Calle joshi

Recensioni | By Poppo • 13-02-2022

La figlia di Hamuko sta ponendo le basi per la sua scalata ai vertici della Ice Ribbon

L'anno nuovo in casa Ice Ribbon si é aperto con diversi dubbi dopo la catena di abbandoni partita dal primo Gennaio e sta proseguendo in maniera traballante a causa della nascita di un focolaio di Covid riguardante diverse lottatrici anche di punta del roster, causando variazioni nella programmazione e qualche polemica per via del tracciamento e della comunicazione delle positività ritenuta tardivo.

Se l'aspetto sanitario continua ad essere un problema per la maggior parte delle attività, per quanto concerne quello economico la compagnia di Saitama sta cercando di correre ai ripari annunciando il nuovo servizio di trasmissione a pagamento tramite il proprio canale Youtube chiamato Club Ice Ribbon, all'interno del quale verranno caricati inizialmente gli show svolti presso il loro dojo con la prospettiva di trasmettere altri eventi più sostanziosi in caso di successo dell'iniziativa.

Maggiore chiarezza si trova invece sul fronte legato alla ricerca del nuovo talento di punta da lanciare in questa fase di rinnovamento, dove ormai sembra che stia per scoccare l'ora di una ragazza letteralmente nata e cresciuta in questo ambiente, ossia la figlia d'arte Ibuki Hoshi.

Uno spirito diverso

Giunta quasi alla sua quinta annata da professionista, la figlia di Hamuko finora ha basato fortemente la sua esperienza nel seguire le orme materne, come in passato é avvenuto per altre atlete di seconda generazione come Hana Kimura, Natsumi (figlia di Mary Apache) o le sorelle Hamada (Xóchitl e Ayako), insomma un percorso più che naturale. a maggior ragione nel caso dell'ormai ventenne Ibuki, visto che la sua genitrice é di fatto una delle lottatrici più anziane del gruppo e uno dei riferimenti principali all'interno dello spogliatoio.

Nel corso del 2021 é proseguita la loro telenovela iniziata l'anno prima con il coinvolgimento di quella highlander chiamata Aja Kong, la quale aveva accolto sotto la propria ala protettiva la giovane, con l'intento di renderla abbastanza forte da riuscire finalmente a battere la sua mamma, allora detentrice della cintura IW19. Dopo aver fallito la prova a più riprese - sia in singolo che in coppia - la piccola Hoshi é tornata all'ovile riprendendo a lottare al fianco della Hoshi maggiore, suscitando le ire della Kong, che per tutta risposta le ha mandato contro NATSUMI, la sua nuova allieva arruolata personalmente da Megumi Kudo, attuale responsabile della divisione femminile della ZERO1. Anche da questo scontro di coppia Ibuki é uscita con una sconfitta, ma allo stesso tempo ha dimostrato di poter ormai camminare con le proprie gambe, ottenendo persino parole di elogio dalla non certo tenera ex campionessa WWWA.

Pur destando meno rumore di altre promesse locali come Suzu Suzuki, la ragazza ha lavorato molto sui fondamentali, riuscendo spesso a ben figurare all'interno di incontri fatti di brevi minutaggi e con poca storia alle spalle quali i match iniziali degli spettacoli principali e quelli svolti in palestra in occasione dei P's Party, motivo per cui lo scorso Settembre si era guadagnata per la seconda volta in carriera la possibilità di lottare per la cintura massima detenuta da Tsukasa Fujimoto.

Ibuki Hoshi vs Tsukasa Fujimoto - 18 Settembre 2021, Ribbon No Kishi 2021 (Korakuen Hall). Credits photo to BBM

In apparenza doveva essere una formalità per l'asso indiscusso della Ribbon, invece la sfida si é rivelata molto più ostica del previsto grazie all'inedita ferocia sfoderata dalla più giovane sfidante, un qualcosa fino ad allora rimasto nascosto ed uscito in maniera davvero ecclatante: per tutto l'incontro infatti Ibuki ha cercato lo scambio di colpi diretti, pretendendo di venire colpita allo sterno e rispondendo a sua volta; alla fine di ogni sequenza in movimento, Tsukasa é stata presa da parte e costretta a combattere su questo terreno, tanto da doversi provare di parte del costume a causa dei vistosi ematomi che hanno ricoperto collo, sterno e parte della spalla sinistra, gli stessi esibiti fieramente dalla Hoshi a fine serata, come se avesse vinto lei la sfida.

Un quadrimestre dopo e il paesaggio é mutato radicalmente, a partire dalla nuova detentrice dell'Ice Cross belt, passata nelle mani dell'altra veterana Tsukushi Haruka, per arrivare ai mancati rinnovi in massa di fine anno che hanno privato la promotion di 2 giovani talenti di punta quali Hiragi Kurumi e la già citata Suzuki, colei che era stata prescelta in qualità di nuova stella da lanciare dopo il brusco ed improvviso addio di un altro nome ritenuto di sicuro avvenire come quello di Giulia. Una storia che sembra destinata a ripetersi ancora una volta e in questo momento le più pronte della "nuova generazione" a ricoprire un ruolo di primo piano sono Ram Kaicho e la Hoshi jr, ed essendo la prima pur sempre una performer condivisa con la "sua" 666, la seconda ad oggi sembra avere qualche requisito in più per fare il salto di livello, mentre più indietro ci sono le ultime arrivate, come la goffa Yuki Mashiro, le giovanissime Kaho Matsushita e Saran e la quarantatreenne debuttante Kiku.

Un fuoco che continua a bruciare

Prima di vincere per la prima volta il titolo massimo, Suzu si era ritrovata per forza di cose a bruciare i tempi provando molteplici assalti prima di raggiungere l'alloro ed allo stesso modo Ibuki é stata riproposta contro Tsukushi il mese scorso, sempre con poche apparenti possibilità concrete di uscire vincitrice dalla sfida e con il solo scopo di far risaltare questa sua scalata al vertice.

L'aspetto interessante di questo suo percorso però consiste nel legame creatosi tra l'incontro disputato contro la Fujimoto e quest'ultimo avvenuto a Winter Story e non si tratta solo del fatto che si siano svolti nella stessa arena, l'importante Korakuen Hall, ma dell'atteggiamento e dall'attitudine messe in campo dalla sfidante.

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Il suo piano gara anche stavolta si é basato sullo striking, avvantaggiato pure dal dislivello in altezza e muscolatura in suo favore, seppure una delle più terribili armi di Tsukushi stia proprio nell'incredibile violenza dei suoi uppercut e dei suoi schiaffi, ma forse anche per anticiparla e cogliere l'effetto sorpresa, Ibuki si é lanciata con foga sull'avversaria abbattendosi quasi alla cieca, tanto da colpire i sostegni del ring e la stessa superficie quando ha forzato la nemica con le spalle a terra.

Un crescendo di intensità proseguito tramite i molti tentativi di TKO operati per tutta la battaglia, incluso un violento lancio della rivale fuori dal quadrato dall'apron, seguito immediatamente da un tuffo su di lei dalla terza corda, tutto a favore dei fotografi. Trovando la stessa resistenza messa in campo dalle colleghe di maggiore esperienza, Tsukushi ha dovuto affidarsi prima ad una serie di ribaltamenti improvvisi e poi, una volta riuscita finalmente a mettere a terra la sfidante, ha iniziato a colpirla con grande forza per cercare di fioccarla, rischiando però di venire beffata da un roll-up trasformato in uno stomp, una delle sue stesse tecniche ritorta a suo sfavore.

Quando anche un tentativo di german suplex andato a buon fine ha avuto pochissimo effetto, la sfida si é attestata sugli stessi binari visti in precedenza: scambi diretti senza alcuna velleità di difesa, un continuo tambureggiare di chop giocato sulla perfetta parità, rotto soltanto da un tentativo affrettato da parte di Ibuki di salire sulla terza corda e sventato con astuzia dalla campionessa per guadagnarsi un breve break in cui cui é sembrata finalmente vicina a portare a casa il risultato. Anche in questo frangente però la pretendente ha sfoderato grinta ed un pizzico di malizia, come testimoniato dall'uso della infinity, una delle mosse di Tsukasa Fujimoto, quasi a voler rimarcare di aver imparato qualcosa del precedente scontro ed allo stesso tempo per usare una tecnica dell'amica/nemica di Tsukushi.

Sempre nel segno di Tsukka però si sono chiusi i giochi in favore dell'attuale reggente: saltati gli schemi si sono cercati diversi tentativi di schienamento in rotazione e l'ultimo decisivo é arrivato grazie ad una Tsukadora eseguita rimbalzando dalle corde, rovesciando peraltro la stessa sequenza che Ibuki aveva usato per vincere l'ultimo match di avvicinamento a questa sfida.

Se dunque alla fine della serata per la giovane promessa rimangono invariati gli obiettivi di sconfiggere la madre (assieme alla quale intanto detiene le cinte di coppia) e vincere l cintura, é pur vero che dopo una prestazione del genere e in un momento storico come questo, la sensazione é quella di esseri molto avvicinata al raggiungimento di almeno uno di questi e in tal senso gli ultimi mesi stanno aggiungendo diversi capitoli ad una storia che si sta facendo interessante. A lei ed alla Ice Ribbon il compito di fare gli ultimi passi sulla strada della maturità.