Calle joshi

Ice Ribbon (dal profilo twitter di Ram Kaicho)
Biografie | By Poppo • 15-08-2020
Image Credits: Ice Ribbon (dal profilo twitter di Ram Kaicho)

La Hija de Undertaker ha vinto il suo primo titolo effettivo

Il Giappone è la terra delle baby wrestler e fin dagli albori della diffusione della disciplina ha sempre impostato le proprie basi sulla formazione dei giovani talenti fin dalla tenera età (come ci ricorda il documentario GAEA girls).

Promotion come la Marvelous o la Ice Ribbon hanno puntato in maniera massiccia su questo aspetto consentendo di mandare sul ring delle bambine in veri e propri incontri di wrestling, anche la Stardom nel suo primo anno di vita si era distinta per aver dato spazio ad Haruka, che all'età di 7 anni può dire di aver combattuto (senza quasi mai perdere) contro l'intero roster più un certo Kenny Omega.

Allo scounting si aggiunge poi il fattore ereditario, sicchè i figli e le figlie a volte seguono le orme dei genitori i quali li affiancano nelle prime fasi della loro carriera o li presentano in contesti molto particolari: è il caso della pluridecorata Ayako Hamada, di Hana Kimura e di colei che dalla scorsa settimana è diventata la nuova campionessa triangle, Ram Kaicho che pur non essendo ancora ventenne è già una lottatrice a tutti gli effetti è anche un'ex presidentessa di una compagnia.

Chairgirl 

Suo padre è Onryo, lottatore che in 25 anni di carriera ha girato diverse compagnia note per il loro stile molto sopra le righe, dalla WAR di Genichiro Tenryu (dove ha lottato contro il Doink the clown impersonato da Matt Borne) fino alla BJW dove tuttora effettua sporadiche apparizioni. Nel 2003 decide di creare la sua personale etichetta assieme ad un compagno di viaggio piuttosto rumoroso, Crazy SKB, il quale oltre a lottare era ed è famoso soprattutto per la sua carriera da cantante Punk iniziata nel 1983 autoproducendosi con la propria casa discorgrafica, la Ennka Vinyl.

Per dare un'idea del soggetto basti pensare che era solito esibirsi facendo esplodere petardi o usando il lanciafiamme, sia quando lottava che quando si esibiva nei concerti. Fino a 2 anni fa questo signore è stato uno dei volti principali della 666 (o TripleSix), etichetta in grado di trasformare la Shin-Kiba 1st RING in luogo di raccolta per molti individui eccentrici come Leatherface e Monster Freddy tra i quali è cresciuta la piccola Ram che ad appena 5 anni ha fatto il debutto sotto lo sguardo paterno in parte mascherato dal suo ironico ringname: la Hija de Undertaker, tradotto la figlia del becchino più famoso al mondo.

%3Ciframe%20allowfullscreen%3D%22allowfullscreen%22%20frameborder%3D%220%22%20height%3D%22240%22%20src%3D%22https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fembed%2FMn-yJjHNjr4%3Fautoplay%3D1%22%20width%3D%22320%22%20allow%3D%22autoplay%22%3E%3C%2Fiframe%3E
mytubethumb play
This embed will serve content from youtube.com. Privacy info.

Come Haruka andrà subito ad affrontare wrestler di taglia doppia o (è il caso di dirlo) tripla rispetto alla sua riuscendo a tenergli testa, rispetto all'illustre collega però Ram non viene presentata come una semplice bambina, ma con lo stesso look del padre: trucco ispirato al protagonista del film The Crow e a seconda delle occasioni vari accenni ad altra filmografia di genere horror giusto per ambientarsi meglio alla realtà circostante.

Per onorare l'improbabile riferimento presente nel suo nome, in questi primi incontri esegue la Chockeslam, mossa tipica dell'Undertaker, tra le sue vittime più importanti figurano Naoshi Sano (che incrocerà nuovamente più avanti) ed un giovane Akira Tozawa, tutte vittorie che le frutteranno un secondo soprannome, quello di chairman, ovvero di presidentessa della compagnia.

In quanto figlia d'arte condivide una similarità con la già citata Hana Kimura, ossia la vittoria da infante (6 anni, uno in meno della figlia di Kyoko) del famigerato Iron Man Heavy Metal della DDT in uno degli svariati segmenti demenziali che sono parte integrante della storia di questa cintura ispirata direttamente dal titolo hardcore della WWF e della sua specifica 24/7 rules.

Tempo un anno e finisce nel mirino di Emi Sakura e della sua appena nata Ice Ribbon dove inizia a mettere in vetrina le sue giovanissime allieve: il tutto si traduce in alcune apparizioni (in coppia con il padre) suddivise in 3 anni e che culminano nello scontro con l'enfant prodige della compagnia, la tredicenne Riho. Oltre al nome dell'avversaria l'incontro è importante perchè segnerà l'interruzione delle sue apparizioni in Ice Ribbon ed in generale dal wrestling per dedicarsi agli studi.

Chairman Ramu & Yuko Miyamoto vs Riho & Yuki Sato - 23 Agosto 2009, Ice Ribbon #111.

A "succederle" nel ruolo di presidentessa vera e propria sarà un altro nome di grandissimo spessore, niente meno che la giramondo Kana ormai divenuta un'icona del circuito indipendente grazie ai suoi spetttacoli autoprodotti (Kanamania) ed alle sue comparsate nelle principali promotion. La sua gestione terminerà nel 2015 per via della sua assunzione in WWE. Un anno dopo Ram deciderà di tornare a dar man forte all'attività di famiglia (anche per via della momentanea assenza di Crazy SKB causa malattia), questa sorta di passagggio di consegne verrà in qualche modo ricreato dai futuri scontri tra la ragazza e la parodia di Kana, o meglio di Asuka, la wrestler chaimata ASUKAMA.

Champion

Durante questo nuovo stint Ram è stata spesso coinvolta in match a squadre prendendo le parti della 666 army e facendo coppia fissa con Jun Kasai, altro nome folle, quasi iconico nell'ambito dei match ultraviolent che negli ultimi anni si è ritagliato spazi importanti anche nel campo intergender anche in virtù della sua fama. Il suo nemico principale è Naoshi Sano, antagonista che di volta in volta reclutava esseri bizzarri da contrapporre alla unit di rappresentanza della società: monaci shaolin, manager di bar, criminali e mostri assortiti.

Ancora una volta la Ice Ribbon tornerà prepotentemente sulla sua strada: è il 6 Giugno 2019, la Sakura non fa più parte della compagnia ed il roster, pur mantenendo una forte impronta giovanile presenta tra le sue file atlete di lunghissimo corso e una di queste è Hamuko Hoshi, una che di progenie se ne intende visto che ha fatto (e continua a fare) da mentore di ring alla figlia Ibuki fin dall'età di 14 anni; al termine di un evento della triple, la Hoshi si presenta accompagnata da Mochi Miyagi, sua compare nel tag chiamato Lovely Butchers: entrambe prendono la parola invitando Ram a smettere di isolarsi dalle promotion femminili per lottare in quella specie di caserma e di tornare in Ice Ribbon per dare il proprio contributo al panorama joshi.

Un discorso seppur con una vena maternalista prevalentemente provocatorio al quale però la Kaicho risponde in maniera altrettanto sottile: acconsente alla partecipazione, ma solo per affrontare la loro ace Tsukasa Fujimoto, la quale pur essendo una veterana paradossalmente nonostante la maggiore età ha iniziato a lottare per la compagnia solo due anni dopo alla prima apparizione di Ram per la Ribbon.

Ambo le parti acconsentono allo scontro che avviene alla fine del mese a Kawaguchi che di fatto diventa uno scontro quasi ideologico

Either way, I’ve been at this this longer than she has, 666 isn’t exactly normal, and showing off that strangeness can only make wrestling itself more and more interesting. I have no intention of playing along with the joshi wrestling style.

-

Ad ogni modo io ho più esperienza di lei [Tsukasa Fujimoto n.d.r.] la 666 non è esattamente una promotion normale ed è proprio la sua diversità  a rendere il wrestling stesso più interessante. Non ho alcun interesse a giocare secondo lo stile tradizionale joshi

Ram Kaicho per Battle News

Pur trattandosi di uno scontro relativamente breve Ram sfoggia tutta la sua personalità senza lasciarsi del tutto sopraffare dalla caratura della padrona di casa, la quale nonostante la vittoria tesserà le lodi della giovane esortandola a proseguire la collaborazione. Tempo un mese e la cosa diventa ufficiale: la presidentessa dividerà i suoi impegni diventando parte integrante del team azzurro.

Fin dal primo periodo viene messa in condizione di fare esperienza non solo con le novizie come Suzu Suzuki o Thekla ma anche all'interno di incontri a stipulazione speciale o di una certa importanza, ad esempio confrontandosi con Maya Yukihi punta di diamante della casa di Saitama impegnata nella riconquista della della cintura principale (resa vacante dopo un pareggio con la padrona di casa Tsukka) attraverso un torneo di riassegnazione.

Tra gli altri rivali incontrati in questa seconda fase della carriera non si può non citare l'ex compagno di squadra Jun Kasai: l'occasione è un 3 way tag team match a coppie miste dove in palio c'è il titolo triangle, una cintura singola difendibile solo tramite incontri a tre; Kasai viene messo assieme all'eccentrica ballerina Miyako Matsumoto, a Ram toccherà invece uno dei principali villain della storia della compagnia, Hideki Suzuki colui che aveva cercato di invadere la Ice Ribbon costringendola ad istituire una categoria maschile.

Come spesso accade in questi match Kasai si guarda bene dall'esporsi a gravi rischi lasciando i bump principali alle ragazze, tuttavia durante la contesa avvengono un paio di scambi tra i due ex i quali alla fine dovranno arrendersi ai terzi incomodi, ovvero quel mattacchione di Jiro Kuroshio e la novizia Matsuya Uno .

Per avere un'altra chance titolata deve attendere l'anno successivo e ancora una volta dovrà dividere la scena con un'associata e si trova di fronte Tsukasa: in palio ci sono le cinture di coppia, la sua partner è Rina Yamashita con la quale condivide per la prima volta il ring per affrontare le campionesse Dropkick dove a sostenere la Fujimoto c'è la minuta ma pluricampionessa Tsukushi.

Un incontro estremamente vibrante e veloce, dove nonostante la maggior esperienza le detentrici vengono spesso e volentieri messe in difficoltà dalle sfidanti, tanto da dover usare una serie di trucchi non regolari per isolare Ram dalla più robusta alleata; per tutta risposta le due sfidanti riescono a ribaltare questa strategia contro le stesse rivali andando ad un passo dalla vittoria o quantomeno dal pareggio che le avrebbe obbligate a rendere vacanti le cinture.

Uno schienamento piazzato ad un secondo esatto dallo scadere dei 20 minuti regolamentari spezza i sogni di gloria, lasciando però in dote una delle migliori prestazioni viste finora ed un altro avvenimento importante: dopo aver difeso la propria cintura demolendo a suon di sediate la propria sfidante, Maya Yukihi ha posto le fondamenta della una nuova unit per sfidare la compagnia, rea di non fornire avversarie adeguate alla sua grandezza, scegliendo come sue complici proprio le freelance Rina e Ram sancendo la nascita delle RebelXEnemy.

L'avvento del coronavirus però impedisce alla nuova formazione di lottare assieme negli show tenuti senza pubblico a causa delle restrizioni negli spostamenti che le impediscono di presentarsi ad essi, ma la svolta è avvenuta la settimana scorsa in occasione del primo grande evento dopo la riapertura avvenuto a Yokohama: corsi e ricorsi c'è ancora in ballo il triangle e soprattutto tra i due sfidanti c'è un frequentatore della 666, Chon Shiryu nelle vesti del monaco shaolin; sarà proprio lui a fornire involontariamente l'assist a Ram per schienare la campionessa Tae Honma e vincere il primo titolo in un vero incontro, nella stessa sera in cui Suzu Suzuki ha sconfitto Maya Yukihi diventando per la prima volta campionessa e dove le Dropkick hanno perso i loro titoli in favore di Mochi Miyagi e della giovane Hiragi Kurumi.

Una conferma sul fatto che la scelta della figlia di Onryo - o di Undertaker che dir si voglia - è stata quella giusta: se c'è suite presidenziale in cui ci si può affermare giocando secondo le proprie regole, quella è la Ice Ribbon.