sono stati certo da meno e fin dalle prime battute si é assistito a scene surreali, come quando la Sakazaki ha bloccato in acqua la malcapitata Marika e si é messa a toglierle le sue ciglia finte, facendo peraltro notare la curiosa scelta di quest'ultima di presentarsi truccata di tutto punto in piscina, sebbene in linea con il personaggio di forte ispirazione glamour che la Kobashi ha cercato di adottare nel corso dell'ultima parte di una carriera da lottatrice che ormai é arrivata agli sgoccioli.
Stessa sorte a cui sta per andare incontro Nodoka Tenma e anche lei ha cercato di rimanere fedele alla linea provando a svicolare dallo scontro per la troppa stanchezza accumulata nella prima parte, decidendo di appartarsi in una piscina separata con idromassaggio e una serie di piccole arance di gomma. Neanche a dirlo, la sua assenza é stata subito notata e la punizione per la sua pigrizia é stata attuata in forma di vera e propria esecuzione: é stata portata di fronte al grande scivolo ad acqua della struttura ed é stata colpita da tutte coloro che si sono lanciate in discesa libera; per cercare di salvarla, la sua compagna di giornata Misao ha provato come soluzione estrema quella di sequestrare la malcapitata Sayuri con una pistola, minacciando di spararle se l'attacco non fosse stato sospeso, ma purtroppo per lei, la sua arcinemica Rika Tatsumi ha liberato l'annunciatrice, anche se in maniera così maldestra da farla cadere dallo scivolo con tanto di segnaletica al seguito.
Ma anche le altre partecipanti hanno cercato di lasciare la propria impronta, in particolare la giovane Raku con le sue cantilene soporifere ha creato una simpatica catena umana addormentando tutte le ragazze proprio sul bordo della piscina, per poi innescare con effetto domino la loro caduta in acqua, il tutto ripreso sia fuori dalla vasca che al suo interno grazie ad un apposita videocamera subacquea usata dalla regia.
Il fatto di documentare l'azione da molto vicino é stato uno dei fattori determinanti di questa proposta, perché ha consentito di cogliere i sorrisi, la complicità, i piccoli dialoghi tra una scena e l'altra e in generale l'euforia genuina che le ragazze hanno trasmesso durante tutta la rappresentazione, proprio come se si trattasse di una normale giornata di svago tra amiche più che una wacky race al testosterone.
Solo nella parte finale si é percepita un certa durezza nello loro gesta, dovuta sia ai vari colpi volanti effettuati saltando dal ponticello, soprattutto Mizuki con il suo pericoloso Diving Foot Stomp, ma anche alla fase di rissa più animata avvenuta negli spogliatoi quando Misao e Nodoka hanno colpito ed immobilizzato le rabbit nelle docce, per poi finire incastrate negli armadietti per rappresaglia, un segmento che é servito a costruire il confronto finale tra le due coppie, dove la strana coppia sembrava sul punto di prevalere usando delle "armi" di gommapiuma per poi vedersi l'arma ritorta contro e finire successivamente vittime della mossa più spettacolare, ossia il tuffo di Yuka dalla balconata con tanto di atterraggio durissimo sulla malcapitata Tenma.
Dunque hanno vinto le MagiRabi, ma alla fine hanno vinto tutte a giudicare dalle reazioni gioiose delle lottatrici coinvolte, inclusa la neoarrivata Arai, che con la sua notorietà ha sicuramente aiutato a catturare ulteriormente l'attenzione mediatica su questa particolare giornata. Entusiasmo ed originalità possono essere la chiave di volta di un'annata che può portare grandi soddisfazioni alla compagnia e al suo pubblico e in tal senso l'evento previsto a Ryogoku Kokugikan il 19 di questo mese potrebbe diventare la cartina tornasole di una stagione che potrebbe tutti i connotati dello spensierato periodo estivo.