Un mese all'insegna della creatività: Aprile dolce dormire un corno!
Un tema ricorrente del genere haiku é quello riguardante la fioritura dei ciliegi e non può essere diversamente data la forte presenza di questa pianta nella flora giapponese ed il richiamo tipico alle forme della natura di questa forma di componimento. Tra gli scritti legati a questa pianta, molto si concentrano sul momento in cui i petali cadono a terra, simbolo del circolo della vita, ma anche una una sorta di bellezza fuori dall'ordinario dovuta al disordine lasciato in giro, come una sorta di dipinto realizzato dal resto del creato.
L'imprevedibilità in un certo senso é il sale della vita e....Meglio fermarsi qui, questo incipit potrebbe rivelarsi troppo poetico, specie considerando che questo articolo fa parte di una rubrica dedicata in parte ai divertissement e parlerà di persone che nell'ultimo mese hanno fatto finta di picchiarsi nei modi più sgangherati possibili, nei luoghi più improbabili, come se farlo in una piscina o sulla cima di un grattacielo non fosse già sufficiente.
Bando alle ciance, che inizi l'ennesimo elogio della follia!
Il treno dei desideri
La prefettura di Chiba é un vero punto di riferimento per gli amanti della natura, si tratta infatti di una zona meno soggetta all'urbanizzazione estrema delle grandi città del Sol Levante, dove si possono trovare le montagne della zona peninsulare del Boso, ma anche i laghi nella zona cittadina di Ichihara e la grande vallata di Yoro con le sue piccole cascate ed i suoi ponti in grado di regalare scorci suggestivi a turisti e fotografi. Per costoro un modo elegante e vintage di percorrere questo itinerario é quello di percorrerlo attraverso la storica linea ferroviaria Kominato, a bordo dei suoi treni d'epoca e con la possibilità di fermarsi presso le vecchie stazioni in legno che popolano i suoi 40 Chilometri di tratta.
La trentina di passeggeri in grado di riempire una queste piccole vetture, é stata soggetta ad un pesce d'Aprile in ritardo, visto che il secondo giorno di questo mese la DDT ha pensato di inscenare uno dei suoi pittoreschi spettacoli facendo salire a bordo i suoi performer alla stazione di Goi (punto intermedio di scambio con la tratta di collegamento alla capitale) per poi farli scendere a Yoro, dove ad attenderli c'era un più tradizionale ring di wrestling dove concludere questa scampagnata bucolica.
Il risultato finale é stato qualcosa di pienamente in linea con la straripante vena comica che caratterizza le produzioni del gruppo Cyberfight, dove tutto é possibile e tutto può accadere: c'é chi si precipita per prendere il treno in corsa, chi si mette a cantare una canzone, chi viene spedito fuori dalla carrozza e chi invece ha perso proprio la corsa dopo aver preso sonno in stazione e cosa più insolita a queste latitudini (e forse la più clamorosa agli occhi occidentali), un treno giapponese in grado di registrare un ritardo di 15 minuti!
Anche stavolta le joshine hanno trovato la loro rappresentante in Saki Akai, uno dei veri e propri volti di questa compagnia e presenza fissa all'interno di questo tipo di storie ed autrice della prima eliminazione dell'incontro svolto durante il tragitto ai danni di Toru Owashi, anche se successivamente ha dovuto subire le angherie di Antonio Honda e del nemico naturale delle lottatrici, Chris Brookes, il tutto raccontato in telecronaca dalla voce melliflua di Raku, appassionata di treni e capo guida del suo famigerato o-yasumi express (il treno del riposino), ossia la corsetta che di solito esegue calpestando gli avversari per poi adagiarsi sopra di essi e mimare l'atto di addormentarsi.
Non si tratta però della sola iniziativa di questo tipo, infatti spostandosi più a Nord, nella prefettura di Yamagawa, nel 2015 la Michinoku Pro aveva mandato una piccola delegazione per celebrare il Festival degli Iris, l'annuale ricorrenza estiva dove la popolazione può godere della fioritura dei fiori di Iris presso il parco cittadino di Nagai Ayame dove si svolge la fiera, ma anche nei dintorni percorribili attraverso la Yamagata Shinkansen, la linea ridotta chiamata anche flower liner, riempita in quell'occasione da una decina di volontari privi di pudore, cosa non particolarmente difficile, visto che si parla di una realtà che inscenava senza problemi scontri tra imitatori dei personaggi di Star Wars e parodie ispirate liberamente ai personaggi della WWE come Undertaker.
Corsi e ricorsi storici, tra i partecipanti figurava proprio Sanshiro Takagi, l'attuale presidente della DDT e anche allora era stato riservato uno slot per una rappresentante del gentil sesso, la forzutissima Kyoko Inoue, protagonista assoluta della rappresentazione avendo avviato una lunghissima catena umana che aveva coinvolto gli altri 9 concorrenti e soprattutto per essersi aggiudicata la vittoria finale essendo riuscita ad arrivare all'ultima carrozza eliminando gli altri inseguitori.
Kesen Numajiro vs The Great Sasuke vs Kinya Oyanagi vs Rui Hyugaji vs Manjimaru vs Ken45° vs Taro Nohashi, Hayato "Jr." Fujita vs Sanshiro Takagi vs Kyoko Inoue - 4 Luglio 2015, Michinoku Pro Nagai City Iris Festival - Train Pro Wrestling (Prefettura di Yamagata)
Il richiamo della strada
Chi preferisce la vita di città può invece apprezzare una delle aree più famose di Tokyo, il quartiere di Shibuya, dove chi vuole concedersi una pausa può fermarsi a sedere presso uno dei nuovi locali costruiti all'interno del parco Kitaya, un piccolo spiazzo erboso edificato intorno al 1963 dove per anni gli impiegati si concedevano le loro brevi pause pranzo per godere di qualche sprazzo di luce, prima di rituffarsi dentro ai ritmi frenetici imposti ai sararīman.
Negli ultimi decenni la zona ha subito un lento e progressivo degrado che l'aveva trasformata in una sorta di parcheggio per le bici ed i piccoli mezzi di trasporto, per questo motivo la municipalità ha deciso di concederla in gestione ad un'azienda privata per eseguire delle operazioni di riqualificazione, così nel 2021 é diventata una vera e propria piazzetta con apposito locale alla moda progettato dal famoso architetto Keiji Ashizawa.
In caso di sosta però, é bene tenere presente che anche questo angolo non é immune alla possibile presenza di wrestler assatanati, specie quando é in palio il torneo di King of the street, un'altra idea partorita dalla DDT per stabilire chi sia il miglior interprete degli incontri disputati fuori dai palazzetti e senza regole, detti anche Rojo match. Un'opportunità imperdibile per chi come Suzu Suzuki e Shunma Katsumata sta cercando di farsi una nomea in questo ambito con ottimi risultati, meglio ancora se ci sono conti in sospeso da saldare, come appunto il caso della leader delle Prominence e l'autoproclamato super hardcore risalenti all'inizio di quest'anno.
Suzu Suzuki vs Shunma Katsumata - 10 Apile 2022, King of street wrestling (Kitaya Park, Shibuya)
Se dovesse capitare, natura e svago farebbero posto a sedie, tavoli, scale, palloni foderati di forchette e pinzatrici da utilizzare contro i malcapitati bersagli umani. E addio pausa relax.
Chi ha optato per qualcosa di meno appariscente é stato Onryo, il quale ha scelto come sede del suo scontro con Chris Brookes lo studio fotografico Flamme nel quartiere di Shin-Kiba. Del resto lui é un fantasma, schiavo di una maledizione legata alla cintura stregata della FMW dalla quale ha ereditato il l'attuale nome d'arte, lo stesso usato per contraddistinguere gli yūrei che rimangono nel mondo dei vivi per vendicare l'onta subita mentre erano in vita. Magari facendosi aiutare dalla figlia Ram Kaicho, tanto anche lei può apparire da una qualsiasi bara in cui ci si può imbattere causalmente, così come può fare apparire un piccolo mortaretto dal nulla.
E se tutto ciò fosse stato solo un sogno o un'opera di finzione? In tal caso si consiglia a Chris di fare attività all'aria aperta, perché é risaputo che stare troppo al chiuso non fa troppo bene alla salute.
Ram Kaicho emerge da una bara apparsa dal nulla presso lo studio Flamme (Photo credits: DDT)
Rimanendo a Shin-kiba
Ma Shin-Kiba rimane una zona di passaggio e la piccola 1st RING rimane un serbatoio inesauribile di iniziative originali ed é pertanto una tappa consigliata per gli amanti del puroresu e degli spettacoli non convenzionali come quello prodotto dalla collaborazione tra il gruppo delle RebelXEnemy e la 666, praticamente un altra idea della famiglia fantasma, visto che Ram e Onryo sono parte in causa di queste fazioni che da mesi si stanno fronteggiando in una guerra all'ultimo travestimento che in questo frangente é arrivata allo scontro decisivo, seppure la povera Ram non ha potuto prendervi parte in prima persona a causa di un infortunio patito al polso durante l'ultima apparizione in Oz Academy.
La chairman é stata comunque l'ideale protagonista generale, visto che il suo caratteristico trucco e parrucco é stato adottato da buona parte delle invitate, da Tsukushi e Saran a Itsuki Aoki, a sua sostituta nell'incontro di cartello tra le RebelXenemy e i Rebel 0 Enemy in cui hanni lottato il suoi imitatori ufficiali, Hamu Kaicho (Hamuko Hoshi) e la controparte maschile Banana Kaicho, quest'ultimo così calato nella parte da indossare anche il gesso per imitare l'infortunio della sua musa ispiratrice.
Se le Rebel originali hanno trovato finalmente il modo di fare giustizia, il premio per l'incontro (se così si può definire) più assurdo della serata però lo ha vinto quella strana esibizione in salsa bondage, dominazione, sottomissione, sadismo e masochismo che ha visto per protagonista indiscussa Maya Yukihi, per l'occasione agghindata da dominatrice ed assistita dall'esperto deathmatcher Yuko Miyamoto e da Natsu Sumire, sua nuova socia all'interno dell'iniziativa freelance chiamata Nomads.
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Maya Yukihi e Yuko Miyamoto fustigano il povero Takayuki Ueki
Questo trio, munito di fruste e gingilli erotici assurdi (tra i quali spicca un cavallo di legno) hanno inflitto una lezione di erotismo massacrando gli inermi Hiroshi Yamato e Takayuki Ueki, entrambi vestiti con un semplice pannolone e decisi a subire tutte le umiliazioni stabilite da loro padroni, tanto da lanciarsi nel vuoto fuori dal ring di loro spontanea volontà (o quasi, una frustata di tanto in tanto é stata d'aiuto) e farsi massacrare per un quarto d'ora accademico.
Sarà l'aria del Giappone, oppure il cambio di stagione, sta di fatto che questa carica di surrealismo é dannatamente divertente (da guardare) tanto far sperare che la fioritura quest'anno duri un pochino di più degli altri anni.