Calle joshi

Kyusei Ninja Ranmaru
Match | By Poppo • 05-10-2021
Image Credits: Kyusei Ninja Ranmaru

Musiche, balli e canti! Benvenuti alle feste di Kyusei Ninja Ranmaru!

Il piccolo sottobosco delle iniziative indipendenti offre sempre spunti interessanti per quel tipo di appassionati in cerca di una proposta alternativa ai canoni più in voga del wrestling moderno. A volte alle arene affollate o agli epici scontri per decretare il migliore al mondo, si sente la necessità di cercare qualcosa di più frivolo, qualcosa in grado di strappare una risata, da guardare senza troppi pensieri, ma che al tempo stesso abbia una sua originalità per differenziarsi dal resto del mondo.

Per una decina di anni Kyusei "Ninja" Ranmaru ha portato in giro per il Giappone i suoi spettacoli autoprodotti chiamati Ranmaru Festa, ospitando si ottimi lottatori e lottatrici, ma collocandoli all'interno di una serie di situazioni tra il comico ed il surreale, dove ogni incontro poteva interrompersi in qualunque momento per una pausa karaoke o per enfatizzare la tragica fine di una relazione amorosa nata appena pochi minuti prima.

Oggi la quarantasettenne Ranmaru sta riproponendo il meglio di questa decade all'interno del suo canale Youtube, consentendo anche ai nuovi cultori della disciplina di lasciarsi contagiare dalle sue scatenate feste e riscoprire il gusto della follia, con la speranza (come già sta accadendo) che altre sue colleghe più giovani possano portare avanti questa spensierata visione del wrestling.

Ma che bella, ma che bella, questa festa

Si fa chiamare ninja, eppure questa ad inizio carriera era l'ultimo dei personaggi che si poteva immaginare avrebbe assunto questa ragazza di Amagasaki: figlia del dojo All Japan Women's Pro-Wrestling di fine secolo, era finita ben presto sotto l'ala protettrice di Tomoko Watanabe, rendendola una delle sue minion all'interno del suo gruppo di lottatrici violente nascoste dalla maschera di ZAP.

Il crollo dell'antico gruppo dominante del settore e la successiva frammentazione hanno stravolto la sua visione del prodotto, portandola a lavorare in contesti più esagerati come la JDStar post Jaguar Yokota, dove per la prima volta aveva sperimentato l'ebrezza della comicità negli incontri mettendo in scena dei piccoli incontri a tema quiz, molto simili a quelli che ogni tanto vengono proposti di tanto in tanto da parte di Hyper Misao in Tokyo Joshi Pro. Con il passare del tempo e la caduta di questo ennesimo progetto, ha continuato a girovagare per conto proprio, ampliando le sue conoscenze in materia partecipando ad altre iniziative simili come le Fukumenmania e la VKF Pro Wrestling, dove la provocazione ed il gioco erano all'ordine del giorno, specie tra le ragazze.

Così raggiunti i 13 anni di carriera nel 2011, la Kyusei (termine che definisce qualcosa di antico, legato alla tradizione) aveva deciso come altre colleghe di autoprodurre i suoi spettacoli rispoleverando la maschera da ninja che aveva espresso in alcune piccole esperienze avvenute all'interno di queste promotion sopra le righe (tra le quali non si può non citare la 666) e diventando la general manager di queste feste a tema svolte in piccole location per divertire il pubblico locale e riuscendo di tanto in tanto a finire sul canale di NicoPro.

Le uniche regole di queste feste? Presentarsi in maschera o in costume ed accettare che a parte ciò, non c'erano altre regole.

16 Giugno 2013 - Battle royal with secret rules

Per il sesto evento - o volumi, come venivano ripartite queste serate - nel main event proposto alla Nasky Hall di Umeda era stata proposta una battle royal "con regole speciali" con partecipanti Kana, Tobikage, Ayumi Kurihara, Takoyakida, Ultimate Spider Jr. e Mio Shirai.

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Battute e scherzi vari a parte che hanno travolto il malcapitato Ultimate Spider - uno dei tanti personaggi coloriti usciti dal territorio di Osaka - queste regole particolari applicate all'incontro in realtà sono consistite in due semplici trovate: la prima é stata quella di aumentare le partecipanti dopo che la battaglia reale si era trasformata troppo velocemente in una sfida a 3 tra Kana, Ayumi e Tobikake, spingendo Ranmaru ad entrare in scena annunciando gli ingressi di Tomoka Nakagawa, Tadasuke, Yu Yamagata, Gami e della giovane Risa Sera, scatenando un tutti contro tutti dove in più di un'occasione tutti i partecipanti hanno rischiato l'eliminazione contemporanea, fino a quando l'ingegno di Kana ha prevalso sulle ultime superstiti; la seconda regola invece consisteva nella prova finale richiesta alla vincitrice, ossia quella di dover cantare una canzone a propria scelta, scatenando l'imbarazzo furioso di Kana, costretta dopo una lunga scenata a doversi esibire, una gag che diventerà ricorrente.

22 Dicembre 2013 - Yumi Ohka vs. Otoko Sakari (special guest referee)

Ayako Hamada gode di una reputazione di dura sul ring e fuori, ma forse non era pronta per trovarsi ad arbitrare il più difficile dei lottatori da gestire per una donna, Alexander Otsuka in arte Otoko Sakari.

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Otsuka nella sua carriera di fighter ha lottato alla pari contro avversari di prestigio mondiale come Vanderlei Silva durante i suoi anni in PRIDE (il gruppo che diede vita alla HUSTLE, per restare in tema di follie), per poi intraprendere la strada del pro wrestling e trasformarsi nel mattacchione dalla sessualità allegra che ha divertito il pubblico della Michinoku Pro a suon di situazioni equivoche causate anche dal suo fundoshi, il tradizionale perizoma giapponese introdotto in giappone dopo la seconda guerra mondiale, l'unico indumento del suo abbigliamento che poco lasciava all'immaginazione.

Se Hamada si é dovuta coprire gli occhi durante l'incontro, lo stesso non ha potuto fare la sfortunata avversaria del Sakari, quella Yumi Ohka che era letteralmente cresciuta assieme a Ranmaru in JDStar e che in questa occasione per ricompensa si é trovata letteralmente con la testa tra le natiche del nemico dopo averle cercate di schivare per tutto l'incontro. Neanche a dirlo, Otsuka é stato uno dei personaggi più ricorrenti in questi spettacoli e anche Yumi si ha lottato spesso, trovandosi di fronte altri casi altrettanto bizzarri.

21 Settembre 2014 - Billy Ken Kid & Hibiscus Mii vs. Yumi Ohka & YO-HEY

Come ad esempio incontrare il nuovo fidanzato di Hibiscus Mii e causarne la separazione.

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Billy Ken Kid è un altro simpatico lottatore mascherato formatosi ad Osaka, uno che da giovane per aggirare il divieto dei genitori di diventare un wrestler era scappato in Messico per realizzare il suo sogno. Hibiscus, dato l'abbinamento per questo incontro di coppia, lo aveva eletto a nuovo fidanzato, organizzando un entrata combinata ed un vestiario coordinato, facendo indossare ad entrambi una magliettina rosa da novelli amanti e lanciandosi in continue effusioni durante il match, compreso un graziosissimo balletto.

Ma non tutto e bene ciò che finisce bene, così alla prima interazione equivoca con Yumi, la coppietta é implosa del tutto, finendo presto vittima del più saldo sodalizio tra la Ohka e l'attuale membro della Noah YO-HEY. Poco male, visto che nel pieno spirito della serata, il tutto si é concluso con una bella canzone cantata dai due sfortunati ex amanti.

21 Settembre 2014 - Kana & Arisa Nakajima vs Misaki Ohata & Tsukasa Fujimoto

Nella stessa serata, un match al buio: 4 ragazze mascherate ed inconsapevoli delle rispettive identità si sono affrontate in una sfida tra le coppie del passato e quelle del futuro.

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Dopo essere state tutte annunciate con nomi da ninja, la contesa é degenerata dopo pochi minuti, quando Tsukasa Fujimoto ha chiesto un timeout tecnico a causa della maschera che non le consentiva di vedere chiaramente attorno a sé e che l'aveva erroneamente spinta a tastare una delle mammelle nemiche, spingendola quindi ad un confronto con le altre partecipanti. Una scelta pagata a caro prezzo, ma non per questo non replicata dalla sua compagna Misaki Ohata, anche lei vittima della rappresagli di Arisa Nakajima e Kana (la vincitrice ufficiale del confronto).

Ancora una volta l'intervento di Ranmaru ha però scombinato le carte in tavola, poiché una volta entrata in scena ha obbligato le partecipanti a smascherarsi, scatenando l'ira di Kana ed Arisa, allora in faida dopo gli eventi accaduti in JWP, che da quel momento non hanno perso occasione per prendersi a cazzotti durante ogni richiesta di tag. Ironia della sorte invece Tsukka da quel momento in poi ha lottato principalmente con la sua futura best friend Nakajima, portando l'incontro ad un livello di quasi serietà. Fortunatamente al termine della contesa, la GM ha rimesso le cose a posto assegnando alla Fujimoto un nuovo costume da majorette (lo stesso indossato da lei per lunghi tratti in quello che era il suo periodo iniziale di carriera), scatenando le ire dell'invidiosa Hibiscus, corsa dagli spogliatoi per inseguire la sorteggiata. E ovviamente non si poteva non chiudere la serata costringendo kana all'ennesima esibizione canora.

Olè!