Calle joshi

Biografie | By Poppo • 15-06-2021

La prima idol nella storia joshi

La figura del Doge nell’ambito della Repubblica Serenissima di Venezia é probabilmente quella più o nota, anche se spesso viene scambiata per una posizione di vertice assoluto, quando in realtà si trattava di una carica ricevuta per elezione da parte di una cerchia ristretta della popolazione, così come i suoi poteri venivano bilanciati dalle rispettive cerchie del consiglio.

Un esempio tra tanti fu la legge approvata nel 1275 in cui veniva inibita ai Dogi la possibilità di sposare donne straniere senza il consenso del Maggior Consiglio, le stesse mogli erano soggette come i loro consorti all’obbligo di firma di un documento (Promissionne) in cui accettavano tutti gli obblighi ed i divieti imposti dalla legge.

Di queste dogaresse (termine mutato nel tempo in ducisse) al contrario si è sempre parlato meno, anche perché a livello biografico mancano informazioni su gran parte di esse per via del fatto che il prestigio della loro posizione é cresciuto con una certa gradualità arrivando lentamente a somigliare a quelle delle più comuni principesse, arrivando persino ad incidere sulle mode e sui costumi delle rispettive epoche.

Da semplici comparse a protagoniste degne di un’apposita cerimonia di incoronazione, questa é stata la loro sorte, anche se non é chiaro chi sia stata la prima a ricevere questo onore.Nella storia joshi invece si sa chi è stata la prima a diventare per prima campionessa assoluta grazie al “monopolio” iniziale detenuto dalla All Japan Women’s Pro-Wrestling, così come si può dare un nome a colei che per prima ha introdotto un modo di proporsi al pubblico che é stato determinante per l’esplosione del movimento in tutto il mondo, il connubio tra wrestling e gli altri ambiti del mondo dello spettacolo, tra l’essere lottatrici ed essere idol e l’archetipo corrisponde al nome di Mach Fumiake.

I bambini sono il domani

Nel 1972 in Giappone andava in onda sulla rete nazionale Nippon Television la seconda edizione del programma Star Tanjō! (tradotto "è nata una stella"), un vero e proprio talent show canoro all'interno del quale una gruppo di giudici (tra i quali figurava l'ideatrice, la compositrice Yū Aku) selezionava di puntata in puntata le migliori voci tra le giovani proposte del Sol Levante, fino ad eleggerne la migliore in assoluto. Alla fine della stagione arrivano in finale due ragazze: la quattordicenne Momoe Yamaguchi - membro del trio vocalist chiamato Nakasan - e Fumie Watanabe, di un anno più piccola, proveniente dall'isola di Kyushu.

A spuntarla alla fine sarà la prima, in compenso per Fumie ci sono buone prospettive di carriera e su ciò la madre contava parecchio, dovendo crescere da sola lei e le sue altre 3 sorelle per via della morte del marito avvenuta 3 anni prima.

Il "Nakasan Trio" formato da Momoe Yamaguchi, Masako Mori, Junko Sakurada (credits NTV)

Oltre alla pratica musicale, Fumie impiegava il proprio tempo libero praticando lo sport, con particolare attenzione per le arti marziali, tra judo e Aikido, attività che le aveva permesso di abbinare alla sua corporatura slanciata (raggiungerà a 15 anni il metro e 75 centimetri di altezza) un fisico aggraziato ma ben sviluppato muscolarmente.

A quel punto nonostante la giovane età poteva già contare diverse opportunità di carriera: lo zio, che di mestiera era un giocatore di Golf professionista, le aveva già proposto di entrare nel suo campo per potersi inserire più rapidamente nell'ambiente, nel mentre continuava a partecipare ad altre manifestazioni canore sfruttando la piccola notorietà acquisita.

A cambiare le carte in tavola ci pensa la sua sorella minore, la quale un giorno le mostra un ritaglio di giornale dove figurava l'annuncio della All Japan Women’s Pro-Wrestling riguardante l'apertura delle selezioni delle nuove aspiranti wrestler. L'idea la intriga, conscia di avere le giuste armi per poter fare bene anche in quell'ambito

Ognuno deve sfruttare le proprie qualità: i lottatori sono forti e muscolosi, noi donne invece siamo aggraziate ed agili

Mach Fumiake

Al tempo stesso però, temeva non solo le aspettative future della madre, ma anche di causarle apprensione per via della durezza di quella disciplina così rude e dichiaratamente violenta. Decise così di inviare di nascosto foto e curriculum alla compagnia, sperando di ricevere risposta senza doverne mettere a corrente la genitrice, ma le cose non andarono esattamente come pianificato: a risponderle telefonicamente infatti furono prima il talent scout dello Zenjo e poi nientemeno che il fondatore Takashi Matsunaga, il maggiore dei fratelli propietari.

Il management era intenzionato a diversificare la propria proposta, essendo il roster pieno di lottatrici "pure" in fase di affermazione grazie alle crescenti interazioni con le colleghe americane, pertanto quello che serviva erano nomi in grado di attrarre un pubblico più ampio, magari con qualche esperienza televisiva, esattamente il profilo fornito da quella ragazzina.

Ma senza il consenso della madre non potevano offrirle alcun contratto, motivo per cui dovettero insistere con per ottenere un incontro con la legale tutrice sl fine di ottenere il consenso a procedere. Dopo diversi tentativi Takashi - accompagnato dal fratello  Kenji - riuscì a strappare una visita in casa Watanabe, ma l'agognato via libera dovette sudarselo: per via delle forti resistenze della madre, scoppiata prima di subito in lacrime dalla preoccupazione alla sola idea di vedere la propria figliola rompersi l'osso del collo su un ring di wrestling, ma quest'ultima aveva ormai preso la sua decisione; sarà la sua determinazione - accompagnata da molte rassicurazioni, tra le quali la possibilità di proseguire in qualche modo la carriera musicale - a piegare le resistenze materne e a chiudere le trattative.

Nell'anno domini 1974, la AJW aveva trovato la sua prima vera idol, con buona pace di chi aveva educato le proprie figlie ad essere in salute, saper cucinare ed essere cordiali con il prossimo: si sarebbe dovuta rassegnare a vederle anche saper lottare.

La stipula del contratto costringe Fumie a trasferirsi a Tokyo, lontana dalla famiglia e senza altre conviventi: la compagnia non aveva ancora un suo dojo, tant'é che gli allenamenti si svolgevano occasionalmente presso sedi separate quali club scolastici o nelle palestre agonistiche, spesso assieme ai regolari frequantatori, sia maschili che femminili (anche in situazioni miste).

Un periodo estremamente duro, acuito dalla nostalgia di casa che la spingeva a passare gran parte del suo tempo presso le cabine telefoniche con un vistoso sacchetto di monetine da 10 Yen per prolungare le conversazioni con le familiari. Una tappa breve ma intensa lungo un percorso di crescita molto più accelerata di quanto potesse immaginare.

Piccola Donna

Il primo atto della sua nuova carriera da lottatrice era consistito nella scelta del nome e a tal proposito l'investitura era arrivata da un pezzo forte dello spogliatoio, ossia Yukiko Tomoe, la donna che aveva sconfitto Fabolous Moolah aggiudicandosi la cintura NWA 6 anni prima e che aveva varcato i confini nazionali lottando negli states. Vista l'agilità di Fumie, Yukiko le affibbiò il nomignolo di Mach, come l'unità di misura, associandole il vezzeggiativo del suo nome, Fumiake.

Dopo un paio di mesi di pratica era arrivato il nullaosta da parte degli allenatori per poter prendere parte agli spettacoli di una federazione che all'epoca non godeva di copertura televisiva e che fino a quel momento si limitava alle sole esibizioni itineranti. I suoi primi passi nel mondo del wrestling però non si limitavano al semplice aspetto lottato: fedeli alle promesse fatte alla madre, i Matsunaga avevano deciso di inserire prima dell'inizio degli incontri dei piccoli intermezzi canori dove la piccola poteva sfoggiare il suo repertorio.

L'idea risulterà vincente a tal punto che nel giro di poco tempo iniziarono ad arrivare richieste da parte dei promoter musicali, sicché in più di un'occasione Mach verrà costretta a fare gli straordinari lottando prima per lo Zenjo e poi subito dopo esibendosi sul palco di un'altra città (a volte dovendosi cambiare al volo in macchina). Con l'avvento del 1975 arriva anche la prima grande opportunità discografica attraverso l'incisione del suo primo singolo chiamato Hana wo Sakasou / Hitori (facciamo sbocciare i fiori).

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Hana wo Sakasou / Hitori - 1975, Mach Fumiake

Il vantaggio del trasferimento nell capitale consisteva anche nella grande densità di strutture mediatiche e di opertatori nel campo pronti ad offrirle nuove opportunità, sicché non tardò ad arrivare la chiamata da parte del mondo cinematografico con ben 2 pellicole, Brilliant Pursuit (prodotto dalla Toei) e The Great Chase del regista Norifumi Suzuki, dove pur interpretando il ruolo di un agente segreto infiltrato viene impeigata anche per una breve sequenza legata al suo vero ambito. Già, nonostante tutto la sua vera aspirazione rimaneva essere la più forte di tutte e il wrestling il suo vero focus, al punto tale da respingere garbatamente alcuni riconoscimenti che le avevano offerto, il Japan Record Award in qualità di cantante emergente ed il Kayo Award riservato in generale agli artisti.

Anche se nei fatti era una idol, nello spirito continuava ad essere una lottatrice, ma é stata proprio la sua prima condizione a determinare il successo della seconda.

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La prima opportunità di gloria le viene offerta in Marzo, qualche settimana dopo il suo compleanno (il 3 dello stesso mese), nella cornice classica della Korakuen Hall. La campionessa WWWA allora era Jumbo Miyamoto, una donna che militava nella compagnia fin dall'inizio dell'attività, anche per via del fatto di essere una cugina alla lontana dei Matsunaga, ma non per questo ne aveva guadagnato il massimo riconoscimento: Yoshiko (il suo vero nome) era entrata nel business qualche anno prima del fatidico 1968, facendosi riconoscere per la sua robustezza e la sua forza, qualità per le quali si era guadagnata il celeberrimo soprannome; nel '75 era ormai pluricampionessa, lo era stata prima nella categoria di coppia con l'amica Miyoko Hoshino e poi in singolo ed ironia della sorte l'ultimo trionfo era giunto proprio dopo aver battuto l'ex compare 2 anni prima, stabilendo il suo regno più lungo.

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Jumbo Miyamoto vs Mach Fumiake - 19 Marzo 1975, AJW (Korakuen Hall)

Davanti alle telecamere di Fuji TV - che aveva acquistato i diritti di trasmissione di quella singola serata - Mach con grande fatica riesce ad aggiudicarsi la battaglia riuscendo a piantare le spalle rivali quel tanto che bastava per ottenere il conteggio decisivo (forse anche qualcosa in meno, come dimostra la reazione furiosa dell'avversario nell'istante successivo al suono della campanella), ma l'inevitabile era accaduto, la bella aveva sconfitto la bestia, l'idol era diventata idolo anche sul quadrato e la dimostrazione di ciò erano stati i festeggiamenti della vittoria avvenuti la sera stessa: nel locale in cui era le era stata organizzata una festicciola per celebrare vittoria e compleanno si era radunata un sacco di gente comune, arrivata esclusivamente per congratularsi con lei.

La proprietà decide di puntare tutto su di lei facendole vincere anche le cinture di coppia facendole fare squadra con la più piccola Mariko Akagi, ma l'incedere degli impegni al di fuori dei ring iniziava ad essere troppo pressante per poter mantenere regolarmente tutti gli impegni, pertanto dopo 3 mesi si ritroverà a perdere la red belt e gradualmente a diminuire le sue apparizioni negli spettacoli, seppur presenziando a quelli più importanti.

Questo non le impedisce di togliersi qualche altra soddisfazione sul campo: nel 1976 é protagonista di un'accesa contesa con la messicana Marina Figueroa, giunta in Giappone per un breve tour internazionale; l'incontro attira subito l'attenzione del cronista americano George Lynch di Wrestling Ring Magazine, tanto da spingerlo a scrivere un articolo celebrativo su di lei ed il crescente successo del movimento femminile giapponese.

Ma é questione di mesi prima dell'arrivo del fatidico bivio, trovandosi di nuovo a dover scegliere tra wrestling ed altre opzioni e stavolta la scelta ricade sulla seconda ipotesi, affascinata dall'occhio della telecamera e dalla concreta opportunità di espandere ulteriormente la propria popolarità, cosa che avviene puntualmente grazie al suo apporto alla prima stagione del telefilm Hare no Chi Hare targato TBS, per poi raggiungere l'apice del successo nel 1980 con il suo film più conosciuto, Uchi Kaiju Gamera di Noriaki Yuasa, dove interpreta la parte di un'eroina facente parte di una squadra galattica in guerra contro dei fantomatici mostri dalle sembianze da tartaruga.

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Cosa vuoi fare da grande?

4 anni dopo e svariate pellicole dopo, l'eccletismo di Fumie prende ancora il sopravvento spingendola ad un'altra decisione drastica: si prende un periodo sabbatico e lascia il paese alla volta degli Stati Uniti: a 25 anni decide di volersi dedicare seriamente agli studi, così frequenta nell'ordine l'Hunter College di New York, spostandosi poi a Broadway, la terra santa del ballo e dei musical, proprio per imparare quell'arte in cui non si era ancora cimentata; non paga riprende gli studi secondari a livello nazionale studiando per corrispondenza, diplomandosi definitivamente raggiunta la trentina, per poi laurearsi in psicologia presso la Pepperdine University, dove conoscerà il futuro padre delle sue 2 figlie.

Il nuovo mondo diventerà in poco tempo la sua nuova casa, ma questo non le ha impedito di proseguire la sua attività di intrattenitrice in patria recitando ed anche doppiando come nel caso dell'animazione del 1998 Doraemon - Le cronache della grande avventura di Nobita nei mari del sud, dove presta la sua voce per il personaggio di Jakku (pirata fratello della coprotagonista Betty).

Una carriera che prosegue ancora oggi, visto che la sua ultima fatica, Nezura 1964 diretta dal regista Hiroto Yokokawa, é uscita lo scorso anno.

Appena 3 anni, questa é stata la durata della sua permanenza nel mondo joshi, eppure il suo contributo é stato fondamentale: quel 19 Marzo infatti era stato decisivo per spingere l'emittente Fuji a proporre uno spazio televisivo dedicato alla AJW, la prima vera piattaforma di diffusione su larga scala per i Matsunaga, i quali ormai avevano il mezzo ideale per poter costruire il loro modello di business basato sulla costruzione di vere stelle dello showbusiness in grado di attrarre il loro vero pubblico di riferimento, le teenager, le ragazzine che avrebbero ascoltato le canzoni delle Beauty Pair e successivamente comprato poster ed album delle Crush Gals.

Teodora, moglie del Doge Domenico Selvo aveva portato in dote dalla sua Bisanzio l'uso della forchetta per mangiare, Fumie nel suo ambiente ha portato la musica e la recitazione, ridefinendo il concetto di lottatrice e di ragazza immagine e dimostrando che le questi 2 aspetti non necessariamente sono in contrasto tra di loro: una grande donna può stare al fianco di un uomo, ma può anche occupare da sola tutta la scena.