Calle joshi

Match | By Poppo • 11-05-2022

In Diana e Marvelous I tag team impazzano in questo periodo

Capita a tutti prima o poi di dover fare "coppia" con un'altra persona, nel lavoro, in amore, o anche solo per giocare ed é una cosa che può anche capitare per semplice obbligo o dovere nei confronti della società in cui viviamo, ma la ricerca del di un'altra metà con cui dividere oneri ed onori, rimane a prescindere qualcosa di innato.

Anche nel wrestling non mancano i sodalizi di successo e in ambito joshi i cosiddetti tag team si possono tranquillamente annoverare tra i pilastri del movimento, basti pensare ai feroci scontri tra le Crush Gals e le Gokuaku Doumei che tanto hanno appassionato la gioventù nipponica a metà degli anni ottanta e che ancora oggi vede molte coppie affiatate cercare di prendersi la ribalta.

Nell'ultimo mese in particolare 2 promotion hanno dato molto risalta alla categoria di coppia, di cui una la Diana ha cercato di sfruttare l'esposizione di un binomio che ultimamente ha goduto di molta esposizione, mentre l'altr - la Marvelous dell'ex Gals Chigusa Nagayo - ha fatto leva su una parte della sua eredità storica per inscenare un torneo apposito, trovando inaspettatamente un colpo di scena finale per certi versi molto a tema.

Whatever Works

La promotion di Kyoko Inoue é una di quelle che sta cercando di approfittare della politica di espansione degli ingaggi messa in atto dalla Stardom nell'ultimo anno, forte del prestigio accumulato da parte della sua fondatrice nella sua trentennale carriera e dei rapporti con la nuova dirigenza targata Bushiroad, iniziati durante la prima quarantena del 2020 quando le rispettive delegazioni si erano recate assieme in parlamento per chiedere sostegno economico al governo centrale.

Con l'annuncio da parte della Stardom di avviare il progetto New Blood, la serie di spettacoli aperti alle giovani lottatrici anche appartenenti alle altre realtà, il ruolo giocato negli anni dalle piccole palestre come appunto quella della Diana é finalmente emerso in maniera più nitida, ossia quello di formare le ragazze in vista di un possibile passaggio a realtà più grandi. Una sorta di mercato interno che in mancanza di una realtà così dominante dal punto di vista economico non era così evidente, eppure la stessa Stardom in passato - anche prima dell'avvento di Bushiroad - ha scrutato al di fuori del proprio dojo in cerca di potenziali stelle, basti pensare al fatto che le 2 protagoniste principali della scorsa annata, Giulia e Tam Nakano, devono la propria formazione ad ambienti diametralmente opposti quali le Actwres Girl'z e la Ice Ribbon.

In campo formativo però questa collaborazione sta facendo emergere anche un tipo di approccio, quello di "recupero" nei ù alta confronti di quelle ragazze che si sono affacciate al wrestling in una fascia di età più alta della media e quindi hanno poca esperienza alle spalle, oppure nei confronti di alcune performer più carenti sotto l'aspetto prettamente tecnico, aspetti rappresentati dalle trentenni Unagi Sayaka e Mina Shirakawa, entrambe "spedite" per una settimana alla corte della Inoue, per allenarsi ed apparire in seguito nel corso del quasi annuale spettacolo alla Korakuen Hall svolto il 29 Aprile scorso.

Nel corso del 202, entrambi i componenti delle Cosmic Angles hanno scalato velocemente le gerarchie interne alla propria compagnia, sia nelle vesti di donne immagine grazie alla loro avvenenza, ma anche per quanto riguarda il lottato, conquistando diverse cinture, sia quelle condivise che quelle individuali. Se il primo aspetto si sta rivelando importante in termini pubblicitari, il secondo invece continua ad essere il loro tallone d'Achille, forse perché a Mina e Unagi é stato chiesto più di quanto possono fare allo stato attuale e un primo esempio é emerso chiaramente negli ultimi incontri che le 2 hanno disputato con in palio la cintura di Wonder of Stardom, dove Mina ha cercato di sfogare la frustrazione per non essere stata considerata dalla campionessa e mentore Tam Nakano creando un alter ego in versione zombie, comico, ma di una comicità involontaria e fuori luogo rispetto al racconto, mentre Unagi contro Saya Kamitani ha letteralmente rifatto le stesse mosse e lo stesso incontro disputato nella precedente occasione sempre contro la Nakano, annullando qualsiasi volontà di storytelling in favore di una lezione imparata a memoria.

Aspetti che di rimando accentuano le loro lacune tecniche, come caso del primo evento targato New Blood dello scorso Marzo, dove la Sayaka in coppia con Waka Tsukiyama (altra trentenne di scuola Actwres) hanno avuto più di un imbarazzo nell'affrontare le rappresentanti della Marvelous Maria e Ai Houzan, di ben 10 anni più giovani, ma rivelatesi molto più preparate nel modo di posizionarsi sul ring, nell'eseguire gli spot ed interagire con il pubblico, mentre le Angels sono sembrate sempre un passo indietro nel leggere i loro movimenti e posizionarsi di conseguenza, inoltre la stessa Unagi - quella che doveva essere la più esperta del lotto - si é resa protagonista di un errore nella parte finale non riuscendo ad andare oltre la terza corda dopo essere stata colpita dalla Houzan.

L'errore di Unagi: Ai l'ha spinta cercando di mandarla fuori dal ring, ma l'avversaria é arrivata in maniera sbilanciata ed è stata costretta a fermare il movimento nonostante il tentativo di facilitare l'uscita abbassando la corda (photo credits: Stardom)

Più tardi nel corso della stessa serata, i salentini della della Diana NanamiHaruka Umesaki si sono messe in mostra contro l'Oedo Tai di Starlight Kid, specie la seconda, autrice di una prova capace di abbinare la sua velocità di esecuzione con la sua vivace personalità, insomma la specialità della casa. Al termine di questo primo esperimento Haruka ha iniziato ad avere a che fare con Unagi e Mina, approcciatesi a lei con la spocchia tipica del loro personaggio di idols altezzose, specie nei confronti di una rivale più giovane che ai tempi delle scuole medie si dilettava a cantare e ballare con un proprio gruppo studentesco chiamato nonokiss.

Questi screzi si sono in un primo scontro incrociato in occasione del sessantesimo anniversario della Korakuen, dove il duo Stardom se l'é vista con la stessa Haruka e la vice-capitana delle Marvelous Rin Kadokura, un duo improvvisato, ma con l'intento preciso di far lavorare il gruppo più grande con le sue "affiliate" e di dare la possibilità alle ex Tokyo Joshi Pro con qualcuno in grado farle ben figurare e di aiutarle se possibile a migliorare le proprie prestazione. Il risultato finale é stato un pareggio, cosa che la Diana ha cercato di sfruttare per costruire il proprio evento di punta nella stessa location, invitando gli "angeli" a parteciparvi mettendo in palio le proprie cinture di coppia detenute dalla stessa Umesaki e da Miyuki Takase, la sua e dalla sua vera compagna di tag nelle Luminous, sodalizio che si é tolto diverse soddisfazioni nelle diverse promotion in cui continua ancora a militare oggi.

Trattandosi di vere e proprie coppie dunque, lo svolgimento del match si é focalizzato sulle interazioni tra tutte e 4 le protagoniste a livello di mimica e provocazione verbale, mentre a livello di mosse ha proposto spesso e volentieri situazioni in cui la coppia in controllo delle operazioni ha attaccato simultaneamente una delle avversarie rimaste isolate sul quadrato. Nelle fasi iniziali le Luminous hanno provocato le Angels rubandogli le loro tipiche pose, salvo venire prontamente ribaltate e subire lo stesso trattamento.

In generale Mina e Unagi hanno cercato di accentuare l'interpretazione dei loro personaggi, a partire dal loro ingresso che ha visto eseguire il loro tipico balletto introduttivo, ma anche durante la gara hanno costantemente cercato il supporto del pubblico cercando di animarlo e tenerlo attivo nei momenti di stallo precedenti la reazione nemica.

Un tentativo di combinazione delle Cosmic Angels: Unagi blocca il braccio di Haruka, Mina le passa in fianco eseguendo una rotazione contro di lei. Il risultato finale non é stato esente da difetti (photo credits: Diana)

Da questo punto di vista l'interpretazione può essere ambigua: se da una parte é giusto considerare la cosa come un miglioramento, dall'altra bisogna anche ricordare che in questo caso il loro ruolo era quello delle antagoniste giunte a "invadere" la Diana, quindi ci si sarebbe aspettato un approccio inverso nei confronti degli spettatori per convogliare il tifo nei confronti delle beniamine locali.

Per quanto concerne il lottato invece, le Cosmic Angels si sono affidate ad una serie di scambi provati e riprovati più volte nel corso dei trios lottati in Stardom assieme alla Nakano, come ad esempio la sequenza iniziata con una jawbreaker da parte Unagi e seguita da un dropkick basso in corsa da parte di Mina mentre la compagna immobilizza a terra l'avversaria. Una manovra che ormai é stata assimilata al punto tale da venire eseguita con una certa fluidità e da essere riconoscibile da parte del pubblico, probabilmente l'unica, visto che le altre combinazioni sono risultate o macchinose o di una certa ripetitività, specie se paragonate a quelle delle più rodate avversarie, del resto si tratta pur sempre di una coppia di nome, ma non ancora di fatto e l'intesa si può sempre rinforzare anche grazie a incontri di questo tipo.

Il difetto principale della loro esibizione però é capitato in coda all'incontro, quando tutte le partecipanti si sono ritrovate fuori dal ring sparandosi le ultime cartucce rimaste a disposizione dopo una ventina di minuti di incontro: l'idea era quella di mostrare la fatica accumulata così da arrivare ad un finale con doppia squalifica per conteggio fuori dal quadrato, ma l'interpretazione da parte delle Idols é stata piuttosto zoppicante ed entrambe hanno "venduto" la loro stanchezza in maniera piuttosto irregolare, specie Unagi che si é rialzata e ributtata a terra guardandosi prima intorno, come se cercasse di capire se le persone sugli spalti la stessero guardando o meno e regolarsi di conseguenza.

Unagi qui ha appena scagliato a terra la Umesaki: in prima battuta é rimasta a terra per mostrare il contraccolpo per l'impatto, poi si é rialzata guardandosi attorno e poi dopo qualche momento di esitazione si é appoggiata sull'apron (photo credits: Diana)

Se fino ad ora la Stardom nei loro confronti ha adottato l'approccio del "basta che funzioni" che tanto ricorda l'omonimo film di Woody Allen, il fatto di aver messo di fronte al duo questa sequenza di professioniste esterne - cosa avvenuta anche durante l'anniversario di fine Marzo con il loro inserimento nella battle royal di coppia aperta alle partecipanti di Bad Blood - dimostra che la casa madre non intende limitarsi a sfruttare le loro qualità estetiche, perciò Mina e Unagi dovranno lavorare parecchio per funzionare a dovere. Insieme.

Love Story

In casa Marvelous invece continua a tenere banco il lascito ereditato da Gaeaism, ossia il ritorno delle cinture singole e di coppia della vecchia Gaea Japan e proprio le seconde sono finalmente entrate in gioco grazie ad un apposito torneo di assegnazione suddiviso in due gironi con 4 coppie partecipanti ciascuno, partito sul finire di Febbraio e terminato al primo di Maggio, in occasione del sesto anniversario della nascita della compagnia.

Per le giovani allieve della Nagayo è stata l'ennesima occasione di mettersi alla prova, infatti gli abbinamenti proposti hanno volutamente abbinato ognuno dei talenti a disposizione con un nome estraneo, sia esso quello di una veterana di lungo corso come capitato a Maria (affiancata da Makoto) e Takumi Iroha (impegnata a giocare alla strana coppia con quella mattacchiona di Hibiscus Mii) o di un'altrettanto giovane formatasi altrove come nel caso di Ai Houzan, scelta direttamente da Yurika Oka dopo essersi scontrate a vicenda nel corso di un evento delle Sendai Girls'

Oltre a loro si sono presentate ai blocchi di partenza alcune ospiti desiderose di mettersi in evidenza al di fuori dei loro recinti, a partire da Yuna Manase e la sua allieva Yuuri pronte a tenere alto il nome della divisione femminile della loro GanPro, per proseguire con la rampante Riko Kawahata che con Yuki Miyazaki ha formato un divertente sodalizio con tanto di coreografia di ingresso ispirato ai celebri personaggi dei Power Ranger e per finire il vecchio - ma ancora giovane nello spirito e nel modo di lottare - cuore Gaea Chikayo Nagashima, iscritta nelle vesti di chioccia della giovane Ancham, fortunatamente rientrata da qualche tempo dopo aver sofferto di una grave forma di tumore al seno.

Gli ultimi team in gara, nonché quelli capaci di arrivare fino in fondo alla competizione, sono quelli più distanti dal punto di vista concettuale: da una parte le Zap, ossia Tomoko Watanabe e Kaoru Ito, le ex giovani promesse della AJW che lottano assieme dagli anni novanta basando tutto il loro stile sulla fisicità esasperata, dall'altra l'accoppiata improvvisata tra Rin Kadokura e Itsuki Aoki, entrambe giovani ma ormai specializzate nella categoria di coppia a tal punto da riuscire ad integrarsi senza problemi con altre partner.

Le prime sono arrivate in finale in maniera piuttosto agevole vincendo il girone senza affanni, in senso letterario, visto che la loro età avanzata, abbinata alla loro mole gli ha consentito di sovrastare le più minute avversarie e di lottare muovendosi il minimo indispensabile permesso dalle loro limitate capacità cardiovascolari. Rin e Itsuki invece hanno interpretato il ruolo di inseguitrici, giocandosi la qualificazione fino all'ultima giornata, dove al termine di uno scontro interamente basato sulla velocità dell'azione, sono riuscite per un soffio a mettere a terra le indiavolate Ai e Yurika.

Dopo pochi minuti dall'inizio della finale Kaoru Ito ha già schiantato a terra Rin Kadokura (photo credits Marvelous)

Date le premesse, la finale non poteva che essere un monologo delle nerborute Zap ai danni delle più giovani sfidanti e tutta la gara si é basata sulla ricerca da parte loro di un modo di rovesciare a loro favore il dislivello fisico. Certamente la spettacolarità non poteva essere di casa e salvo l'impressionante diving footstomps che Kaoru Ito riesce ad eseguire dalla terza corda ancora oggi nonostante tutto, l'azione é stata estremamente lente e prevedibile, poggiando tutto sulla violenza quasi supponente attuata dalle due veterane.

Rin e Ituski hanno trovato la chiave di volta riuscendo a creare delle piccole incomprensioni tra le avversarie, riuscendo a farle scontrare tra di loro sia in senso fisico che verbale facendole litigare tra loro, un siparietto che di solito capita sovente a Tomoko e Kaoru, come se si trattasse di una coppia di vecchiette al bar che discutono tra un bicchierino ed una partita di carte, così seppure trovando pochissimi varchi per rubare la scena, alla fine Rin é riuscita in qualche modo a rovesciare all'indietro Kaoru portando a casa la tipica vittoria di rapina.

Ma l'incoronazione delle nuove campionesse All Asia Athlete di nuova generazione non é stata il culmine della serata, bensì lo é stato ciò che é successo durante i titoli coda, come va di moda nei film di oggi: la Kadokura infatti ha preso il microfono, ringraziato il pubblico per averla supportata e la sua partner - che intanto stava uscendo dal ring in attesa di rientrare negli spogliatoi - e infine ha annunciato di essere in procinto di sposarsi con il suo amato Kennosuke, quello stesso Kennosuke che gli appassionati della Gaea avevano visto da bambino in braccio alla famosa madre Akira Hokuto in occasione del suo ritiro.

Una notizia che a quanto pare ha preso tutti alla sprovvista, inclusa la stessa Itsuki, talmente sorpresa da urlare (molto più del solito!) la sua gioia a tal punto da costringere la festeggiata a scusarsi per non averglielo detto subito. Ah queste benedette coppie!

Rin si "scusa" pubblicamente con Itsuki per l'inattesa sorpesa (photo credits: Marvelous)