Calle joshi

Sendai Girls' Pro Wrestling
Match | By Poppo • 26-01-2022
Image Credits: Sendai Girls' Pro Wrestling

Haruka Umesaki e Yurika Oka hanno innescato la miccia

Parallelamente al progetto di revival dei propri progenitori iniziato lo scorso anno e che sta proseguendo in questi giorni, le Sendai Girls' stanno cercando di pari passo di mantenere internamente la rotta dopo le tante difficoltà incontrate a cavallo tra il 2020 ed il 2021, vissuto tra show cancellati e lottatrici infortunate o che si sono ritirate del tutto, tra cui figurano Hibiki e la vincitrice del Jaja Uma Tournament 2020 Mei Hoshizuki, ossia i nomi nuovi su cui la promotion della prefettura di Miyagi ha cercato di puntare per rinnovare il proprio parco lottatrici.

Le sole certezze rimaste sono dunque l'indistruttibile campionessa Chihiro Hashimoto, la veterana ed allieva di vecchia data DASH Chisako, mentre attorno a loro rimane un piccolo gruppo di lottatrici esperte ed ormai consolidato e che timidamente si sta cercando di ampliare, a partire dall'ingaggio recente della talentosa e ancora poco sfruttata Miyuki Takase, il tutto mentre rimane ancora in piedi quel cantiere aperto che corrisponde alla divisione junior.

L'annuale torneo di categoria è stata l'ennesima occasione di vedere questo pur fertile vivaio, dove ancora una volta i germogli, pur nella loro fragilità, sembrano presagire una fioritura interessante.

La ricerca continua

Si parlava di Mei Hoshizuki: la ragazzina terribile della Marvelous fino alla decisione del ritiro si stava ritagliano uno spazio importante, sia all'interno del conflitto tra il Senjo e la Marvelous (la sua compagnia di appartenenza) che nelle dinamiche della stessa casa ospitante, dato che oltre al Jaja si era aggiudicata la cintura junior battendo in entrambi i casi la rivale Manami; nello stesso periodo muoveva i primi passi nell'ambiente colei che ne ha raccolto il testimone, una ragazza altrettanto vivace, cresciuta direttamente in casa e giunta ad appena 2 anni di carriera, Yurika Oka.

La ragazzina "in giallo" in questo periodo ha messo in campo non solo dei notevoli miglioramenti dal punto di vista strettamente tecnico - mettendo in campo anche delle manovre che solitamente sono precluse alle novizie - ma soprattutto ha mostrato di avere una forte personalità, riuscendo a coinvolgere il pubblico anche in contesti piuttosto semplici come lo possono essere gli incontri di apertura degli spettacoli delle Sendai Girls', da sempre appannaggio delle under 19. Ma rispetto al passato, anche a causa del roster sempre più ridotto e della collaborazione con la Marvelous, nel caso di Yurika si é voluto velocizzare il suo inserimento nelle dinamiche di livello superiore, così si é vista fare coppia con Mika Iwata nella sua lotta contro gli invasori Hibiki e Andras Miyagi, oppure condividere il ring con i top name Hashimoto-Iroha, senza strafare, ma riuscendo comunque a ben figurare.

A quel punto mancava giusto una cosa : una rivale, qualcuno di altrettanto giovane e con caratteristiche sovrapponibili alle sue, qualcuno con cui poter raccontare qualche storia per valorizzare la cintura assegnatale, ma anche per capitalizzare tutta l'esprerienza accumulata al termine dell'annata; il torneo, con la sua formula ad invito rivolto alle altre piccole realtà  é stata l'occasione per allargare gli orizzonti, visto che tra le sue colleghe attualmente l'ex campionessa Manami sembra estare in una sorta di limbo nel suo essere fuori dalla categoria, ma non ancora addentrata nelle altre faccende, mentre nel caso di Kanon sembra che si volgia procedere in maniera più tradizionale facendole fare più gavetta e lo dimostra la sua performance nel corso della competizione, limitata al solo primo turno, dove é stata eliminata dall'esterna Riko Kaiju.

Oltre alla novizia proveniente dalla SeaDlinnng, tra le esterne iscritte al torneo sono state Ai Houzan, l'ultima iscritta in ordine di tempo alla scuola Marvelous di Chigusa Nagayo ed Ami Miura, una delle tante transfughe dall'ormai chiusa Actwres alla ricerca di una collocazione e presente al torneo proprio per ampliare i suoi orizzonti dopo un primo anno di formazione ed un secondo concluso con l'obbligo di inziare a cercarsi una nuova casa, magari nei dintorni di Sendai. Le 2 si sono scontrate nel primo turno in un match privo di particolari acuti, dove la maggior forza di Ami ha prevalso - molto a fatica - sulla vivacità della "pigiamina", ma purtroppo il percorso della vincitrice non é proseguito oltre a causa di un brutto infortunio al piede che attualmente la sta costringendo a fare la riabilitazione.

Più rodata rispetto a loro la rappresentante della Diana, la scatenata ex fighter Madeline, ormai onnipresente all'interno della scena indipendente e non a caso data subito in pasto a Yurika per mettere in scena un debutto impegnativo nella rassegna.

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Madeline vs Yurika Oka - 23 Novembre 2021, Sendai Girls' Pay per View (Korakuen Hall)

L'allieva di Kyoko Inoue stavolta ha lasciato da parte l'attitudine comica esibita negli ultimi tempi e ha cercato di mettere sotto l'attuale regnante prima mettendola sotto con i suoi calci e poi prendendo di mira il suo braccio con una serie di sottomissioni in maniera sistematica. Per tutta risposta la Oka ha puntato sulla velocità per lanciarsi contro l'avversaria e cercare di sorprenderla ad ogni occasione, fino a trovare di un soffio il guizzo finale.

Potenzialmente poteva essere una sfida da fase avanzata del torneo, ma la rivale designata per Yurika é stata un'altra persona, sempre proveniente dalla Diana, ma presente dalla parte opposta del tabellone: Haruka Umesaki.

Da buon contraltare, la strada della Umesaki verso la finale é stata simile a quella della padrona di casa o almeno per quanto riguarda il primo incontro, dove ha affrontato la combattiva Chie Ozora, alunna della Pure-J, leggermente meno avvezza ad esibirsi fuori dalla sua palestra, ma non per questo meno dotata rispetto ad altre concorrenti, per quanto il suo é stato un paradosso trattandosi pur sempre di una ventottenne con gli stessi anni di carriera di buona parte delle colleghe presenti.

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Haruka Umesaki vs Riko Kaiju - 26 Dicembre 2021, Never Winter (seconda serata, Kariya City Industrial Promotion Center)

La karateka ha letteralmente schiacchiato a terra l'avversaria per buona parte dell'incontro con il suo stile ruvido e poco appariscente, ma molto efficace nel danneggiare anche lei il braccio di Haruka ed al contempo di bloccarla a terra con le sue proiezioni, fallendo però anche lei a causa della maggior rapidità della nemica e finendo vittima di un suplex tanto particolare quanto inaspettato.

Una fatica compensata dal bye ottenuto dal forfait della Miura che l'ha portata dritta all'atto conclusivo, mentre Yurika in semifinale se l'é vista con la Kaiju, probabilmente la meno convincente del lotto: se in SeaDlinnng ha mostrato qualche segnale di crescita lottando in coppia ed in trios, in singolo Riko fatica ancora a trovare una sua dimensione per quanto concerne il lottato nudo e crduo, faticando a distinguersi dalle altre coetanee, tant'é che sono stati i 2 giovani prospetti del Senjo a condurre le danze nei rispettivi incontri, dominando sia nell'offensiva che nel semplice richiamo del pubblico o nell'interpretazione della rispettiva foga agonistica, schiacciandola a tal punto da non farla mai sembrare una vera e propria minaccia, ma una semplice avversaria capitata per caso.

Sbrigata la pratica, finalmente Haruka e Yuriko si sono trovate faccia a faccia sul ring, iniziando la vera storia da raccontare.

Forse ci siamo

Questo breve momento preparativo ha fatto emergere un altro pregio delle contendenti e spesso sottovalutato quando si parla di joshi, cioé l'abilità al microfono: Yurika é apparsa molto spigliata e confidente nelle sue capacità, quasi sfacciata nel rivolgersi con una parlantina fluente e priva di incertezze alla futura avversaria, la quale dal canto suo ha parlato meno, ma ha sfruttato la mimica per creare la giusta tensione richiesta per vendere questa finale. Se é vero che il saper raccontare una storia attraverso le azioni sul quadrato rimane una parte preponderante in questo contesto, specie in un periodo in cui molti spettatori provenienti da oltreoceano si stanno affacciando su questo panorama, queste capacità non sono da sottovalutare.

Tornando alla tensione, questa é stata la parola chiave di questo incontro e del resto trattandosi della prima finale in carriera in assoluto, entrambe hanno cercato di sfoderare il meglio del repertorio per mettersi in mostra, di conseguenze ne é uscito un incontro in cui ci sono stati pochi momenti di staticità o di semplice pausa per cercare di vendere la gravità dei colpi che invece si sono susseguiti senza tregua fin dalle prime battute caratterizzate dallo scambio di colpi diretti al petto senza alcun tentativo di parata.

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Haruka Umesaki vs Yurika Oka - 26 Dicembre 2021, Sendai Girls' (Shinjuku FACE)

In tutto questo le corde hanno giocato un ruolo importante, poiché ambo le parti hanno usato manovre basate sullo slancio per buttarsi contro l'altra, che si trattasse di buttarla all'angolo o di abbatterla con un crossbody o anche per i dropkick: mosse apparentemente semplici, ma eseguita con grande foga, forse anche troppa in alcuni frangenti che si sono tramutati in piccoli errori di esecuzione che però non hanno inficiato più di tanto sulla resa complessiva.

Rispetto alle contese precedenti, la finale non ha visto una delle parti dominare per la maggiore, rimanendo a lungo in equilibrio grazie ad una condotta quasi "a specchio", sia per via dei già citati colpi che per la strategia reciproca di cercare di rallentare momentaneamente la rivale con delle prese a terra, prima puntando alle braccia - forse memori di quanto subito durante il primo turno - e poi alla schiena facendo leva sulla reciproca flessibilità, per poi tornare nuovamente a cercare il colpo diretto, quasi a cercare di marcare il territorio. Uno status quo rotto giusto pochi minuti prima della conclusione, quando Haruka ha finalmente respinto l'ennesimo assalto frontale di Yurika riuscendola a scaraventare a terra di forza, per poi procedere con la sequenza finale di colpi, capaci di mantenere la Oka a terra giusto il tempo necessario per raggiungere il primo trionfo e lasciare lo spazio alla commozione.

Se prima di questa vittoria sembrava comunque esserci spazio per lei in quanto parte delle Luminous con Miyuki Takase, adesso si aprono nuovi margini per vederla camminare anche da sola lungo un percorso che molto probabilmente la porterà a incrociare di nuovo le armi con una Yurika uscita comunque rafforzata da questa campagna grazie alle sue prestazione e a questo nuovo obiettivo da superare.

Se la compagnia si dimostrerà abbastanza lungimirante dandogli spazio sufficiente per dar fuoco alle polveri e sperando che non si verifichino altri imprevisti, l'annata a Sendai si profila interessante e non solo grazie alle solite note.