Il nuovo progetto della compagnia parte da 2 ritorni clamorosi: Act Yasukawa ed Arisa Hoshiki
In un periodo estremamente prolifico dal punto di vista della produzione di spettacoli da parte delle principali sigle joshi in circolazione, una delle più piccole - ed atipiche - in silenzio e con i pochi mezzi a disposizione sta allestendo un progetto forse non unico nel suo genere, ma ambizioso: da queste premesse nasce Action Ring Girl'Z, il terzo brand delle Actwres girl’Z.
Se le prime 2 versioni - Colors e Beginning - finora hanno convogliato la loro proposta verso un prodotto orientato verso l'ormai convenzionale unione tra il wrestling con sottofondo di musiche e coreografie, questa nuova creatura intende sovvertire questa gerarchia proponendo spettacoli contenenti anche l'elemento lottato, ma con quest'ultimo inteso come parte integrante di una rappresentazione teatrale. Un concetto forse facile da esprimere a parole, ma non così immediato da intendere, come dimostrato dagli ultimi rumors alimentati dai nomi che stanno aderendo a questo progetto che include attrici semi sconosciute ed un gruppo lottatrici di cui fanno parte 2 atlete che il business sembrava aver perduto per sempre, Act Yasukawa ed Arisa Hoshiki.
Il fatto che abbiano calcato un ring - disputando effettivamente un incontro ciascuna - al momento però non é da considerarsi un vero ritorno all'attività, almeno secondo le parole delle dirette interessate, dunque la domanda torna nuovamente: che cosa ci offriranno di nuovo queste Actring?
Accidenti a quella sera
L'annuncio riguardante la nascita di Action Ring Girl'Z era avvenuto esattamente un anno fa ed era consistito in un semplice twit dove veniva annunciato il nome dell'iniziativa, seguito dall'apertura degli appositi canali social, dopodiché per diversi mesi tutto ciò che é seguito si é limitato alla pubblicaizone delle varie sessioni di allenamento di alcuni gruppi di aspiranti lottatrici, lasciando intendere velatamente che si potesse trattare di un altro modo di reclutare nuove leve nel pieno spirito che contraddistinto buona parte dell'esistenza della compagnia.
A Novembre però lo scenario cambia radicalmente in occasione del primo spettacolo svolto con la nuova etichetta, o meglio il prologo di questa esperienza, come riportato dal titolo dell'evento, dove l'incipit inizia a far rumore: dopo quasi 5 anni dal terribile seisan match, Act Yasukawa é di nuovo pronta a fare 4 salti sul ring contro l'avversaria di turno, Tae Honma; ma prima di affrontare l'esperta di arti marziali (e campionessa di coppia), l'ex white champ si era rivolta alle novizie Yumi Agawa, Marina Hamada, Yamada Naho e Kyan Ren ed alla loro referente Ami Miura (l'unica ad avere esprerienza pregressa) per offrirsi come loro nuova senpai, estendendo la sua offerta alla stessa Tae, incassando da lei l'unico rifiuto.
Dopo un main event durato una decina di minuti ed affrontato in maniera particolarmente brillante - data la lunga inattività - é nata ufficialmente la prima fazione di questo progetto, le Kaguya, un gruppo di ninja vhe si propone di agire in maniera "silenziosa e furtiva" guidate non più dalla Yasukawa, bensì dal suo nuovo alter ego, Hisen. Anche le discepole nei giorni successivi cambiano nome, diventando rispettivamente Kikyo, Momo, Hinata, Hakuju e Tokiwa, a ognuna di queste viene assegnato un personaggio con precisi riferimenti di una futura sceneggiatura, con i propri bozzetti, ritratti stilizzati e piccoli video di gruppo girati durante le varie sessioni di gruppo. Nei giorni successivi la novella Heisen inizia a parlare apertamente della sua idea di sfruttare questa nuova piattaforma per inscenare dei veri e propri recital con il suo gruppo di ballo ACTRING, all'interno dei quali si recita un copione, si balla e occasionalmente le protagoniste allestiscono delle mini contese.
Per ulteriori sviluppi occorre attendere il Febbraio dell'anno successivo, quando, con modalità molto simili nasce una seconda fazione: un altra infornata di nuovi volti (Clam, Anemone, Ado, Merjelly), tutte vestite in blu "alla marinara", inizia a fare squadra per fronteggiare le rispettive pro durante alcuni incontri dimostrativi; al termine della serata é la capitana del gruppo ad avere l'ultima parola vincendo il suo incontro e guidando in trionfo la sua nuova fazione, ma la cosa clamorosa é che sotto ad un cappello da piratessa si nasconde in realtà la vera ninja delle Actwres, Mari Sakamoto, ma che da quel momento cambierà nome e personaggio diventando carina, la capitana delle Sheloll, una sorta di polizia spaziale con lo scopo di riportare ordine nell'universo. E a vendicarsi di Momo, dopo che questa l'aveva battuta in un duello di spade proprio durante quella serata di Novembre.
L'obiettivo finale di questa costruzione inizia ad assumere una forma molto simile a quella proposta dalla Makai: unit, ring e scontri a fare da cornice ad una storia di ampio respiro dove appaiono anche musicisti, ballerine e ballerini e svariati altri tipi di arte al servizio della rappresentazione. Intrattenimento a 360°, la stessa compagnia ha esplicitato questo concetto in un post tanto sintetico quanto esplicativo
ACTRING is not a professional wrestler. An action entertainment show by an actress.
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ACTRING non è wrestling professionistico. Si tratta di uno show d'azione ed intrattenimento interpretato da attrici
Una rappresentazione dunque, da non confondere con l'ordinaria attività della promotion.
Ti pretendo
Passato un ulteriore periodo di promozione, si arriva - sempre all'interno di questo lungo prologo - all'inizio di questo mese con la presentazione della terza banda in gioco: prima é toccato alle Sky-Rex, gruppo di bandite Steam punk che presenta anch'esso dei riferimenti fantascientifici legati allo spazio guidate da Riz, che altri non é che il giovane astro nascente della compagnia Misa Matsui, messa a capo di Ast, Lion, Spear, Mira ed Aru, quest'ultima protagonista lo scorso 6 Giugno di una serrata battaglia con l'asso della compagnia Miyuki Takase, anche grazie ai vari assist forniti dalle sue nuove sodali.
Stavolta non passa molto tempo prima dell'ultimo clamoroso sviluppo, il ritorno alle scene di Arisa Hoshiki, colei che sembrava destinata a raggiungere la vetta della Stardom, salvo venire costretta a ritirarsi sempre nel nefasto 2020 a causa di una serie di infortuni tra capo e collo che si stava portando dietro da diverso tempo e che ne stavano minando pesantemente la salute generale. Dopo essersi dedicata per un certo periodo alla musica con la sua band chiamata Unlimited Dream Navigator, l'esperienza sembra essersi arenata spingendo Arisa a riprendere il vecchio ringname con l'intenzione di tentare la strada della recitazione, motivo per cui il suo primo match dopo 365 giorni si svolge con le Action Ring e non con la sua vecchia società.
Eppure ciò che é avvenuto in questa occasione é stato un regolare match di wrestling in tutto e per tutto, dalle entrate allo svoglimento, dove la volenterosa Anemone (poliedrica ballerina e coreografa proveniente da Okayama) ha fatto da sparring partner alla seconda Wonder of Stardom di ritorno. Quando si dice l'ironia della sorte.
Una pura formalità visto il netto divario tra le 2, del resto la curiosità verteva essenzialmente sullo stato di forma di Arisa,apparsa in buone condizioni, seppure ulteriomente dimagrita rispetto a quando lottava stabilmente ed era già piuttosto longilinea.
Ma il colpo di teatro arriva alla fine della serata, quando viene proiettato un videoclip dove una Arisa vestita da cappuccetto rosso si trova da sola sul ring per un breve istante, prima che si spengano le luci. L'annuncio successivo indica che il suo gruppo, Red Fragment, debutterà il prossimo 25 Luglio alla ShinjukuFACE, quando si svolgerà il prossimo capitolo di questa serie e verranno svelate le sue compagne, ad eccezione di una ritratta dalle prime locandine, Miku Aono.
Questo naturalmente ha scatenato la reazione di quei fan che hanno scoperto la Stardom proprio nel breve periodo in cui Arisa é stata una delle attrazioni principali e che non attendono altro che il suo ritorno alla corte di Bushiroad, tuttavia la stessa ha smentito queste voci affermando che questa esperienza non ha a che fare con la sua ripresa dell'attività agonistica.
Ancora una volta quindi, si smentisce l'affinità di questa inziativa con il mondo joshi, eppure le sue vicende vi sono prettamente connesse, lasciando molti interrogativi su quanto potrebbe accadere durante i prossimi sviluppi. Niente male, per essere una storia di cui deve ancora terminare il prologo.