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Ice Ribbon
Match | By Poppo • 20-01-2021
Image Credits: Ice Ribbon

Un anno fa Tequila Saya si é ritirata dopo un lunghissimo gauntlet match

Nell'ultimo biennio si é creata una piccola ricorrenza nel mese di Dicembre: un mese fa, al termine di Ribbonmania - il tradizionale spettacolo di fine anno della Ice Ribbon - Tequila Saya ha abbandonato ufficialmente tutte le cariche ricoperte all'interno della compagnia di Tsukasa Fujimoto, all'interno della quale si occupava delle più svariate funzioni, dalle telecronache alla produzione degli eventi secondari fino addirittura al ruolo di barista; alcune di queste però le svolgeva anche prima, quando era a tutti gli effetti una lottatrice cresciuta e formata dallo stesso dojo di Saitama.

Una carriera breve, terminata con l'edizione dello stesso evento nel 2019 di ma sufficiente a lasciare un'impronta significativa sul piano umano, sia con gli spettatori che con le sue colleghe, tanto che il suo ritiro é stato il fulcro di questo show, trasformandolo in una lunga e pazza processione verso i suoi ultimi atti sul ring.

É qui la festa?

Tre anni esatti, questo era il lasso di tempo che Saya ha voluto dedicare al wrestling fin da quando aveva preso la decisione di diventare una lottatrice, tanto che a merà 2019 aveva già indicata la sua "data di scadenza" nel 13 Ottobre, organizzando per l'occasione un tag team match assieme a Giulia, sua partner grazie alla quale aveva vinto pochi mesi prima le cinture di coppia, il primo alloro conquistato in assoluto da parte sua. Una storia di odio e amore quella che ha dato vita a questo sodalizio che di fatto le aveva consentito di prendere parte alle storie principali della promotion facendosi conoscere maggiormente.

Tuttavia il suo ruolo a livello organizzativo si era già evoluto nel corso dell'anno precedente, quando le era stato affidato il compito di produrre degli mini spettacoli infrasettimanali svolti all'interno del dojo e dedicati ai membri più giovani del roster chiamati P's Party; una consuetudine proseguita fino ad oggi (per ora) la cui altra caratteristica sta nella possibilità di fermarsi dopo l'evento presso il bar aperto dalla stessa a fianco della struttura dove ci si può fermare per conoscere lei e le altre lottatrici, oppure dove si registravano dei segmenti da proporre all'interno degli show principali, com'è avvenuto per i fatti salienti che hanno portato le future Burning Hammer a scontrarsi l'una contro l'altra per la prima volta in un lumberjack tag team match, ancora una volta nella cornice di Ribbonmania.

Il destino beffardo però ha fatto si che i piani originali venissero scombinati creando un vero e proprio ricorso storico: a pochi giorni dal suo annuncio Giulia lascia a sorpresa la Ice Ribbon per accasarsi in Stardom e come se non bastasse il tifone Hagibis si era poi abbattuto causando enormi disagi in tutto il paese, bloccando di conseguenza la maggior parte delle attività sportive (incluso il mondiale di Rugby che si stava svolgendo proprio in quei giorni); una doppietta che aveva preso totalmente alla sprovvista la dirigenza, costretta a dover rinunciare ad alcuni spettacoli ed al tempo stesso a rinunciare a quello che stava diventando il suo prospetto più interessante, così per togliere l'impaccio, Saya decide di prolungare i suoi impegni fino al termine dell'annata, sostituendo l'amica laddove per le date previste e prendendosi pure l'ultimo sfizio di conquistare un titolo in singolo, la cintura Triangle.

Tanti invitati

Al posto del match di coppia, la scelta della stipulazione dell'ultimo incontro é ricaduta sul guntlet, una sequenza di piccoli incontri con tempo limite di 1 minuto per avversaria reso celebre da Manami Toyota ai tempi della AJW in ben altro contresto, ma che negli anni é diventato sorta di consuetudine usata per congedare chi abbandona il business facendogli dividere il palcoscenico assieme al maggior numero di persone volenterose di rendergli omaggio. A giudicare dal numero di partecipanti, in molte hanno voluto salutarla, 45 per la precisione, in pratica tutto il comparto della Ice Ribbon più una serie di altri nomi a sopresa, insomma una vera e propria festa, ma anche una maratona di quasi un'ora di combattimento per chi era solita abbandonare il ring dopo un quarto d'ora al massimo.

Come spesso accade, all'inizio di queste contese vengono posizionate le atlete di minore esperienza e - salvo non abbiano un legame particolare con la festeggiata - coloro che di solito si esibiscono nelle parti iniziali degli spettacoli, così le prime ad apparire sono state Satsuki Totoro, Banny Oikawa, Asahi e la neo assunta Yappy; oltre a loro si vedono anche le prime invitate esterne in rappresentanza delle Actwres Girl'z, Momo Kohgo, Miku Aono e Mari Manji, della Wave con il duo Itsuki Aoki-HIRO'e, la 2AW nella persona di Rina Shingaki e infine l'immancabile Marvelous attraverso Maria.

Curiosamente un gruppo di nuove leve formatosi nello stesso arco di tempo in cui si é svolta la carriera di Saya, un percorso contrario a quello della prima sorpresa, la rientrante Fumiko Sato - meglio conosciuta come 235 - altro nome allenatosi presso la Ice Ribbon e che aveva giusto fatto in tempo ad incrociare la futura Tequila poco prima di ritirarsi nel 2017, un apparizione talmente inaspettata da presentarsi in borghese fingendo di portare solo un presente per la protagonista, salvo attaccarla di nascosto.

Un altro agguato arriva da un'altra partecipante improvvisata, ossia dall'arbitro Hifumi Saito presentatasi sul ring con tanto di mazza da kendo, fortunatamente schivata da parte di Saya, capace di rigirare velocemente la frittata e schienandola di rapina. Con il passare del tempo si aggiungono altri nomi più esperti provenienti dal resto del panorama come Makoto, Cherry, Syuri, Kaori Yoneyama, la fischiatissima Miyako Matsumoto, Matsusawa (ex manager di Makoto nei suoi primi tempi in Ribbon) e addirittura Manami Toyota effettua una delle sue rare comparsate per renderle omaggio, seppur non in veste di lottatrice, in una delle rare pause concesse assieme a quella avvenuta durante il turno del presidente Hajime Sato.

Oltre a lui ci sono altri tributi da parte del mondo, a cominciare dall'attuale proprietario della GANBARE Ken Ohka, il quale accompagnato dal fido Raijin Yaguchi e da Ram Kaicho si é prestato in un divertente siparietto che ha visto tutti i coinvolti in un doveroso brindisi a base di tequila posando per il pubblico presente (stessa offerta che verrà fatta più avanti da Rina Yamashita che però verrà beffata nonostante la sua sincera offerta); meno piacevole esteticamente la comparsata di Lingerie Muto, la parodia hentai di Keiji Mutoh che ha offerto il suo solito repertorio di voli scoordinati e mezzi svestiti, seguita a ruota dall'esibizione dello showman BKB.

Una parata di nomi variegati conclusa dall'apparizione della versione mascherata della stessa Saya, Masked Tequila, la cui interprete resta ignota: dopo essersi esibita in una serie di movenze acrobatiche ha rischiato di venire smascherata sul posto, venendo salvata solamente dal suono della campanella.

Naturalmente anche i pezzi grossi della compagnia hanno dato il loro contributo:  Maya Yukihi, allora indiscussa campionessa Infinity, addirittura si é esibita in duplice veste, prima come Dark Snow, il suo alter ego malvagio visto spesso in OZ Academy nella Ozaki-Gun (e di recente anche in questi lidi) e successivamente nella sua tenuta più classica di Snow Queen.

Nemmeno Tsukasa Fujimoto si é risparmiata e come al solito ha portato la sua carica di humor, prima scatenando sulla povera Saya a metà incontro il suo esercito di allieve (guidate dalla fida Tsukushi e tra cui spiccava il nome di Nao Ishikawa) per il consueto spot in cui diverse lottatrici si mettono a caricare all'angolo la prossima "pensionata" e poi presentandosi come penultima sfidante nel momento di massima stanchezza, pensando di poter portare a casa una facile vittoria. Invece accade l'impensabile: un tentativo di Venus Shoot da parte di Tsukka (il suo calcio volante eseguito di rimbalzo dalla terza corda) va a vuoto, consentendo a Saya di andare a segno a sua volta con la sua finisher, il Gran Maestro de Tequila, riuscendo per la prima ed unica volta a schienare l'erede della Toyota nonché ace della federazione e scatenando l'urlo della commentatrice di Nico, Ai Hara.

Il Gran Maestro é anche l'ultimo protagonista di questa lunga serata: l'ultima avversaria a presentarsi infatti é stata la sedicenne Suzu Suzuki, prospetto dalle grandi potenzialità ritrovatosi di colpo ad essere la nuova speranza della compagnia dopo l'addio di Giulia e che nell'ultimo periodo si era resa protagonista di diversi siparietti in cui faceva la cosplayer delle altre lottatrici, come avvenuto nei confronti di Risa Sera. Nei 60 secondi finali Suzu esegue tutto il repertorio di Saya, prima il tequila shot ed infine il Gran Maestro de Tequila con il quale mette la parola fine all'incontro e alla carriera della proprietaria della mossa, che a sua volta gliela lascerà in eredità.

Rimane lo spazio per i lustrini ed i nastri colorati e per le foto di rito con tutto il gruppo di partecipanti, resta solo quel pizzico di malinconia al momento dei 10 rintocchi che decretano ufficialmente la fine della sua attività, come quei momenti in cui la festa é finita e tutti gli invitati se ne vanno e restano da una parte la gioia dei bei momenti passati e dall'altra la sensazione che questi - per quanto si sappia che debbano finire - non durino mai abbastanza.

E anche se aveva programmato tutto a metà dell'anno, è bello pensare che Saya per il suo addio si aspettasse un semplice shot e invece si é ritrovata a bersi tutta la bottiglia gustandosene ogni momento.