Calle joshi

Colega Pro Wrestling
Attualità | By Poppo • 22-09-2021
Image Credits: Colega Pro Wrestling

Alla scoperta della Colega Pro Wrestling di Momoka Hanazono

Malgrado i fasti del passato siano da tempo alle spalle, alle soglie del secondo decennio del 2000 il ridimensionato puroresu continua ad essere inserito nel tessuto sociale giapponese, di conseguenza non é raro vedere le organizzazioni nazionali lavorare con realtà estranee alla disciplina all'interno di attività legate al proprio territorio, dalle ragazze di Sendai mandate nelle risaie alle fiere di paese dove si esibiva Andreza the Giant.

Qualcosa di simile a quanto sta cercando di fare la Colega Pro Wrestling, progetto partito entrato a pieno regime lo scorso Gennaio con il bene placido dell'amministrazione locale di Osaka, città che oltre ad ospitare gli spettacoli delle principali promotion nipponiche si era distinta anche grazie alla propria compagnia locale, la Osaka Pro, ossia il modello a cui questo nuovo soggetto si ispira dichiaratamente.

Staffetta

Tanto per cominciare, la selezione dei talenti che popolano questa iniziativa sono per la maggior parte originari o residenti in città, a partire dal promotore, Bodyguard, pittoresco cinquantatreenne ex bodybuilder,  ex attore nonché nume tutelare di Zeus, uno dei principali nomi delle ultime annate della All Japan Pro Wrestling con il quale ha vinto più volte i titoli di coppia. Malgrado l'ennesimo infortunio riportato agli arti inferiori a fine 2019 - ultimo di una collezione che ha interessato ginocchia e caviglie - Bodyguard non si é rassegnato ad appendere gli stivaletti al chiodo, anzi, é stata la molla che l'ha spinto a raddoppiare la sua attività assumendo il ruolo di promoter o per meglio triplicare, dato che a Osaka possiede anche una palestra chiamata King Gym.

Dalla parte opposta di questa palestra, verso la baia nel quartiere della stazione chiamato Fukushima-Ku, si trova invece il Colega Studio, il luogo da cui prende il nome la compagnia (traslazione di collega o compare) e dove vengono registrati gli spettacoli da trasmettere  sul loro canale Youtube. Proprio nella programmazione consiste il secondo punto di contatto con la vecchia (e ormai morente) Osaka Pro: se é vero che il vecchio territorio veniva trasmesso in televisione, é pur vero che condivide la stessa folle cifra di show settimanali, ben 6 ripartiti tra Lunedì, Mercoledì e Venerdì con l'etichetta di Rising Night, il Martedì con Stars Night e infine il Sabato con il Saturday Night Rising Stars.

Non mancano comunque riferimenti al principale datore di lavoro del Bodygahhhh, la AJPW, infatti fin dalle prime produzioni avviate nella seconda metà del 2020 sono state tirate in ballo negli incontri le cosiddette PWF rules, le regole applicate dalla Pacific Wrestling Federation, l'organo territoriale istituito da Giant Baba a suo tempo per regolamentare cinture, territori e gaijin che collaboravano con la sua ormai consolidata potenza mondiale. Un paradosso, considerando che al momento si può parlare di una realtà confinata nella sua città di adozione e che a livello di partecipazione straniera ha registrato giusto le comparsate di Dylan James, neozelandese ormai residente in giappone da diverso tempo, eppure la dichiarazione di intenti é bastata a garantire la certificazione di uno dei pionieri dell'epoca, Dory Funk junior.

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Pyros, un maxischermo dove trasmettere videopackage piuttosto curati e uno spazio più che sufficiente per ospitare il pubblico richiamato dai diversi lottatori locali: come in Osaka Pro appariva Kyoko Kimura (e parte dei lottatori che si sono visti durante il memoriale della scomparsa della figlia Hana), da queste parti si fanno vedere CIMA, il quale come sempre si é portato al seguito i suoi Stronghearts T-Hawk, El Lindaman e Shigehiro Irie, oppure Ryuji Sai, ex campione della Zero1 Daisuke Sekimoto il massiccio carneade della Big Japan Wrestling, per arrivare al detentore dell'unica cintura in circolazione, Naoki Tanizaki. Insomma un modo per ricerare quell'aria da wrestling dei territori americani dei tempi che furono.

In tutto questo anche le donne trovano un loro spazio grazie ad un gruppo ristretto di lottatrici che appaiono regolarmente a cui si aggiungono le invitate speciali che di volta in volta si prestano per portare avanti le storie principali.

Maratona

Come la Diana utilizza Madeline o la Gatoh Move Mei Suruga in qualità di giovani ragazze immagine, anche la Colega ha deciso di affidare promozione e comunicazione al suo elemento più vivace ed esteticamente accattivante, profilo corrispondente al nome di Momoka Hanazono, ventunenne di Osaka al terzo anno di attività e ancora parte del giro delle freelance senza fissa collocazione. In un roster ristretto dove assieme a lei ci sono la pluriquarantenne Bambi, l'ormai esperta Hibiscus Mii e l'anonima ex campionessa di coppia SeaDlinnng Sae, giocoforza é toccato a lei il ruolo di protagonista principale delle rivalità più importanti della categoria, specie dopo l'infortunio al bacino riportato da quello che doveva essere il fiore all'occhiello del gruppo, Saori Anou, annunciata in pompa magna durante i primi spettacoli per poi limitare mestamente le apparizioni, anche a causa delle restrizioni dovute all'attuale pandemia.

Così dopo poche settimane Momoka si é presa i riflettori formando la sua squadra personale, gli Hanazono Corps di cui fanno parte Shigehiro Irie ed il mascherato  Takoyakida, sempre presente a bordo ring per aiutare la sua capitana o coinvolto in bizzarri incontri intergender con le altre ragazze. L'attitudine strafottente del gruppo però non devono trarre in inganno, poiché il suo ruolino di marcia della stessa leader é quello classico della novizie che si devono affermare superando le sue compari più anziane dopo le solite fatiche. Un esempio consiste nella prima tappa di questo lungo percorso, raggiunta 2 mesi fa con la prima sofferta affermazione nei confronti di Hibiscus Mii: dopo mesi di confronti in cui l'ex Apple Miyuki ha inizialmente sconfitto senza troppi patemi la rivale per poi gradualmente iniziare a non riuscire più ad ottenere un risultato chiaro a causa di interferenze da ambo le parti (Takoyakida dalla parte di Momoka, Sae in soccorso della Mii) e count out, il general manager ha deciso di finire una volta per tutte la questione organizzando un incontro privo di squalifiche e conteggi fuori dal ring - uno stratagemma narrativo adottato in maniera ricorrente dalla promotion - al termine del quale ci sarebbe dovuta essere per forza una vincitrice.

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Momoka Hanazono vs Hibiscus Mii - 24 Luglio 2021, CPW Saturday Night Rising Stars (Osaka College Studio)

Una Mezz'ora di battaglia in cui la Hanazono dopo essere stata messa in difficoltà dalla fisicità dell'avversaria (e dall'utilizzo dell'ambiente circostante al quadrato) ha gradualmente preso il controllo delle operazioni concentrandosi sulle braccia rivali e sulla maggiore mobilità in modo da schivare la pesante offensiva di Hibiscus, riuscendo infine a sorprenderla con una culla improvvisa giunta dopo una lunga sequenza di ribaltamenti. Una vittoria soffertissima e festeggiata con la stessa gioia con cui ad esempio una Lulu Pencil ha festeggiato il punto della bandiera ottenuto contro Chris Brookes.

Ma i Corps rimangono lo stesso gli antagonisti degli spettacoli, in particolare Takoyakida, il quale - affiancato dall'altro "mascherato" FG Mask - é stato spesso impegnato per "rovinare" gli incontri delle altre colleghe facendo scattare le squalifiche nei momenti di maggior pathos, soprattutto quelli di Akane Fujita, altro nome esperto utilizzato per aumentare la qualità degli incontri e rimpolpare il la compagine femminile, a cui si é aggiunta da qualche tempo l'attuale campionessa delle Actwres Girl'Z, SAKI, giunta in quel di Osaka con la solita sfacciataggine esibita dal suo personaggio e che da subito ha intrecciato il suo percorso con quello di Momoka.

La Hanazono con i suoi madestri tentativi di "stringere amicizia" ha creato una serie di incomprensioni durante e dopo gli incontri che ormai sta procedendo ormai da Febbraio, periodo del primo scontro tra le 2 e che da allora ha sempre visto la leonessa vincere trovando un modo di imbrogliare la meno esperta rivale, ultimo in ordine temporale il loro scontro avvenuto a fine Agosto.

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(dal minuto 1:15:00) SAKI vs Momoka Hanazono - 28 Agosto 2021, CPW Saturday Night Rising Stars (Osaka College Studio)

Per ora SAKI continua ad essere l'avversaria da battere, ma non é da escludere una futura rivincita della giovane Momoka, la quale intanto sta approfittando di questi reiterati incontri per fare pratica e migliorare l'intesa con questa sua amica/nemica, trovando paradossalmente un terreno molto più fertile per acquisire esperienza rispetto ad altre compagnie (incluse quelle joshi).

Un ambiente vivace quindi, dove il materiale a disposizione viene sfruttato come meglio possibile, anche se ovviamente lo scarso numero di ragazze disponibili preclude la possibilità di avere ancora una cintura per la categoria e soprattutto obbliga spesso a ripetere gli abbinamenti diverse volte a causa anche del folto calendario, problema però che in qualche modo ha spinto Bodyguard a proporre con una certa frequenza anche stipulazioni che si vedono di rado da altre parti, come ad esempio i 3 way, oppure gli handicap match (usati perlopiù per alimentare le rivalità in corso).

In generale si tratta di una proposta che pur senza aver fatto grossi proclami dimostra una forte ambizione, probabilmente ben oltre la portata dei mezzi attualmente a disposizione. Ma d'altro canto, se questo progetto é riuscito in un modo o nell'altro a progredire in tempi di COVID, chi può fermare Momoka&soci?