Lo strano caso delle Actwres Girl'z e la difficoltà di etichettare la loro nuova proposta
Dal 31 Dicembre 2021, le Actwres Girl'z non si occupano più di pro wrestling, o almeno queste sono le indicazioni diramate dalla dirigenza a mezzo stampa.
I più attenti però si saranno accorti che durante il lasso di tempo trascorso dall'ultimo spettacolo "ufficiale", le rinominate fighting idols affiliate hanno continuato ad esibirsi utilizzando l'etichetta della promotion, generando una serie domande: si tratta di esibizioni regolarmente previste nella programmazione? Se le attività legate alla disciplina sono proseguite, perché sono state dismesse le cinture e sono state lasciate a piede libero le lottatrici più navigate? E soprattutto se non si possono considerare eventi di wrestling, di cosa si tratta allora?
Tutti interrogativi per i quali non sembrano esserci ancora delle risposte precise al momento.
Non essere?
Ad inizio 2022 questi appuntamenti si svolgevano con cadenza mensile, quasi in silenzio come dimostrato dalla scarsa promozione a loro legata e dalla quasi totalità di pubblico presente. La colpa si può dare anche in parte alle restrizioni sanitarie, le quali hanno ulteriormente decurtato la capienza limite delle tipiche arene minori della capitale (Shinjuku FACE e Shin-Kiba 1st RING ad esempio) e in seguito le piccole palestre di Osaka (inclusa quella della Colega).
Queste serate hanno avuto lo scopo di portare per la prima volta sul tatami le tante neofite imbarcate in questa nuova avventura, ma sempre seguendo la filosofia aziendale: cercare di mettersi in mostra nel maggior numero possibile di ambiti dello spettacolo per ottenere ingaggi e produzioni all'interno dei vari settori legati alla recitazione.
Nonostante lo spirito formativo però, per dirigere un nutrito gruppo di ragazze prive anche solo di una minima infarinatura in ambito sportivo, occorrerebbero quantomeno un paio di figure esperte in grado di garantire un minimo di guida tecnica, cosa resa molto difficile proprio dal cambio di rotta di inizio anno: Tae Honma é approdata in Ice Ribbon, Ami Miura in Stardom, l'ultimo asso SAKI ha deciso di autoprodursi portandosi con sé alcuni dei nomi di maggiore prospettiva (Hikari Shimizu su tutte) e persino Kakeru Sekiguchi, metà dell'ultima coppia detentrice delle cinture di categoria, ha deciso di tentare la fortuna altrove accasandosi in Oz Academy.
Gli unici nomi rimasti dal vecchio corso sono quelli di Mari, Misa Matsui e dell'altra campionessa tag team, Miku Aono: il paradosso delle ultime citate sta nel fatto che pur avendo una decina di anni di differenza (22 la prima, 32 la seconda), termini di carriera il divario tra di loro dista appena un anno avendo iniziato rispettivamente nel 2018 e nel 2017, bazzicando entrambe in lungo e in largo le piccole realtà locali del paese.
Tra un'esibizione canora ed un allenamento in palestra (tutto rigorosamente ripreso dalle videocamere), fino ad ora la responsabilità di questo progetto é stata caricata sulle spalle di questo trio, così oltre a svolgere il ruolo di lottatrici di punta, a loro é stato assegnato l'incarico di formare i nuovi talenti, imbastire gli incontri ed allestire gli spettacoli, con tutte le difficoltà aggiuntive dettate dalle nuove linee guida di casa Actwres.
Riprese della performance al Super Music Festival di Odaiba
La nuova visione infatti non contempla in alcun modo la presenza di storie e di cinture, togliendo di fatto l'aspetto creativo dall'equazione, ma anche quello utilizzato per determinare le gerarchie interne, poiché queste si decidono attraverso un sistema di punteggi basato prevalentemente sulla popolarità, dal numero di biglietti e merchandise venduti a quello di followers sui social network piuttosto che alle preferenze espresse prima dell'evento. Questi punteggi determinano i risultati degli incontri: chi ne ha di più vince, chi ne ha di meno perde, un meccanismo non diverso da quello che regola la maggior parte delle realtà "professioniste", ma che in questo caso viene reso palese senza alcun artificio narrativo.
Per quanto diverso però questo aspetto é entrato inevitabilmente in contrasto con il modo di lavorare a cui Miku e Misa erano abituate: da una parte la difficoltà nell'imbastire singoli incontri privi di storytelling, dall'altra quella di ragionare in prospettiva progettando la resa delle sfide che avverranno negli show successivi.
L'unica cosa certa sono i risultati dei singoli scontri e questi si decidono di volta in volta, garantendo incertezza agli spettatori, ma anche e soprattutto agli addetti ai lavori. Una mancanza di prospettiva che ha generato inquietudine tra le stesse e del resto Miku Aono per prima lo ha dichiarato nel corso dell'ultima intervista rilasciata a Number Bunshun, esprimendo il proprio dispiacere nel vedere le sue ex colleghe ottenere successi altrove mentre la casa madre non sembra garantire certezze a quelle che - in un modo o nell'altro - rimangono pur sempre delle wrestler.
Il mese di Agosto però sembra aver portato una piccola sterzata che potrebbe rappresentare il vero punto di partenza di questo nuovo ciclo.
...O essere?
Al culmine dell'Estate le Actwres hanno messo in scena ben 3 spettacoli consecutivi di cui uno nel luogo simbolo per eccellenza dell'attuale movimento joshi, nonché il più capiente tra quelli a portata di noleggio, la Korakuen Hall.
Un'operazione abbinata ad un altro colpo messo a segno dalla dirigenza é stato l'ingaggio in qualità di consulente di una vecchia volpe dell'ambiente, quella Fuka Kakimoto che in passato ha dato un grande contributo nello svezzamento delle prime lottatrici della Stardom e che sempre alla corte di Rossy Ogawa ha ricoperto quasi tutti gli incarichi possibili, incluso quello di booker.
Fuka ripresa mentre dirige un allenamento del roster AWG. Photo credits: Fuka Kakimoto (Twitter)
Un segnale forte circa la volontà di dare continuità a questo ramo dell'attività, ma al tempo stesso un modo di gettare la maschera, perché malgrado i proclami quello di Fuka é un profilo decisamente più legato al mondo del wrestling che a quello attoriale, l'ideale per consentire alle iscritte di poter lavorare e migliorare le proprie qualità tecniche ed al tempo stesso trovare un modo di scrivere un copione basato sugli attuali dettami, tranquillizzando quindi le preoccupate veterane rimettendo storie e lottato al centro dei riflettori.
Oltre al suo é riemerso un altro vecchio nome della Stardom, l'ex promessa Natsumi Showzuki, parte integrante del gruppo di novizie originarie e prima vera sparring partner di Kairi Hojo prima di ritirarsi dopo il primo anno di praticantato. Un nome d'annata rimesso in gioco da Act Yasukawa, parte integrante della compagnia dallo scorso anno, ma perlopiù focalizzata sul suo progetto chiamato Action Ring Girl'z, seppure nel corso degli ultimi mesi non abbia disdegnato di fare presenza per dare il proprio contributo alla causa.
D'altro canto il lavoro da fare per livellare la qualità del roster é ancora agli inizi, sicché dietro a Misa Matsui (attuale capoclassifica, davanti alla Aono), si possono contare moltissime debuttanti assolute che possono giusto far leva sul relativo carisma o sui meriti acquisiti al di fuori del ring, a partire da una delle esordiente in quel della Korakuen, ovvero Chika Goto, l'atleta più alta a disposizione (1 metro e 73 centimetri) e forte della vittoria avvenuta lo scorso anno del concorso di bellezza fotogenica chiamato Miss Flash.
Assieme a lei quel giorno hanno mosso i loro primi passi altre mestieranti derivate dal mondo teatrale quali Kouki, Himawari e Marino Saihara, volti freschi che vanno a sommarsi alle rookie che avevano mosso i primi passi giusto nell'inverno dello scorso anno, come Naru e CHIAKI.
Natsumi Sumikawa vs Misa Matsui - 12 Agosto 2022, ACTwrestling (Korakuen Hall)
Quello del 12 Agosto é stato il primo atto di quella che si potrebbe chiamare "Era Fuka", per valutare gli effetti del suo lavoro occorrerà diverso tempo, nel frattempo la stessa dimostrato fiducia nel materiale umano a disposizione, tuttavia i dubbi attuali non riguardano certo l'aspetto legato alla formazione, perché da quelle parti hanno avuto modo di crescere molte performer in grado di affermarsi a livello nazionale e anche se questa nuova generazione dovesse anche solo avvicinarsi al livello delle "madrine" Saori Anou e Maika Ozaki, il rischio é quello di perderle una volta che anche loro si vedranno di fronte al bivio in cui dovranno scegliere se essere wrestler o fighting idol.
Un dilemma non risolvibile con la semplice assegnazione di un numero.