Calle joshi

Quiz e divertissement | By Poppo • 01-02-2022

Visto che la Stardom sta incrementando le assunzioni, un paio di idee originali

Per un mesetto circa in Stardom ha aleggiato un mistero legato ad una serie di interferenze causate da 2 lottatrici ed é toccato attendere l'inizio del nuovo anno per scoprire che le identità segrete delle invaditrici corrispondevano a quelle dei nuovi acquisti Thekla e Mirai Maiumi. A nemmeno una settimana dall'annuncio delle neo arrivate - accolte subito da Giulia nelle sue Donna Del Mondo - si é presentata sul ring Momo Kohgo per chiedere un'opportunità lavorativa, trovando posto nella scuderia di rappresentanza della compagnia le STARS di Mayu Iwatani.

Nemmeno il tempo di metabolizzare questo nuovo gruppo e subito é partito un nuovo tormentone legato al prossimo ingaggio, infatti attraverso i suoi canali social, la compagnia ha condiviso una serie di siparietti che sanno tanto di commedia all'italiana (al lettore stabilire se il paragone é lusinghiero o meno) in cui Rossy Ogawa é stato ripreso mentre trattava - prima di persona e poi al telefono - con una nuova figura in incognito, di cui solo Saya Kamitani conosce l'identità a causa di una sua inaspettata intromissione, una sorta di citazione indiretta al fatto che lo scorso anno aveva anticipato la presenza di Takumi Iroha al 5 Star GP rovinando quella che doveva essere una sorpresa.

In un momento storico in cui la promotion é sulla cresta dell'onda ed in forte crescita di esposizione, la curiosità nutrita a riguardo da parte del pubblico é cresciuta di pari passo alle aspettative e ormai in molti si aspettano a breve il ritorno di nomi importanti come Kairi Hojo, essendosi ormai liberata del contratto che la legava alla WWE, oppure un clamoroso ritorno - il secondo - della fondatrice Nanae Takahashi.

Ma perché cercare ipotesi razionali quando ci si può divertire molto di più tirando in ballo i nomi e le situazioni più disparate?

Itsuki Hoshino

Correva la fine dell'anno 2018: Kagetsu era capo allenatrice e campionessa mondiale, Momo Watanabe reggeva sulle sue spalle il main event e l'eredità di Io Shirai, il tutto mentre Tam Nakano aveva radunato una piccola squadra composta da una decina di aspiranti idols dedite alla disciplina, con lo scopo di creare una serie di eventi co-prodotti chiamati appunto Stardom Idols che sarebbe iniziato agli inizi dell'anno successivo.

Anche se il progetto non ha seguito e di quella nidata di ragazze volenterose solo una di loro ha proseguito la sua carriera nel mondo del wrestling, per la compagnia non si é trattato certo di tempo sprecato, visto che quell'unica superstite oggi é la nuova Wonder of Stardom, la cosiddetta "fenice dorata" Saya Kamitani su cui Ogawa&soci sembrano riporre grandi speranze. Tornando alle origini, assieme a lei c'era un'altra novizia che si era timidamente affacciata al roster principale, ossia la più giovane Manae Hoshino, ribattezzata Itsuki poco dopo l'esordio ufficiale in cui assieme alla Tall Saya aveva preso una sonora lezione dalla veterana di lungo corso Miss Mogol, sodale di quel mattacchione di Atsushi Onita che aveva fatto da gran cerimoniere per l'occasione.

Essendo parte della stessa classe, le 2 hanno condiviso buona parte del loro cammino iniziale, spesso affrontandosi in contesti dove erano coinvolte più persone nel ruolo di tutor, ma se la Kamitani ha visto gradualmente incrementare gli spazi a lei riservati anche grazie alla sua affiliazione alle Queen's Quest, Itsuki invece si é dovuta accontentare di fugaci apparizioni negli opener degli eventi o nei tradizionali gauntlet match di ritiro che KagetsuHazuki hanno imbastito per salutare le "speranze di domani". Un sogno infranto dopo appena un anno: il suo fisico non era riuscito ad adattarsi al durissimo regime di allenamenti a cui si era sottoposta e dopo aver saltato una serie di eventi, si era dovuta rassegnare mettendo da parte le sue aspirazioni.

Il suo ritorno all'ovile non sarebbe certo un inedito dopo quelli di Hazuki e Koguma e probabilmente l'unica a guadagnarci sarebbe Saya Kamitani, che in lei troverebbe un altro pezzettino su cui costruire la sua ancora traballante legacy, ma in fondo una storia a lieto fine non si nega a nessuno, a patto che la prossima a tornare sia Hiromi Mimura.

Miyawaki Sakura

L'unica realtà attualmente in grado di competere economicamente con il gruppo guidato da Bushiroad é la Tokyo Joshi Pro, capeggiata a sua volta dalla Cyberfight, capace di mettere sotto contratto nientemeno che una componente del celebre gruppo SKE48, colei che lo scorso anno si é aggiudicata il titolo di rookie of the year dalla rivista Tokyo Sports, Yuki Arai.

Come rispondere in maniera monopolistica ad un affronto simile? Mettendo sotto contratto un idol altrettanto famosa e parte dello stesso colosso dell'intrattenimento, le AKB48, magari una che come Yuki ha mosso i primi passi sul ring grazie alla trasposizione della serie TV Tofu Pro Wrestling, meglio ancora se si trattasse di una delle protagoniste principali, come nel caso di Miyawaki Sakura, la quale aveva fortemente voluto partecipare al progetto per emulare il suo idolo Kenta Kobashi.

Durante la serie il suo alter ego chiamato Cherry Miyawaki si era convertito forzatamente al mondo del wrestling per salvare la palestra di famiglia, mentre in questo caso potrebbe tranquillamente interpretare il ruolo della villain spalleggiata dalla più ricca palestra rivale. Se poi Jurina Matsui si convince anche lei a rimettere gli stivaletti e a lottare per la Ice Ribbon per salvarla da questa fase di declino, in un colpo solo si otterrebbe una storia molto coinvolgente ed il potenziale rilancio di tutto il panorama, ancora una volta grazie al connubio con la musica.

Danshoku Dieno

A pensarci bene, non necessariamente la figura mascherata deve essere per forza una ragazza. Siamo pur sempre nel 2022 e il wrestling intergender ormai non rappresenta più una novità, ma una consuetudine più o meno accettata universalmente e in fondo, se delle "lottatrici part time" come Maria Kannellis ed Amber Gallows si sono esibite nella gemellata New Japan Pro Wrestling - prima di gente come la stessa Mayu Iwatani peraltro! - perché in Stardom non c'é motivo per cui nom potrebbe fare altrettanto un performer trasversale in tutti i sensi come Danshoku Dieno, specie considerando che lui ha partecipato ai primi eventi organizzati dall compaggine ancora 11 anni or sono.

A quel tempo la sua DDT collaborava con la piccola palestra guidata da Nanae Takahashi - mandandole pure di tanto in tanto qualche suo prospetto - e il futuro gay champ aveva fatto capolino mettendo in piedi alcuni match a coppie miste per fare da balia alle giovani Mayu&friends, mentre oggi potrebbe essere colui che spingerà la Stardom a prendersi meno sul serio e ad abbracciare finalmente la comicità all'interno dei suoi incontri, poi il destino lo ha portato a svezzare altre stelle come Maki Itoh o la più celebre LiLiCo.

Sarebbe la volta buona che invece di diversi sorbire 20 minuti di Mina Shirakawa in versione macchina da wrestling - e per certi versi questa frase farebbe anche ridere - magari si potrebbe assistere alla battaglia tra i sessi che tutti vorrebbero vedere ma non hanno il coraggio di dirlo pubblicamente.

Sarray

Per quanto il mondo intero frema all'idea di veder debuttare il suo nuovo personaggio ispirato al celebre anime di Pretty Guardian Sailor Moon, c'é una piccola e sparuta parte di spettatori che per qualche motivo inspiegabile invoca il ritorno di Sarray in patria per farla scampare a questo ipotetico fiasco.

Ma a parte la sua rinnovata fama - buona o cattiva che sia - l'unico motivo per cui la Stardom potrebbe ingaggiarla sarebbe quello di vendicarsi dello sgarbo subito da lei 2 anni fa, quando si era sfilata all'ultimo minuto da uno spettacolo in cui doveva lottare nel main event di serata contro Mayu Iwatani accusando problemi intestinali, salvo esibirsi per un'altra promotion pochi giorni dopo e a ridosso di quello che doveva essere nei programmi il suo approdo negli Stati Uniti. Una vendetta che potrebbe consistere ad esempio nel farla lottare per una ventina di minuti contro le debolissime Mai Sakurai e Waka Tsukiyama.

A quel punto, forse sarebbe meglio vestire alla marinara.

Bull Nakano

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Se la WWE richiama ancora Bill Goldberg, la Stardom può tranquillamente richiamare una leggenda del calibro di Bull Nakano e far risorgere la cresta più lunga e celebre di tutta la storia del pro wrestling. In fondo Keiko per diversi anni ha collaborato prestando la sua voce per il commento tecnico degli incontri trasmessi su Samurai TV e conosce bene l'ambiente avendo intervistato all'interno del suo canale Youtube diverse lottatrici attualmente sotto contratto, a partire dalla nostra Giulia.

Le sue doti di allenatrice sfoggiati negli ultimi anni permanenza presso la AJW la rendono il profilo ideale nel ruolo di guida tecnica ed il suo carisma naturale le permetterebbe di ben figurare sia come accompagnatrice che come personaggio fuori dagli schermi o pensarci meglio anche sul ring: quanto ad interpretare il personaggio della teppista, la Bull avrebbe giusto un paio di cosette da insegnare alle pischelle dell'Oedo Tai.

Emi Sakura

Il dojo della Stardom da qualche anno ha smesso di sfornare talenti, occorre rimediare mettendo sotto contratto una professionista della formazione a basso costo ed Emi Sakura in questo é una vera e propria maestra indiscussa e adesso che l'amica Nanae Takahashi ha ricucito i rapporti con la sua creatura, non ci sono più motivi di divisione, come testimoniato dalla sua apparizione - la prima in assoluto - all'anniversario dello scorso anno.

A giudicare poi dallo stato in cui versa la Choco Square - la palestra della sua Gatoh Move - con pochi spicci Bushiroad potrebbe approfittare dei saldi di fine stagione assicurandosi un prospetto di sicuro avvenire come Mei Suruga ed allo stesso tempo fare un'opera buona pagando le bollette della squattrinata Emi una volta per tutte.

Kikutaro

Se le provocazioni di Dieno possono sembrare troppo sopra le righe, si può sempre optare per la maschera di Kikutaro, il simpatico imitatore cresciuto e sviluppatosi presso la celebrerrima Osaka Pro. Certo, anche in questo caso si rischia qualche controversia, visto che in ambito joshi il nostro ha sempre interpretato la parte del maniaco hentai, spesso cercando delle avances piuttosto spinte nei confronti delle lottatrici, come nel caso di Kana, una delle sue vittime preferite con cui ha spesso incrociato le armi, in modo metaforico ovviamente.

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Kana & Magnitude Kishiwada vs GAMI & Kikutaro - 15 Settembre 2008, Crazy WAVE (Shin-Kiba 1st RING)

Anche lui é apparso durante il decimo anniversario all'interno di una battle royal in cui ha cercato di insinuarsi tra le grazie di Unagi Sayaka e della già citata Shirakawa, finendo però per risvegliare le passioni credute ormai sopite della leggendaria Chigusa Nagayo.

Visti i precedenti, alle Cosmic Angels converrà guardarsi le spalle.

Bae Doo-Na

Un nome insolito tra le celebrità arruolabili potrebbe essere quello della sudcoreana Bae Doo-Na, artista poliedrica che si é cimentata in diversi campi: modella, cantante ed attrice, lavoro quest'ultimo che le ha dato grandi soddisfazioni e riconoscimenti, a partire dalla sua interpretazione in Kūki ningyō del pluripremiato regista Hirokazu Kore'eda, dove ha interpretato una bambola gonfianbile (da cui deriva il titolo) che prende vita in una metropoli in cui le persone vivono in preda all'alienazione e alla paura di stringere rapporti interpersonali; oltre a questa parte molto delicata, Bae ha anche inscenato personaggi più determinati, come ad esempio nello sceneggiato Sense8 diretto dalle sorelle Lily e Lana Wachowski, dove il suo personaggio Sun Bak consisteva in una donna d'affari molto abile nell'arte del Kickboxing, rendendosi protagonista di molte delle sequenze di lotta presenti all'interno delle 2 stagioni di questa costosissima produzione (é stata stimata una spesa quasi 9 milioni di Dollari a puntata!).

In un curriculum così variegato non può certo mancare una capatina nel mondo del wrestling.

Yoshiko

Tornata a casa tenuta per mano dalla sua maestra Takahashi, la Yoshiko di oggi é lontana parente di quella Gold Tiger feroce che aveva finito quasi per distruggere la compagnia in cui era cresciuta, a partire dall'aspetto, talmente smagrito da risultare irriconoscibile anche per un appassionato di lunga data. Del resto ormai la sua parabola professionale sembra più orientata verso il mondo dei social e degli influencers e proprio in virtù di ciò si può dire che forse ad oggi potrebbe essere più la Stardom ad essere interessata ad un suo ritorno che non viceversa, cosa impensabile fino a qualche anno fa.

Si scherza in linea di massima, ma a giudicare dalla velocità con cui la compagnia ha archiviato il fattaccio che l'aveva coinvolta anni fa, forse tra i nomi citati in questo articolo, potrebbe essere quello che con più probabilità potrebbe rimettere piede in questo nuovo paese dei balocchi.