Calle joshi

Show | By Poppo • 14-02-2021

La saga della Gake no Fuchi continua

Una delle novità dello scorso anno era stato il ritorno "in proprio" di Miyako Matsumoto attraverso un suo vecchio progetto risalente al 2011 chiamato Gake no Fuchi, nato come una serie di spettacoli autoprodotti in collaborazione con la Ice Ribbon e una serie di freelance occasionali rappresentanti ambo i sessi con l'idea di unire wrestling e comicità, le due strade professionali intraprese dalla stessa ideatrice e giunte in quel momento ad un bivio o meglio all'estremità, all'orlo del precipizio da cui deriva il nome della sigla.

Dopo 4 anni di oblio ci ha pensato Sanshiro Takagi a riesumare l'idea: da sempre sensibile all'originalità delle idee, il boss della DDT ne ha promosso il revival mettendo a disposizione di Miyako il suo canale di distribuzione e la possibilità di lavorare con lo staff ed i membri del roster della sua compagnia, lasciandole pieno sfogo alla sua sprizzante creatività; il risultato é un qualcosa di molto affine alla nuova casa madre, seppure più improntato sull'improvvisazione dal vivo, una sorta di stand up comedy ancora di nicchia dato che si ragiona ancora su un centinaio di persone come affluenza massima.

12 mesi dopo la rifondazione lo show ha trovato una serie di elementi ricorrenti a livello di personaggi, struttura e più o meno di cadenza, tanto che durante il lockdown di Giugno era andata in scena un'esibizione con la sola Matsumoto in una sala vuota, a dimostrazione che nonostante dimensioni e difficoltà, la sua fantasia non conosce limiti, proprio come quel treno infinito che ha funto da titolo alla sua ultima fatica.

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Varietà

Anni fa sulla rete Italia1 andava in onda la sera un programma chiamato Buona la prima, una serie di esibizioni teatrali in cui i due comici protagonisti Ale e Franz mettevano in scena rappresentazioni senza un vero e proprio copione ma improvvisando a partire da una situazione di fondo seguendo i suggerimenti sconessi di un narratore esterno e di una serie di ospiti speciali provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport. Per molti versi il concetto si avvicina ai Gake no Fuchi: si parte da una storia di fondo e c'é un cast più o meno ricorrente che interagisce con Miyako durante tutta la serata, ma contrariamente alle altre promoton joshi, le serate prevedono un solo incontro preceduto dagli eventi più improbabili: casting, dibattiti, invasioni e sostituzioni degli ospiti, insomma il prologo delle sue bizzare avventure, dopodiché inizia la contesa vera e propria caratterizzata dall'omonima regola che prevede l'interruzione in qualsiasi momento da parte di una voce esterna che impone ai partecipanti l'esecuzione di un mini gioco a cui può prendere parte chiunque, compresi eventuali agenti esterni e l'arbitro; chi vince si aggiudica un punto, chi ne accumula di più vince in caso di superamento del tempo limite.

Il tema scelto per l'apertura di questo 2021 é stato quello delle possibilità di sviluppo dell'iniziativa passando per confronto con realtà similari sfociando in una vera "battaglia" per la sopravvivenza della stessa, in pratica tenendo fede a quella che é stata fin dagli inizi la vera mission. Il partner scelto per l'occasione rappresenta tutto questo, a partire dal primo a comparire, "Ippanjin" Munemori Sawa, lottatore di lungo corso partito dai combattimenti shoot in Battlarts e riconvertito negli anni in parodia osé di Kenji Mutoh; in quest'ultima versione Sawa era già apparso nelle precedenti puntate per qualche cameo demenziale, ma in questo caso ha rivestito i panni di ipotetico galoppino in giacca e cravatta di Sanshiro Takagi, con un ruolo ben preciso: garantire la sopravvivenza della Gake no Fuchi dopo che la fondatrice nei giorni precedenti aveva annunciato di volerne mettere in palio l'esistenza in uno scontro tra promotion con i coinquilini nel gruppo DDT della GANBARE Pro.

Dal 2019 l'etichetta guidata da Ken Ohka ha sviluppato la propria idea di divisione femminile attraverso Pocchari Joshi, una serie di eventi dove a prendersi la scena sono ragazze di corporatura robusta, una sorta di manifesto della bellezza interiore e della diversità incarnato dalle prime testimonial, il gruppo di idols curvy Big Angel la cui leader Michiko Ohashi é stata vittima in passato di scherno da parte dei coetanei per la corporatura troppo magra. A rappresentare questo progetto in questa serata sono stati l'ideatore ed il suo braccio armato: Yumehito Imanari, lottatore ma soprattutto direttore della produzione video in DDT e produttore della Pocchari e Yuna Manase, ormai libera professionista ma da sempre impegnata nello sviluppo dei talenti provenienti dal mondo delle idols tra Actwres e Tokyo Joshi Pro e perfetto esempio del concetto di base per via della sua categoria di peso, da sempre rivendicata con fierezza.

Al discorso musicale si lega l'ultima arrivata in casa Gake Gold Karen, giovane musicista di Okinawa folgorata sulla via di Tokyo dal recente successo riscontrato da Himeka Arita.

Infinity Train é stato il suo provino di accettazione, anche se a conti fatti non ha dovuto fare nulla di inerente al wrestling: per entrare nella compagnia infatti ha dovuto esibirsi in una serie di canzoni recenti, performance totalmente rigettate dalla severissima Matsumoto. Tradotto, una cantante non abbastanza brava nel suo mestiere per intraprenderne uno di totalmente diverso entrando in una società che potrebbe chiudere alla fine della giornata: il quadro é già stravagante prima ancora di entrare nel vivo, non fosse per l'ultimo tassello mancante, il compagno di tag di Miyako, Chris Brookes. Dal suo trasferimento in Giappone avvenuto due anni fa, l'inglese ha costruito la sua crescente fama bilanciando il suo aspetto più serio a quello più faceto creando una serie di relazioni disfunzionali con diverse lottatrici del gentil sesso: Maki Itoh, Mei Suruga, Miyu Yamashita e appunto la Matsumoto, colpevole di averlo sottoposto alla follia dei suoi spettacoli lo scorso anno e di averlo costretto a partecipare alle successive edizioni.

Un disprezzo totale mostrato fin dal suo arrivo in scena, quando ha chiesto subito di non prendere parte all'incontro e di essere sostituito e poi durante l'esecuzione degli inni delle due rappresentative (come avviene nelle manifestazioni sportive internazionali!) dove ha tramato con successo per consentire agli avversari di schienare Miyako mentre stava ancora cantando le note della canzone ufficiale. Tecnicamente il match dovrebbe essere già concluso, ma seguendo la tradizione demenziale inaugurata da Sakura Hirota, dello schienamento non viene tenuto conto; Chris però non demorde e dopo il primo riavvio dei giochi decide di farsi bloccare appositamente in una mossa di sottomissione per cedere immediatamente: anche stavolta l'arbitro nota l'imbroglio ed ordina il ripristino, scatenando la furia di Miyako che minaccia il traditore di distruggergli la casa, sapendo dove abita. Un dramma sempre più profondo.

Musical

Quando finalmente si inizia a fare sul serio arriva il momento dei giochi, il primo dei quali é divenuto una tappa fissa il Sumo: Miyako non ha mai capito le regole, pertanto ogni tentativo fatto le volte precedenti era fallito miseramente perché finiva sempre per violare le regole in maniera goffa ed improponibile, ma stavolta non ha avuto nemmeno la possibilità di provare poiché travolta senza tanti complimenti dalla Manase, stessa sorte toccata in maniera ancora più vergognosa al suo collega. In tutto questo Imanari é rimasto bello inoperoso per tutto il tempo, salva una prima esibizione canora iniziale (sempre per rimanere in argomento canoro) ed una per la seconda prova di freestyle dove però é sempre Yuna a rubare la scena con una tagliente sequenza di rime al vetriolo sulla Gake no Fuchi. A chiudere questa sequenza di schermaglie non verbali la prova tutta al maschile, la sfida a Tetris, un ritorno al secolo precedente con tanto di Super Nintendo preparato per l'occasione.

Il momento "fisico" arriva finalmente al ritmo delle note di Eye of the tiger, plurifamosa traccia del film Rocky che può significare una sola cosa, Boxe. Guantoni, casco e via, un 2 contro 2 che diventa subito un tutti contro Miyako, subbissata di pugni e talmente incapace di reagire da riuscire a colpire con un montante solo il malcapitato arbitro a cui spetterà la stessa sorte nel gioco successivo, ruba bandiera.

A questo punto la maggior parte dei puristi che non hanno abbandonato la visione dell'evento possono tirare un sospiro di sollievo poiché i giochi sono fatti ed inizia il vero e proprio combattimento e trattandosi di una contesa senza vere e proprie regole, accade di tutto: senza l'arbitro Sawa inizia ad interferire per aiutare il team di casa, così Shota - uno dei due commentatori - sostituisce l'arbitro decidendo di bilanciare le forze aiutando gli invasori; il suo intervento non ha vita lunga, finisce schiantato sopra un tavolo dalla mossa volante della Matsumoto, uno spot già visto in precedenza ma sempre d'impatto (se non altro perché il tavolo non si rompe mai), così come quello in cui la stessa viene collocata in una scatola di plastica e fatta scivolare da una rampa improvvisata di tavoli per cercare di colpire i rivali (mossa mai andata a buon fine).

E i maschi in causa? Assistono e potendo approfittando dell'occasione per farsi pubblicità: tra le armi tirate in ballo oltre ai tavoli e agli sparafestoni, appare una graffetatrice usata da Yumihito per attaccare sulla fronte di Chris una serie di fogli di carta, volantini per pubblicizzare lo show autoprodotto dallo stesso tenuto pochi giorni dopo, un'altra gag ricorrente di questo pazzo mondo. A mettere fuori gioco l'ex campione Universal però é il fuoco amico di Sawa, il quale a sua volta viene fatto fuori da Imanhari, ultimo uomo rimasta in gara prima di beccarsi un calcio nelle parti basse dalla nemica, decisa ad usare tutte le tattiche a disposizione per salvare la sua creatura.

Purtroppo per lei anche il finale ha seguito il copione visto in precedenza e una volta rimasta sola sul ring é finita vittima dell'avversario di turno, rivelandosi solo una formalità da chiudere per la Manase. Partita chiusa - davvero stavolta - e fine della GNF. Ma come facile da prevedere le cose non vanno come previsto e quando stavano già inziando i preparativi per la cerimonia di chiusura definitiva con i celeberrimini rintocchi di campana, arriva Takagi a ricordare i suoi primi fallimenti da promoter con la sua vecchia PWC ed esortando e convincendo Miyako a perseverare nel suo intento. Risultato: Gake no Fuchi continuerà ad esistere, Gold Karen avrà altre occasioni per entrare nel mondo joshi diventando la prima allieva della compagnia e tutti vissero felici e contenti. E cantanti.