Calle joshi

DDT World
Recensioni | By Poppo • 24-06-2020
Image Credits: DDT World

Una sfida a metà tra wrestling e boxe

Giunta a metà del suo svolgimento, il bilancio della Okibariyasu, la serie al meglio dei 7 incontri intrapresa da Saki Akai, era parzialmente negativo: 1 vittoria ottenuta contro un avversaria tutt'altro che ostica come Sakura Hirota e due sconfitte patite contro la più esperta Tsukasa Fujimoto e la coriacea Rina Yamashita.

L'antagonista del quarto incontro è la figlia d'arte di un nome storico del mondo del wrestling in generale e tuttavia la storia che ha portato a questo match è stata incentrata sull'altra figlia d'arte e sulla boxe.

Mirandaaaaaaaaa

Nel periodo precedente all'annuncio della nuova sfidante, Saki aveva comunque trovato il modo di mantenere l'attenzione su di sè: nel corso dello show SWEET DREAMS! 2020 aveva infatti debuttato con la sua nuova stable chiamata Eruption: ad affiancarla ci sono due lottatori di lungo corso della DDT, Kazusada Higuchi e Yukio Sakaguchi; Higuchi e Saki avevano già avuto modo di collaborare in passato, anche in occasione del periodo di preparazione all'incontro con Rina Yamashita, ma è Sakaguchi l'amico e collaboratore di lungo corso, anche se il legame fino a quel momento era stato presentato perlopiù in Tokyo Joshi Pro Wrestling, dove i due interpretano rispettivamente il ruolo di Sakisama e Yukio Saint Laurent. Scopo della nuova formazione "in bianco" è quello di cambiare la DDT e proporre qualcosa di nuovo e diverso.

Al termine di una delle prime esibizioni del gruppo si fa avanti la nuova sfidante di Saki: Miranda Gordy, figlia del più famoso Terry, specialista di coppie tra Fabolous freebirds e Miracle Violence connection e soprattutto ex detentore della storica Triple Crown della All Japan.

Miranda sta muovendo i primi passi come lottatrice a tutti gli effetti, ma inevitabilmente ha vissuto e respirato wrestling fin da bambina, sia grazie al padre che al fratello Ray ormai ex lottatore meglio conosciuto per i suoi stint tragicomici in WWE sotto il nome di Jesse e Slam Master J. Dal suo debutto sulle scene dei territori del Sud-Ovest, tra Texas ed Arkansas, la figlia minore di Terry aveva ricoperto il ruolo di valletta occasionale per i vari lottatori locali e solo a partire dal 2019 ha iniziato a lottare incontri veri e propri, spesso facendosi affiancare da ex amici del padre come Michael Hayes e Jimmy Garvin.

A portarla in Giappone è Jimmy Suzuki, promoter della Tokyo Championship Wrestling nonchè ex wrestler ed allenatore in HUSTLE e Neo Japan ladies (e più di recente al centro di una polemica legata ad alcuni tweet controversi sul'ex Knockout della TNA, Gail Kim). La Gordy viene invitata ad allenarsi con la promotion per fare alcune comparsate con la TCW, ma decide di sfruttare il periodo di permanenza in Giappone per fare altre apparizioni e sfidare l'altra figlia d'arte.

%3Ciframe%20allowfullscreen%3D%22allowfullscreen%22%20frameborder%3D%220%22%20height%3D%22240%22%20src%3D%22https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fembed%2F04Iq1VzoCfI%3Fautoplay%3D1%22%20width%3D%22320%22%20allow%3D%22autoplay%22%3E%3C%2Fiframe%3E
mytubethumb play
This embed will serve content from youtube.com. Privacy info.

Come altre atlete di seconda generazione, il lignaggio è uno dei motivi più ricorrenti usati per costruire le rivalità ad inizio carriera, infatti Miranda rivendica da subito i precedenti del padre ed al tempo stesso sottolinea come invece quello della famiglia Akai provvenga da altri ambiti e che quindi ciò renda la renda in qualche modo superiore.

Saki infatti è figlia di Hidekazu Akai, ex attore, ma soprattutto ex pugile negli anni ottanta in grado di vantare uno score importante di vittorie nella categoria Super Lightweight, tanto da meritarsi il soprannome di Naniwa no Rocky con inevitabile riferimento al protagonista del celeberrimo film. Non è la prima volta che la sua eredità paterna viene tirata in ballo, già tre anni prima Gota Ihashi l'aveva sfidata ad un vero e proprio match di boxe, anche se poi il tutto era degenerato velocemente come lecito aspettarsi.

Rispetto all'americana però Saki ha più esperienza e rifiuta con decisione retaggio ed etichette, in particolare uno dei nomignoli che gli era stato affibbiato, The Rocky Of Naniwa II, il quale però verrà appiccicato dalla DDT per promuovere l'incontro, cercando di vendere anche le difficoltà a cui andrà incontro per via della notevole differenza di stazza. Nemmeno un mito come Rocky Balboa può sfuggire allo spirito dissacratorio della DDT.

Gota Ihashi vs Saki Akai - DDT 2016

Sancito l'incontro avviene un ultimo incrocio tra le due, durante lo show precedente il giorno dell'evento, quando la rinominata Human Torpedo II, in memoria di una delle trademark del padre, il Torpedo lariat, cerca di attaccare con una powerbomb (altro marchio di fabbrica del Freebird), salvo dover battere in ritirata per merito del pronto intervento di Sakaguchi e Higuchi, ormai saldamente legati a questa unit emergente.

ISN’T IT DRAMATIC

%3Ciframe%20allowfullscreen%3D%22allowfullscreen%22%20frameborder%3D%220%22%20height%3D%22240%22%20src%3D%22https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fembed%2F-OUhMnv3954%3Fautoplay%3D1%22%20width%3D%22320%22%20allow%3D%22autoplay%22%3E%3C%2Fiframe%3E
mytubethumb play
This embed will serve content from youtube.com. Privacy info.

Saki Akai vs Miranda Gordy - DDT ISN’T IT DRAMATIC 2020

Quella che va in scena a Nagoya sarà perlopiù un'esibizione: Miranda è ancora molto inesperta e a corto di preparazione, impensabile vederla alla prese con un match lungo senza dover essere per forza condotta passo dopo passo; sta a Saki dover coprire le lacune e farla ben figurare e come facile intuire lo fa cercando di vendere la maggior fisicità dell'avversaria, che dal canto concentra la sua azione sulle submission, tenendo quindi i ritmi bassi e più consoni al suo modo di stare sul ring.

La Akai prova inizialmente a rovesciare queste prese provando ad applicarle a sua volta, ma ogni volta la maggior forza fisica consente alla Gordy di ributtarla facilmente a terra, così Saki è costretta ad usare la sua vera arma, ossia i calci, la cui intensità riesce in qualche modo a mettere in riga la rivale. A Miranda non resta che affidarsi alle due mosse già citate tramandate dal padre: il lariat e la powerbomb; la prima riesce e si rivela la tecnica più riuscita da parte sua per forza ed esplosività, mentre la seconda non va a segno e consente alla ragazza Eruption di andare a segno con la Quetzacoalt, la sua mossa, quella che fantasiosamente ha iniziato ad includere anche all'interno delle sue esibizioni a teatro.

In 7 minuti scarsi l'originalità ha battuto il luogo comune.

Ma per battere la prossima rivale servirà qualcosa di più: Syuri è una lottatrice di ben altro spessore e quanto a creatività ha incrociato le armi con una certa Kana...