Calle joshi

World Wonder Ring Stardom
Match | By Poppo • 10-07-2022
Image Credits: World Wonder Ring Stardom

Dopo tanta confusione, forse in Stardom sta finalmente prendendo piede una storia a lungo termine

Se si parla di joshi, le pagine relative all'attualità in questo momento si stanno occupano quasi solo della Stardom: ogni giorno al suo riguardo escono notizie legate all'annuncio di nuovi spettacoli a calendario, nuove assunzioni, ma anche voci di corridoio legate a possibili aggiunte ad un roster mai come oggi popolato e di recente si sono aggiunte speculazioni su possibili collaborazioni con la consorziata New Japan Pro-Wrestling e l'etichetta oltreoceano con la quale sta collaborando, la All Elite Wrestling.

Un vortice di chiacchiericci fatti di nomi e date che ha finito per sovrastare quello che dovrebbe essere il cuore delle attività di un'azienda che produce wrestling, ossia gli incontri e le storie messe in campo, un aspetto il quale pare stia ritrovando voce in capitolo grazie alla recente serie di scontri tra Tam Nakano e Natsupoi, un binomio che sembrava essersi perduto in mezzo a questi mutamenti, ma come il proverbiale asso nella manica, é spuntato fuori all'improvviso, riallacciando un legame che potrebbe un nuovo ordine a questo intrico generale.

Stardom caput mundi?

Solo quest'anno una ventina di ragazze hanno effettuato il proprio debutto assoluto all'interno degli show della promotion, un numero a cui si aggiungono alcuni nomi di ritorno, siano essi meno associati ad essa come quello di Risa Sera oppure l'esatto opposto come il clamoroso rientro "a casa" effettuato da KAIRI in occasione dell'undicesimo anniversario della Stardom.

Una crescita dovuta agli investimenti fatti dal gruppo proprietario targato Bushiroad che sembra essere solo agli inizi, basti pensare che negli ultimi giorni é stata annunciata la prossima suddivisione della produzione di eventi in 3 filoni distinti dei quali uno dedicato a quelli canonici (il quale manterrà il nome della società) ed altri 2 dedicati appositamente agli incroci con le performer provenienti da fuori, uno rivolto a quel mercato in maniera generale (Stardom in Showcase), l'altro dedicato esclusivamente alle più giovani  (New Blood, già andato in scena 3 volte).

A ben guardare, si tratta di un modo per dare maggiore appeal alla programmazione ed al tempo stesso mettere ordine ai vari confronti esistenti tra coloro che sono sotto contratto e quelle che invece collaborano da esterne e cercare di dare spazi più omogenei alle loro schermaglie. Il bailamme generatosi nei mesi successivi a Marzo, ha avuto infatti l'effetto di impedire l'allestimento di rivalità in grado di andare oltre uno strato superficiale, basti seguire le vicende di Giulia e Syuri, ex alleate separatesi dopo il loro scontro avvenuto durante la prima serata del già citato anniversario, le quali hanno condiviso in simultanea una guerra con la unit indipendente delle Prominence, mantenendo però allo stesso tempo le ostilità con le Cosmic Angels, a loro volta interessate ad attaccare briga con le Color's Guidate da SAKI e con le Luminous di Haruka Umesaki, con quest'ultima che é finita nel frattempo nel mirino di Starlight Kid e le sue Oedo Tai.

Risultato? Tanti match a squadre, a coppie, in trio estranei alle rispettive categorie e cinture, tutti variegati, ma incapaci di andare oltre la semplice antipatia basata sull'appartenenza ad un gruppo piuttosto che un altro, annullando i valori delle singole componenti. Un problema che ha tolto slancio ed interesse inerente il cammino di molte delle protagoniste delle ultime annate, come Utami Hayashishita, Mayu Iwatani, la stessa Giulia e infine Tam: elementi di valore provato così impegnati nell'affiancare i nuovi volti sui quali sta puntando la compagnia, da non aver più trovato un dualismo in grado far risplendere le loro qualità dentro e fuori dal ring.

Questa mancanza di direzione si vista chiaramente in fase di avvicinamento allo show di Nagoya del 26 Giungo chiamato Fight In The Top ~ Nagoya Summit Battle, dove per la prima volta si é deciso di mettere in scena una serie di incontri all'interno di una gabbia, una stipulazione storica per il movimento joshi, capace di definire carriere e mettere il punto esclamativo a diversi scontri già particolarmente sentiti di loro. Eppure il pretesto per l'allestimento della struttura é arrivato grazie ad uno dei tanti scontri tra bande, quello delle STARS e delle Queen's Quest, non per regolare conti in sospeso tra bande non particolarmente ostili negli ultimi anni, ma solo per via della volontà esplicita di mettere in scena il primo incontro di questo tipo.

Motivazioni blande e a volerci mettere un pizzico di malizia, molto simili a quelle usate spesso dalla WWE per giustificare i suoi pay per view tematici e forse proprio per questo la Stardom ha cercato di metterci una pezza aggiungendo in dirittura d'arrivo una seconda contesa di questo genere da affiancare al già prescelto main event, mettendo di fronte la Nakano e Natsupoi, una coppia in grado di fornire sufficienti garanzie in termini di interpretazione malgrado la mancanza di confronti seri tra di loro da un anno a questa parte.

Natsupoi annaffia Tam Nakano durante il confronto dove era in palio la cintura di Wonder of Stardom. 4 Aprile 2021, Dream Cinderella In Spring (Yokohama Budokan). Photo credits: World Wonder Ring Stardom

Carpe diem

Quanto visto in occasione del loro precedente si può considerare come un'estensione del tanto decantato kamikiri avvenuto un mese prima tra la stessa Tam e Giulia, la fine della lunga rincorsa da parte della prima alla cosiddetta white belt e la sua rivincita nei confronti della tanto odiata rivale. La sodale dell'italo-giapponese si era approcciata alla gara usando lo stesso piano gara della sua capitana: l'attacco fuori ring, il furto delle mosse altrui ed il forte controllo delle operazioni nella prima parte del match, salvo subire la stessa reazione fatta di schiaffi, voli fuori dal quadrato ed un crescendo di colpi molto violenti per arrivare alla stessa conclusione. La differenza l'aveva fatta l'interpretazione molto più emotiva da parte dell'ex Natsumi Maki, sia nell'infierire con una bottiglietta d'acqua (stessa scena fatta qualche giorno prima in conferenza stampa), sia nel mostrare la propria vulnerabilità a fronte della crescita messa in atto da parte della campionessa con il passare dei minuti.

Una sorta di complesso di inferiorità, lo stesso da cui sono nate le linee guida del secondo atto: pur essendo partita con la stessa grinta e la stessa volontà di vendicarsi del maggior successo della sua compagna di studi in Actwres Girl'Z, fin dalle prime battute Natsupoi ha subito la flemma con cui la rivale ha imposto la propria forza schiantandola a terra e contro le reti della gabbia.

Molti cage match moderni vedono i propri protagonisti cercare costantemente di stupire il pubblico attraverso l'uso creativo della struttura o magari introducendo armi aggiuntive per accentuarne la brutalità: a prevalere in questo caso é stata la "semplicità" dei colpi che hanno visto protagonista la recinzione, mentre le armi non sono state proprio contemplate e nonostante ciò le 2 hanno trasmesso pienamente la loro rabbia reciproca, esplosa in tutta la sua prepotenza quando la Poi é riuscita a liberarsi dal giogo rivale con un dropkick letale che ha cacciato la Nakano fuori dalle corde, tanto da lasciarla stordita.

Tam Nakano nelle fasi iniziali della sfida dispone di Natsupoi schiantandola contro la recinzione. 26 Giungo 2022, Fight In The Top ~ Nagoya Summit Battle (Nagoya Congress Center Event Hall). Photo credits: World Wonder Ring Stardom

Una piccola variante introdotta dal regolamento ha permesso di intervallare queste sequenze rissose, infatti per vincere l'incontro, le contendenti erano obbligate a fuggire dalla gabbia solo dopo aver schienato o sottomesso, motivo per cui la piccola bionda ha cercato più volte di portare a casa gli schienamenti attraverso l'uso di ribaltamenti improvvisi, mentre l'ex idol ha continuato costantemente ad usare le sue mosse d'impatto per impedire alla nemica di rialzarsi in seguito.

Le rispettive strategie hanno fatto si che il proseguo dell'azione si sia svolta prettamente al centro del ring, sfruttando il resto dell'ambiente circostante solo per le parti funzionali a dare un senso di possibile conclusione prematura delle ostilità, oppure per ricollegarsi al loro passato ed é questo il caso verificatosi quando entrambe hanno raggiunto la cima della gabbia ed iniziato un acceso scambio di schiaffi, gli stessi con cui Tam era riuscita ad imporsi contro i membri delle Donna Del Mondo un anno prima.

Memore della sconfitta, Natsupoi ha invece cercato di sorprendere mettendo in soffitta buona parte del suo arsenale di mosse aeree in favore dell'uso delle proiezioni, soprattutto i German suplex, tecnica usata molto da parte della Nakano (seppure in versioni differenti) e proprio per questo utilizzata per dare l'idea di poter giocare ad armi pari, se non addirittura di in vantaggio dal punto di vista psicologico.

Natsupoi va a segno con un German suplex posizionandosi subito in posizione di ponte. 26 Giungo 2022, Fight In The Top ~ Nagoya Summit Battle (Nagoya Congress Center Event Hall). Photo credits: World Wonder Ring Stardom

L'illusione però si é spezzata esattamente come un anno prima e malgrado la maggior difficoltà incontrata, quando Tam é riuscita a sfuggire all'ennesimo tentativo di ponte e ha iniziato la sua sequenza di calci (da ferma e in corsa), la bilancia é tornata a pendere nettamente dalla sua parte, tant'é che gli ultimi minuti della battaglia si sono retti solo sulla disperata resistenza finale della sua avversaria, a stento in grado di reggersi a malapena in piedi, ma di inseguirla per l'ultima volta sulla cima della gabbia, solo per subire un'ultima tecnica di sottomissione in grado di farle perdere definitivamente i sensi.

Il suono della campanella non ha però avuto l'effetto di far cessare le animosità, almeno da parte della sconfitta, incapace di accettare la sconfitta e decisa a chiedere una rivincita fino al giorno in cui sarebbe stata capace di imporsi, trovando il favore della sua rivale, felice di aver trovato una lottatrice così affine a lei, ma decisa ad infliggerle un'ultima umiliazione per dimostrare la propria superiorità.

Questo ultimo scambio verbale é servito a suggellare la loro prestazione, una guerra in tutti i sensi capace di ottenere un ampio consenso da parte di pubblico e critica, inclusa quella americana (in primis da parte della Wrestling Observer Newsletter), allo stesso modo in cui ci erano riuscite di recente Utami e Syuri e la stessa Tam assieme a Giulia, ossia attraverso la capacità di raccontare un storia coinvolgente, in grado di consentire agli spettatori di provare empatia nei confronti delle parti in campo, qualcosa di diametralmente opposto ai tanti spotfest o ai tanti incontri fotocopia proposti dalla Stardom in questi ultimi mesi.

Natsupoi cerca una reazione nonostante abbia esaurito le energie. 26 Giungo 2022, Fight In The Top ~ Nagoya Summit Battle (Nagoya Congress Center Event Hall). Photo credits: World Wonder Ring Stardom

Il consenso generale attorno a questa sfida é stato sicuramente notato da parte della dirigenza, la quale ha provveduto a mettere in scena un replay (senza gabbia) a sole 48 ore di distanza nella cornice della Korakuen Hall, in modo da capitalizzare il più possibile questo inaspettato successo frutto non tanto della pianificazione, quanto del talento individuale.

Hic sunt Natsupoi

Il terzo capitolo é partito invece senza fronzoli o pretese di mettere in mostra le cicatrici riportate dalle rivali al Nagoya Congress Center Event Hall e infatti l'azione si é spostata subito fuori dal quadrato dopo pochi istanti dal segnale dato dall'arbitro e per mantenere alta l'asticella della violenza hanno rimosso i tappetini di protezione esterni, in modo da rendere più dolorosi i colpi messi a segno in quella lunga sequenza iniziale.

Ancora una volta a Tam é stato dato il ruolo di forza dominante, lasciando alla Natsumi il ruolo di inseguitrice, quello che é cambiato é stato l'atteggiamento: rispetto ai precedenti la prima ha lottato con una più esibita sicurezza dei propri mezzi, quasi con arroganza per via della sua dimostrata superiorità dal punto di vista fisico, mentre la seconda al contrario ha limato i suoi atteggiamenti provocatori concentrandosi solo ed esclusivamente nel cercare di trovarsi un passo avanti, cercando di rovistare ulteriormente dall'arsenale nemico, come avvenuto quando si é lanciata sulla Nakano con un crossbody dalla terza corda, ennesimo rimando alle battaglie passate tra di loro.

Natsupoi prepara il crossbody. 28 Giungo 2022, Korakuen Hall. Photo credits: World Wonder Ring Stardom

Stavolta Natsupoi ha sfuttato tutte le armi a sua disposizione, incluse quelle tecniche volanti che hanno impresso un marchio piuttosto consistente nelle fasi cruciali e inevitabilmente si parla delle sue 5 Fairy aerial gift consecutive con le quali ha cercato di mettere al tappeto al rivale, una scelta che ne ha sottolineato la determinazione, ma anche la disperazione nel non riuscire a ricavarne l'arma vincente, suggerendo implicitamente che forse anche in questo frangente la vittoria le sarebbe scivolata dalle mani con il passare del tempo.

Tuttavia il racconto ha preso una piega diversa, anche se la precedente Wonder of Stardom ha ripreso brevemente il controllo focalizzandosi sul volto avversario quasi con disprezzo, specie nel momento in cui lo ha preso a calci mentre entrambe si trovavano a terra per rifiatare. Tracotanza atta a nascondere un suo calo di tenuta atletica, ironico considerando che si tratta di quanto accaduto a parti invertite in passato e non a caso é stato uno dei segnali indicanti la fine del vecchio status quo.

Natsupoi cerca di eseguire la Fairy aerial gift: non andrà a segno. 28 Giungo 2022, Korakuen Hall. Photo credits: World Wonder Ring Stardom

La differenza di motivazioni ha tenuto alta la stamina di Natsupoi e l'ha spinta a continuare ad attaccare senza tregua la Cutest idol in the universe, sia per via aerea, sia cercando nuovamente di colpire con i German per aggiungere peso ai suoi colpi e maggiore incisività, senza mai fermarsi per rifiatare, nemmeno quando Tam ha schivato il conto di 3 dopo l'ennesima finisher: piuttosto che cedere ai nervi, l'ex campionessa High speed é andata sul sicuro unendo le tipologie di offensiva, prima l'ennesima Fairy aerial gift della gara e subito dopo una Fairystrain per inchiodare le spalle rivali al tappeto per il tempo necessario.

Dopo tanta insistenza, finalmente é arrivata la prima sospirata vittoria, ma soprattutto é arrivata la conferma di poter dire la propria ad alti livelli in maniera autonoma, al pari di uno dei capisaldi della Stardom di questi anni. Una risposta così inaspettata da spingere il management ad un'altra inversione di rotta, visto che proprio ieri sera Natsupoi ha ufficialmente abbandonato le Donna Del Mondo per entrare nelle Cosmic Angels, il gruppo guidato da Tam: una mossa che sa di ulteriore tentativo di cavalcare l'onda e che potrebbe aprire nuovi scenari per una lottatrice che fino al mese scorso sembrava essere stata fagocitata dai tanti nuovi arrivi.

La Fairystrain decisiva. 28 Giungo 2022, Korakuen Hall. Photo credits: World Wonder Ring Stardom

Le prossime settimane daranno il via al periodo del 5 Star Grand Prix, il torneo annuale dove spesso e volentieri si creano e confluiscono molte rivalità e sarà un periodo cruciale per capire se la compagnia punterà sulla quantità dell'offerta o sulla relativa qualità. Di certo gli converrà tenere presente che la prima può essere giustificata solo in presenza della seconda e non viceversa. Da questo legame non si scappa.